lunedì 19 dicembre 2016

VIAGGIO AGLI INFERI - IL FATTO QUOTIDIANO

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/12/19/io-sto-con-i-folli-gli-ubriachi-e-i-bambini-perche-solo-loro-sorridono-ancora/3259017/

9 commenti:

Unknown ha detto...

Che fai mi zompetti ancora tra Eustache e Bresson?

Unknown ha detto...

Dov'è il TUO STILE? LA TUA IDEA DEL MONDO. Sai almeno che un artista non è altro che QUEL modo particolare e "distorto" di vedere le cose? Ti preferivo quando pagavi 100€ per andare in bianco e accarezzare i chiwahawa delle puttane...

Anonimo ha detto...


Paralisi del sorriso, malattia endemica di chi smette di amarsi.
"Ama il prossimo tuo come te stesso" ha detto qualcuno. E questo significa che se non ti ami non puoi amare neppure il prossimo, non puoi sorridergli.
*
La mia piccola estemporanea analisi mi porta a ritenere che le tre "categorie" citate siano tra di loro collegate da un filo conduttore : la follia.
"il vero senno è la pazzia" diceva l'Erasmo, e sul folle non ci piove; l'ubriaco è il folle momentaneo, quello di complemento ( che ha anche il vantaggio di vedere il prossimo raddoppiato); il bambino ha "la grazia che viene dalla mancanza di senno", sempre secondo Erasmo.
Ricky, se sei un bambino folle (due su tre) fattelo bastare..... e magna (bevi) cum prudentia!
Ciao

Giulio

Unknown ha detto...

Dopo Agostino e Erasmo manca solo Pascal e la trinitá della merda è fatta! Amen!!!

Anonimo ha detto...

Freddy, oggi sei particolarmente accondiscendente. Senti il Natale?

Giulio

Unknown ha detto...

Cazzo cerchi, citi "pensatori", di prima dell'invenzione dello sciaquone del cesso!...Pensa un po' come stai.

Anonimo ha detto...


A proposito dell'invenzione dello sciacquone del cesso, soprattutto per la sua dinamica mi sento in obbligo di citare il "pensatore" che mi mancava: Pascal.

"La pressione (p) esercitata su un fluido si trasmette inalterata in ogni direzione del fluido e ad ogni altra superficie in suo contatto indipendentemente dal suo orientamento."

Giulio

Unknown ha detto...

Bella scoperta! Seconda solo a quella dell'acqua calda! Wow!

Anonimo ha detto...


L'acqua calca nello sciacquone del cesso è un inutile spreco di energia.

Giulio