sabato 10 dicembre 2016

CHI CREDE E CHI NON CREDE

Chi crede e chi non crede. Vorrei
soffermarmi su quelli che dicono
di non credere in Dio ma affermano
che "qualcosa ci deve essere".
E non appena chiedo di definire
questo fantomatico qualcosa mi
parlano di una energia presente
nell'universo. Bene. Diciamo che
l'universo è pieno di energia, e allora?
Che me ne faccio dell'energia?
C'è una bolletta da pagare da qualche
parte? L'energia è angosciante.
Che rapporto c'è tra questa energia
e la mia angoscia di morte?
L'energia non mi convince, posso
credere in una centrale elettrica
al massimo, non di più. Quindi?
Quindi molto meglio i cattolici che
almeno sognano di risorgere nel
corpo e nello spirito, c'è molto più
coraggio, onestà, e umanità in
questa speranza. L'energia fine a
se stessa è inumana. Non ha un
volto, mentre io ci tengo al mio
volto, mi è simpatico, mi ci sono
affezionato. Quindi, vi prego, dovete
smetterla di parlarmi di questa
cazzo di energia! Non la voglio più
sentire nominare, o accettate di
diventare un mucchietto di cenere
e vi mettete il cuore in pace, o
almeno prendete per la mano
Cristo e risorgete insieme a lui.
Può essere divertente. Per quanto
mi riguarda credo nella polvere
e nei Folletti, ma non quelli dei
boschi, i folletti dei rappresentanti.
Ah, credo anche nella reincarnazione
vegetariana, un nuovo credo.
La reincarnazione vegetariana
sostiene che torneremo al mondo
sotto forma di cavoletti di Bruxelles.
Un credo adorabile, molto europeista.

151 commenti:

Unknown ha detto...

Che cazzo te ne fotte della morte? Come filosofo, pure tocca dire che sei un fallito. Mi dispiace ma è così! Per quanto riguarda Dio e chi ci crede; è un eccellente metro di misura per appurare la mediocrità di quelli. Perciò sbeffeggiare Dio, 'sto coglione, e sghignazzare in faccia alla Morte, 'sta troia!

Anonimo ha detto...

Fosca, mai sentito parlare di quel "mediocre" di Sant'Agostino?
Certo non è Céline, ma insomma....

Giulio

attimiespazi ha detto...

c'è anche chi crede di non credere e chi non crede di credere ma anche chi crede di credere e chi non crede di non credere. più semplice di così si muore. e chi ci crede risorge pure e chi non ci crede forse sì ma anche no. l,'unica cosa certa è che non abbiamo ancora capito che cavolo ci stiamo a fare in questa dimensione che tutti si ostinano a chiamare vita e che invece, forse, è solo un'illusione illogiottica. forse siamo tutti degli ologrammi all'interno di un videogame extraterrestre.
siamo prove di trasmissioni infinitesimali..
io penso di sapere per che cosa sono stata programmata, e spero che al game over, quando si spegneranno i miei circuiti, possa apparire la scritta "you win!"..

.attimi

Unknown ha detto...

Giulio piuttosto preferisco passare il tempo a schiacciarmi i coglioni in un cassetto. Le letture mediocri sono per persone mediocri.

Unknown ha detto...

Poi Giulio guarda facciamo che ci ignoriamo. Tanto mi stai sulle palle. Quindi evitiamo di interloquire. Ok? Grazie.

Gaetano. ha detto...

L'idea vegetariana la prenderei in considerazione a patto di poter scegliere il vegetale, i cavolini di bruxelles emanano un odore sgradevole.

attimiespazi ha detto...

mi piacerebbe avere una risposta per capire (e non per fare polemica)
con quale spinta spirituale l'algerino Agostino d'Ippona ha scritto ciò:
"“La donna è un animale né saldo né costante; è maligna e mira ad umiliare il marito, è piena di cattiveria e principio di ogni lite e guerra, via e cammino di tutte le iniquità.”
il suo ritiro mistico lo ha portata a questa "riflessione"?
meno male che non c'erano le femministe ai suoi tempi :-))
inoltre, pensando ai numerosi santi presenti nella cultura cristiana, mi vien da pensare che questa corrente religiosa che si auto-definisce monoteistica, sia in realtà politeistica, come, mi pare, lo erano i Greci. un Dio onnipotente (Zeus) e i santi protettori (le divinità minori che abitavano l'Olimpo).
beh, alla fine sapete che vi dico?
W GESU'! il solo, l'unico, inimitabile messaggero d'Amore..

.attimiinlibereelucubrazionieaffini

Anonimo ha detto...

La vera mediocrità sta nel definire mediocri chi ha convinzioni diverse dalle proprie. Sant'Agostino l'ho nominato solamente perché, che si condivida o meno ciò che ha detto e fatto, definirlo mediocre in quanto credente, secondo il Fosca pensiero, non è un azzardo ma, per dirla alla francese, una vera e propria stronzata.
attimi: a me risulta che quello che hai citato riferito a Sant'Agostino sia una delle tante bufale propalate da qualcuno. Ne ho avuta conferma proprio non molto tempo fa da una persona veramente preparata e di una certa autorevolezza. Ma se non è così (la mia, come ho detto, è una testimonianza "de relato"), e se ci riesci, cita l'opera in cui si trova. Per quanto riguarda W GESU',.....siempre!
Fosca: OK!, ricambio e prego.

Giulio

rickyfarina ha detto...


Sant'Agostino, le sue Confessioni, una delle letture più avvolgenti della mia vita.

rickyfarina ha detto...


E voglio dirla tutta! Preferisco Manzoni a Celine Dion!

Unknown ha detto...

Che banda di MICROCEFALI!!
Quello parla come un venditore di divani: "letture AVVOLGENTI!"... MA VAFFANCULO RICOJONITI!

Unknown ha detto...

Vedi Giulio; quando da bambino tua madre, si ammala di una malattia incurabile, e devastante (SLA), fai presto a liquidare l'idea che esiste un Dio. Anche perché se esistesse, dovrebbe pagarmela molto cara, il Sadico Bastardo! Dio è per i vili e gli stolti. Fine del discorso. Amen! E così sia! Porca Madonna la puttana!!!

attimiespazi ha detto...

Ciao Giulio,
se trovo risposte alle mie domande e ai miei dubbi ne sono felice.
quella frase gira e rigira da tempo e potrebbe essere vera, visto che ai tempi del primo cristianesimo la donna veniva umiliata perché ritenuta un essere inferiore, come viene anche sottolineato in diversi passi dell'antico testamento. non dimentichiamoci che Agostino è vissuto dal 354-430 d.C. in un contesto storico in cui lo stesso si fece maestro della "guerra giusta e santa" dei veri cristiani, per certi versi definibile come un co-fondatore del militarismo religioso (e,ispiratore, se vogliamo, del militarismo maomettano, tre secoli dopo).
nel "contra faustum" Agostino insegna:
"un soldato che uccide un nemico per obbedire alla legittima autorità non è colpevole di omicidio; anzi se non obbedisse, sarebbe colpevole di aver disertato il suo dovere".. le Crociate furono coì viste nell'ottica di guerre difensive contro un ingiusto aggressore, tanto che S. Bernardo da Chiaravalle nel "De laude novae militiate" (biblioteca del Senato. Milano) scrisse che " i cavalieri di Cristo non peccano quando uccidono il nemico, ancsi la morte data o ricevuta per Cristo merita una grande gloria, simile al martirio.. il cavaliere con serenità uccide, con serenità muore".
questo per dirti che ai tempi è possibilissimo che la frase misogina sia stata realmente vergata.
però, con il tempo, tanti scritti sono stati revisionati, cancellati - perché giustamente ritenuti eccessivi - e sostituiti da nuovi testi. quindi, non avremo mai una sicurezza assoluta che quel pensiero non sia mai stato formulato da Agostino. può essere che fosse presente nell'opera "Le Nozze e la Concupiscenza" dello stesso autore o in altro testo oggi modificato, ma è solo una mia supposizione.
riconfermo: W Gesu'!
:-)

(e abbasso Manzoni, l'autore più sopravvalutato della lettertura italiana)
.
.
.

Fosca: un abbraccio..

.attimi

attimiespazi ha detto...

E.C.
(ancsi) *anzi

Anonimo ha detto...

Ma come diavolo faccio a spiegarmi. Il mio commento non entrava nel merito Dio esiste/Dio non esiste. Volevo semplicemente far presente che chi crede in Dio non deve, per questo e solo per questo, essere considerato mediocre. Punto.
Se uno Liquida Dio dopo un'esperienza devastante io lo comprendo; ma allo stesso modo comprendo chi si rifugia in Dio dopo simili esperienze. Troppo semplice bollare di mediocrità chi sta dall'altra parte. E poi, cazzo, se Dio è per i vili non è che bestemmiarlo sia un atto di grande coraggio.

Giulio

Anonimo ha detto...

attimi, certo "potrebbe" averlo detto dati i tempi. Ma con quel "potrebbe" gli si potrebbe attribuire qualsiasi altra nefandezza, sempre dati i tempi. E allora non la finiremmo mai, e qualsiasi giudizio sarebbe rischioso.

Giulio

Unknown ha detto...

Vedi Giulio, le parole rivelano i fini: "Chi si RIFUGIA in Dio"...Io bestemmio per Amor di svago. Me ne fotto superiormente delle vostre superstizioni. Dall' Oroscopo, alla Sacra Bibbia, ma CREDO che l'oroscopo sia più divertente! Così Parlò FreddyFosca.

Anonimo ha detto...

Fosca, sicuramente hai sbagliato bersaglio: io non ho quel rifugio e quelle "superstizioni" non sono mie. Considero solo che altri, dei quali molti migliori di me e non mediocri come me, possano credere e agire con fede.
Mi spiace, anche se ti sto sulle palle, che tu non abbia compreso che mi è indifferente tua opinione sull'esistenza di Dio: affari tuoi.
Quello che ho contestato, che non mi ha convinto, sono le palate di merda che hai buttato su quelli che hanno la colpa di credere. Chiaro?

Giulio

rickyfarina ha detto...


Il rappresentante di divani conferma la parola "avvolgente" dato che si può essere avvolti anche
da una tempesta, e dalla verità di un uomo. Tirare fuori la misoginia è ridicolo, Agostino
è stato un pensatore profondissimo, uno dei più profondi dell'umanità, rileggersi le sue riflessioni
sul tempo, tanto per cambiare. Non è passato alla storia per essere un misogino, nemmeno
Nietzsche e nemmeno Strindberg sono famosi per la loro misoginia, sono ricordati per ALTRO.
Quindi le pulci le lascio a chi ama fare le pulci. Hitler era un pittore di paesaggi, non credo
sia passato alla storia per questo. Confermo anche la mia ammirazione per I PROMESSI SPOSI.
Nonostante la scuola è rimasto un grande libro, nonostante la scuola! Liquidare Dio a causa
di una tragedia personale è solo una reazione umana, troppo umana, non c'è nulla di
razionale dietro questo atteggiamento, è un atteggiamento, non è un pensiero. Una posa.
Se voglio dubitare di Dio leggo Pascal, leggo un pensatore. Se leggo Fosca posso solo
dire : " cazzo , mi spiace amico ", ma non si va da nessuna parte, non c'è storia, non c'è
pensiero, non c'è niente. Non c'è cultura, in definitiva. Lo stesso Celine non avrebbe
scritto alcun libro assumendo una posa "foschiana" davanti alla tragedia di essere nato.
Celine era un "chierichetto" della parola. In qualcosa bisogna credere per fare cultura.
Per lasciare agli altri pensieri e non atteggiamenti, pose.







Unknown ha detto...

Talebani falliti! Scorreggiate dalla bocca altrochè.... Ahaahah! Tutti i morti ammazzati dalle religioni vi mangeranno in eterno le trippe vive,quando sarete all'inferno con loro! Ve lo auguro! :-)

rickyfarina ha detto...


Un ateo fanatico è un controsenso, Fosca.

rickyfarina ha detto...


Vomitare non è pensare.

Anonimo ha detto...

Si, ha ragione Gaetano, i cavolini di Bruxelles emanano un odore sgradevole!

Giulio

attimiespazi ha detto...

mah, al di là dei gusti personali, discutibili fino al giorno del Giudizio e oltre, e che essendo personali rimarranno tali,
a me pare un pochino maschilista l'Agostino(come pure lo era il Nietzsche) :
-----
Questioni sull’Eptateuco, Libro I, § 153.
I patriarchi allevatori di bestiame.

153. (46, 32-34) A proposito dei Patriarchi viene messo in rilievo che erano allevatori di bestiame fin dalla loro infanzia, come lo erano stati i loro genitori. E a ragione: poiché senza dubbio giusta servitù e giusto dominio si ha quando le bestie sono sottomesse all’uomo e l’uomo ha il dominio sulle bestie. Così infatti fu detto quando l’uomo fu creato: Facciamo l’uomo a nostra immagine e somiglianza; e abbia il potere sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo e su tutte le bestie che sono sulla terra 180. Con ciò si fa vedere che la ragione deve avere il dominio su gli esseri privi di ragione. Ma a far sì che una persona divenisse schiava di un’altra persona è stato il peccato o l’avversità: il peccato, come è detto: Sia maledetto Canaan! Schiavo sarà dei suoi fratelli 181; l’avversità, al contrario, come accadde allo stesso Giuseppe di diventare schiavo di uno straniero dopo essere stato venduto dai suoi fratelli 182. Pertanto furono le guerre a creare schiavi coloro ai quali nella lingua latina fu posto questo nome. Infatti un uomo che fosse stato vinto da un altro uomo e che per diritto di guerra poteva essere ucciso, poiché veniva invece salvato, fu chiamato servus [schiavo]; per lo stesso motivo si chiamano anche mancipia [schiavi] perché sono stati manu capta [presi con la mano]. Tra gli uomini vige anche l’ordine della natura per cui le donne siano soggette ai mariti e i figli ai genitori, poiché anche in questo caso è giusto che la ragione più debole sia soggetta alla più forte 183. Riguardo perciò al comandare e al servire è evidentemente giusto che coloro i quali sono superiori quanto alla ragione siano superiori anche quanto al comando. Quando quest’ordine di cose viene sconvolto nel nostro mondo dall’iniquità degli uomini o dalla diversità delle nature carnali, i giusti sopportano il pervertimento temporale per possedere alla fine la felicità eterna assolutamente conforme all’ordine.

Il giusto è un abominio per l’empio.

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mah!!..

il "problema", secondo il mio modesto, modestissimo (vorrei quasi nascondermi) parere, è che, generalmente, si rifiuti il fatto di mettere in discussione quello che per ognuno rappresenta l'indiscutibile, e ci si chiuda in un recinto mentale difendendo il proprio pensiero.
sono del parere che il pensiero critico nell'eterna ricerca della propria Verità, mettere in discussione anche le proprie convinzioni, sia il vero Pensiero.

confrontarsi nei gusti, che guai non fossero differenti (w la differenza), condisce gli incontri di nuove vedute che vanno reciprocamente rispettate.

per quanto riguarda i drammi personali, beh,
ognuno reagisce secondo il proprio carattere, la propria sensibilità e la propria realtà di vita. drammi che si possono anche provare ad immaginare, ma che finché non ci si è immersi carne, sangue, ossa e anima, non si comprenderanno mai appieno.



.attimi

attimiespazi ha detto...

professore di cattedra. mio cugino è affetto da SLA, so cos'è..

:'(

.a

Unknown ha detto...

Invece l'anarchico Cattolico/Cristiano, fa proprio ride il cazzo!

rickyfarina ha detto...


Cattolico? Anarchico? Fosca, sono un borghese piccolo piccolo.
E tu lo sai. Mi stimi oltremodo!

Unknown ha detto...

Ti stimo quanto una stronzo di cane sul marciapiede! ;-)

rickyfarina ha detto...


Attimi, non è una questione d gusti personali. Come dire che Wilde era un "prendi in culo".
Ti sembra?

Unknown ha detto...

Pure femminile me sei venuta! Ahahahahah

rickyfarina ha detto...


Hai visto il mio film DEIEZIONI?
TUTTU SULLE CACCHE DI CANI.
Un capolavoro.

attimiespazi ha detto...

scusa, non ho specificato ma i gusti erano riferiti all'Alessandro che a me non piace..
sì, il mio amato Wilde era -anche-omosessuale. come il Nietzsche era -anche- maschilista. dopo averli letti, perché non discutere anche sui lati meno edificanti, sulle condotte di vita di questi mostri sacri per renderli umani?

.a



attimiespazi ha detto...

comunque si chiamano omosessuali e non "p.........." quelli che amano come Wilde, quelli che provano quell"amore che non osa pronunciare il suo nome"..

:-(

.a

Unknown ha detto...

Perchè fissarsi su Sant'agostino? La storia del cattolicesimo è piena di correnti e dottrine opposte. io persino me ne occupo. Mi sollazza un bel po' vedere quanto sono confusi, e quanto sono gli uni contro gli altri. Peggio dei cani rabbiosi. Un vero letamaio i credenti.Si si!

altrimentipresente ha detto...

Esistono due classi di uomini: i giusti e gli ingiusti.
La divisione viene fatta dai giusti.

(inoltre, sig. Farina)

E' veramente mostruoso come ai giorni nostri la gente
vada raccontando alle nostre spalle cose assolutamente
e completamente vere.

saluti
Oscar

altrimentipresente ha detto...

https://www.youtube.com/watch?v=g5gVH34C2WM

Unknown ha detto...

Ah e i musulmani stessa merda: Cretiniti contro Minchianiti e Mongoliti...Si scannano nel nome di allah Dio! Mille volte, un milione di volte peggio delle bestie! Un miliardo di volte più stupidi delle bestie!

attimiespazi ha detto...

beh, ormai è appurato che nel pianeta Terra
Religione, Santi e Teorie Politiche siano argomenti spinosi.
bisognerebbe promuovere argomenti che non fanno innervosire i terrestri, anche se a loro piace innervosirsi.
occorrono argomenti risaputi ma umanamente accattivanti, come per esempio: il tempo meteorologico, lo sport, l'accoppiamento.
parlare del tempo meteorologico è l'argomento più sicuro, il sole, la pioggia, la nebbia, l'afa, la neve, sono tutte cose che notano tutti e per le quali non occorre avere delle opinioni, e dove più si esagera nel racconto dei fatti e meglio è.
l'argomento sport preclude un minimo di conoscenza della disciplina che si va a trattare, ma restando sul vago si risolve alla buona e meglio la conversazione.
però, se si incontra un super-esperto che mette in difficoltà le scarse nozioni sportive non resta che ripiegare sull'ultimo argomento sicuro: l'accoppiamento.
è l'argomento più amato dagli uomini di tutte le età.

un saluto a tutti gli uomini di questo blog..

.attimi

attimiespazi ha detto...

Ps. grazie Giulio per aver ragionato con me con toni sereni, rispettosi ed eleganti nei miei confronti. è un atteggiamento che apprezzo tantissimo in un uomo.
approfondirò la conoscenza di Agostino cominciando con Le Nozze e la Concupiscenza (che avevo già letto in passato) e su altre questioni da lui sollevate, recandomi in biblioteca.
diventerò un topo da biblioteca. questa sarà la nuova missione dell'agente segretosegretissimo ZeroZeroAttimi.
se rimarrò prigioniera in una trappola per topi, probabilmente non avremo più occasione di disquisire ma ti do il permesso di far avviare delle ricerche dai corpi speciali investigativi.

ti lascio un sorriso..

.a

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

Fosca lei considera il cristianesimo pari all'astrologia ma è proprio grazie al cristianesimo che si è passati dalla superstizione e astrologia all'astronomia, infatti è grazie al teologo evangelico Keplero che si arrivò al moto degli astri basato su leggi fisiche e matematiche ben precise e non per caso, quindi un moto quello degli astri che manifestano un' intelligenza Ordinatrice Superiore denominata Dio, e cmq il cristianesimo non è ne' una religione, ne' una corrente filosofica, il cristianesimo è un fatto storico, una persona. Attimi, il rispetto di cui tu parli passa anche per il rigore critico, ed attribuire false citazioni ad autori come Sant' Agostino rientra in quelle logiche che usano la dialettica basate sul falso solo per demolire e non per edificare, una dialettica ridotta all'osso, all'uso e consumo della solita vulgata qualunquista atea e anticattolica. Inoltre, Fosca, gli atei non sono stati degli angiletti, perché i regimi totalitari del 900 che hanmo sponsorizzato l'ateismo nel giro di un solo secolo hanno fatto piu di 100.000 milioni di vittime, una cifra che nel mondo cosiddetto entrato nella modernità e civilta moderna, il 900 appunto, deve fare molto riflettere a cosa ha portato l'ateismo, che ricordo lateismo è rifiuto consapevole e deliberato di Dio, e non dimostrazione razionale della sua non esistenza

attimiespazi ha detto...

vedi, Silvia, dei conoscenti e amici carissimi sono cattolici praticanti. persone stupende, con un cuore immenso!!! però, una volta mi sono permessa di parlare con loro di altre religioni e.. apriti cielo, me ne sono dovuta stare zitta e muta perché la Verità risiede solo nella loro fede che non ammette osservazioni di alcun tipo. e così, evito di affrontare argomenti per esprimere le mie idee perché non c'è assolutamente possibilità di dialogo e di apertura. per un cristiano è blasfemia mettere in discussione un essere che trascende da ogni definizione per la natura stessa ad essa attribuita e, quindi, il discorso finisce lì, senza possibilità di appello. !stop!
a proposito di appelli, per quanto riguarda il mio a 02:24, cercavo una risposta a quella frase che ho riportato e Giulio si è confrontato con i miei dubbi dandomi degli spunti di ricerca personale, senza tacciarmi di qualunquismo ateo e anticattolico.
successivamente, ho riportato uno stralcio dell'Agostino per dare concretezza al mio sentore di quell'atteggiamento, diciamo ... (fammi pensare a come posso esprimermi senza causare cataclismi)..
quell'atteggiamento sfavorevole verso la donna che il cristianesimo ha indubbiamente promosso fin dai suoi albori. questo atteggiamento è da attribuire al periodo storico in cui viveva l'autore e, quindi, un dato di fatto esistente. preso atto di ciò, tutto questo non vuol dire -secondo il mio punto di vista- demolire una figura così importante della storia ma, dare giustizia a certe sue frasi schiave della mentalità di allora. viveva i suoi tempi, no?
insomma, in definitiva siete voi cattolici che avete i nervi scoperti, ai quali non si può dir nulla. per rispettarvi bisogna tacere perché prendete per offese personali quelle domande, quelle ricerche che alcuni fanno in piena libertà intellettuale..

.a

attimiespazi ha detto...

sai, invece, chi si è dimostrato disponibilissimo ai confronti e alle mie domande?
un prete! giovane, attivo e vero pastore di qualsiasi anima gli vada incontro.
un prete che trasuda amore, intelligenza, che non giudica e che ha scelto il suo percorso di verità che rispetto immensamente..

.a

Anonimo ha detto...

attimi, figurati. Anche se a volte mi scappa il linguaggio da caserma( ma ormai è sdoganato), per me è semplicemente un fatto di educazione e di rispetto verso gli altri. Frequento solo questo blog pur leggendone diversi, e quello che spesso mi infastidisce è l'insofferenza verso le idee degli altri, la scarsa educazione e gli insulti gratuiti. Atteggiamento che ritengo vigliacco, perché è troppo facile insultare il prossimo dietro una tastiera, magari per sopperire alla mancanza di coraggio di farlo vis-à-vis. Pensare di comportarmi diversamente mi deprime, e non per arrendevolezza ma semplicemente perché rifiuto i rapporti conflittuali a prescindere. Certo, quando mi tirano per i capelli... .
In vita mia ho sempre chiesto per favore, anche quando potevo "ordinare", e non cambierò adesso e in queste circostanze solo perché l'interlocutore non mi è di fronte, e anche quando gli sto sulle palle rispondo nel merito non nell'unico modo che conosco ma nell'unico modo che mi appartiene.
La pausa pranzo senza pranzo (mi trattengo in previsione delle prossima abbuffate) è terminata.
Ciao, grazie per il sorriso e non perderti: chiedi consiglio ad Arianna!

Giulio

Unknown ha detto...
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Unknown ha detto...

Attimi, ti avevo invitato a studiare Sant'Agostino seriamente, mi spiace aver costatato il contrario. Sant'Agostino non era maschilista, era il contrario dato che riprese il fondamentale principio espresso nella Genesi " Dio creo l'uomo a sua immagine, maschio e femmina li creò". Infatti fu Sant'Agostino che innalzo l'età della donna per contrarre matrimonio, perché a 13 una donna era troppo giovane per sposarsi, e che il matrimonio non doveva essere imposto dal padre, ma attraverso il libero consenso della donna. Fu Sant'Agostino che stabili i pari diritti nel matrimonio tra uomo e donna dove la fedeltà, grazie a lui, era richiesta ed accetata anche da parte dell'uomo il quale prima poteva tradire e ripudiare la moglie, concetto già espresso da Gesù quando perdono l' adultera ammonendo gli uomini" chi è senza peccato scagli la prima pietra". Fu granzie a Sant' Agostino che le donne oggetto di stupro potevano nuovamente sposarsi visto che l'onore e linnocenza di una donna è a prescindere dalla verginità fisica. Quindi, si, mi spiace per le femministe, ma arrivano molto in ritardo a difendere la donna rispetto a certi giganti della Chiesa cristiana. Studia, Attimi, ma seriamente.

Anonimo ha detto...

"I coniugi peccano non appena si abbandonano alla voluttà per cui, dopo, devono pregare: «Perdona, o Dio, la nostra colpa!»"
Sant'Agostino, padre della chiesa cristiana cattolica

"Una madre, in quanto sposata, otterrà in cielo un posto inferiore a quello della figlia in quanto vergine."
Sant'Agostino, padre della chiesa cristiana cattolica

"Le donne non dovrebbero essere illuminate o educate in nessun modo. Dovrebbero, in realtà, essere segregate poiché sono loro la causa di orrende ed involontarie erezioni di uomini santi." Sant'Agostino, padre della chiesa cristiana cattolica

Il velo della Bibbia: «Ogni donna che prega o profetizza a testa scoperta, reca un affronto al suo capo [il maschio], infatti sarebbe come se essa fosse rasata. Pertanto se una donna non vuole mettersi il velo, si tagli addirittura i capelli! Ma, se per una donna è vergognoso tagliarsi i capelli o essere rasata, si copra col velo. L’uomo invece, non deve velarsi il capo, essendo egli immagine e riflesso di Dio; mentre la donna è riflesso dell’uomo.» Bibbia, Levitico

Il velo del cristianesimo paolino: «Di ogni uomo il capo è Cristo, e capo della donna è l'uomo, e capo di Cristo è Dio. Ogni uomo che prega o profetizza con il capo coperto, manca di riguardo al proprio capo. Ma ogni donna che prega o profetizza senza velo sul capo, manca di riguardo al proprio capo, poiché è lo stesso che se fosse rasata. Se dunque una donna non vuol mettersi il velo, si tagli anche i capelli! Ma se è vergogna per una donna tagliarsi i capelli o radersi, allora si copra. L'uomo non deve coprirsi il capo, poiché egli è immagine e gloria di Dio; la donna invece è gloria dell'uomo. E infatti non l'uomo deriva dalla donna, ma la donna dall'uomo; né l'uomo fu creato per la donna, ma la donna per l'uomo. Per questo la donna deve portare sul capo un segno della sua dipendenza.»
San Paolo, Prima lettera ai Corinzi, XI

Anonimo ha detto...

La donna non è fatta a immagine e somiglianza di Dio. È nell'ordine della natura che le mogli stervano i loro mariti ed i figli i loro genitori, e la giustizia di ciò risiede nel principio che gli inferiori servano i superiori... È la giustizia naturale che vuole che i meno capaci servano i più capaci. Questa giustizia diventa evidente nel rapporto tra gli schiavi ed i loro padroni, che eccellono in intelletto, ed eccellono in potere.”
Sant'Agostino, padre della chiesa cristiana cattolica, Questioni sull'Eptateuco, Libro I, § 153.

“Non può esserci dubbio che è più consono all'ordine della natura che l'uomo domini sulla donna, piuttosto che la donna sull'uomo. Questo è il principio che emerge quando l'apostolo (Paolo) dice, «La testa della donna è l'uomo» e, «Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti». Anche l'apostolo Pietro scrive: «Sara obbediva ad Abramo, chiamandolo padrone»"
Sant'Agostino, padre della chiesa cristiana cattolica, Sulla Concupiscenza, Libro I, cap. 10.

"Adamo è stato condotto al peccato da Eva, non Eva da Adamo. È giusto, quindi, che la donna accolga come padrone chi ha indotto a peccare."
Sant'Ambrogio, padre della chiesa cristiana cattolica

“Vi sono tre ragioni per le quali diciamo che è l'uomo l'immagine di Dio e non la donna. Prima fra tutte: così come c'è un solo Dio e da lui tutte le cose sono nate, così un uomo è stato creato per primo e da lui sono stati nati tutti gli altri. Perciò è questa entità che è a somiglianza di Dio, vale a dire cioè che come tutte le cose procedono da Dio, così tutti gli altri uomini procedono da quest'uomo. In secondo luogo, così come dal corpo di Cristo mentre era addormentato nella morte sulla croce è derivata l'origine della chiesa cioè l'acqua ed il sangue attraverso i quali si esprimono i sacramenti con i quali vive la chiesa ed ha la sua origine e diviene sposa di Cristo, così dal fianco di Adamo mentre dormiva nel paradiso è stata formata la sua sposa quando le fu presa una costola, dalla quale Eva venne creata. In terzo luogo: così come Cristo è capo della Chiesa e governa la Chiesa, allo stesso modo il marito è capo della moglie e la regola e la governa. E' per queste ragioni che solo l'uomo è ad immagine di Dio, e non la donna. E per queste ragioni l'uomo non deve avere come la donna un segno di soggezione, ma un segno di libertà e di preminenza.” Uguccio, Summa, C. 33, q. 5, cap. 13.


"La donna è un tempio costruito su una cloaca. Tu, donna, sei la porta del diavolo, tu hai circuìto quello stesso [maschio] che il diavolo non osava attaccare di fronte. È a causa tua che il figlio di Dio ha dovuto morire; tu dovrai fuggire per sempre in gramaglie e coperta di cenci." Tertulliano, teologo cristiano

"Ogni donna dovrebbe camminare come Eva nel lutto e nella penitenza, di modo che con la veste della penitenza essa possa espiare pienamente ciò che le deriva da Eva, l'ignominia, io dico, del primo peccato, e l'odio insito in lei, causa dell'umana perdizione.
Non sai che anche tu sei Eva? La condanna di Dio verso il tuo sesso permane ancora oggi; la tua colpa rimane ancora.
Tu sei la porta del Demonio!
Tu hai mangiato dell'albero proibito!
Tu per prima hai disobbedito alla legge divina!
Tu hai convinto Adamo, perchè il Demonio non era coraggioso abbastanza per attaccarlo!
Tu hai distrutto l'immagine di Dio, l'uomo!
A causa di ciò che hai fatto, il Figlio di Dio è dovuto morire!”
Tertulliano, teologo cristiano, De Cultu Feminarum, libro 1, cap 1.

Anonimo ha detto...

Visto quanto sopra e restante bibliografia scritta da qualcuno, poi a chi si debba dare il "merito" o demerito di tali "perle"
SI AUGURA AGLI UOMINI DI FEDE CREDENTI NELLA REINCARNAZIONE DI REINCARNARSi IN UNA DONNA E SUBIRE I MILLENNI DI SOPPRUSI PER CAPIRE COSA SI PROVA. Appunto STUDIATE ma studiate l'intero non solo quello che vi comoda IGNORANTI.

Anonimo ha detto...

Anonimo veneziano

Unknown ha detto...

... i pesci si arrampicano sugli alberi.

Anonimo ha detto...

Cercare e trovare, oggi, una donna con millenni di sop(p)rusi alle spalle mi pare alquanto improbabile. Pensare che una Madonna (non quella, l'atra e tantissime altre donne di successo in diversi campi) sia una vittima del maschilismo becero di antichi teologi cristiani, non riesce neppure a farmi sorridere (solo ridere).
Vedo che non tutti sono convinti di trovarsi alla fine del 2016 e probabilmente pensano che i credenti ancora intendano che la terra sia piatta e vogliano fermare il sole.
Estrapolare ad minchiam - e si, come comoda- e non contestualizzare, soprattutto in relazione ai tempi in cui furono scritti, non è opera di chi studia ma di chi si crogiola in una rabbia mal riposta.
Da uomo non credente ( o almeno che crede di non credere) sono sicuro che non mi reincarnerò, tantomeno in una donna... e la cosa mi spiace.
Ad maiora anonimo 07:33.

Giulio

attimiespazi ha detto...

Anonimo, essendo in possesso della Sacra Bibbia, ho fatto una veloce ricerca nel Levitico e ci sono diversi versetti nel capitolo 20 discutibili che andrebbero revisionati; sempre che non sia già stata fatta l'operazione, in quanto io sono in possesso di una Bibbia stampata dalla CEI nel 1974.
da quel poco che mi è parso di capire, però, (nella mia somma ingnorantità, e quindi può essere che mi sbagli), l'Agostino ha proprio analizzato l'antico testamento per metterne in discussione alcuni aspetti. per questo motivo, la mia curiosità su questo autore è grande, e spero di riuscire a leggere tutte le sue opere completamente, attingendo a testi validi che mi diano una visione di insieme abbastanza compatta, e andrò ad approfondire anche sul periodo storico e i luoghi in cui è vissuto quest'uomo, dettagli da non sottovalutare per rendersi conto pienamente della sua opera.
purtroppo, tutti i testi sacri contengono frasi discutibili che andrebbero rianalizzati per evitare casi di fanatismo che nulla hanno a che vedere con il bisogno di spiritualità che pulsa nell'uomo. quel bisogno che vorrebbe dare pace alle domande senza risposta di esseri pensanti quali noi siamo.
riprendendo il post del blogger, personalmente non ho nulla in contrario con chi cerca risposte nell'energia vitale che è nel Tutto, che è presente e che non può essere negata. Nella Teoria del Tutto di quel gran cervellone di Stephen Hawking che ha avuto l'ardore di mettere in discussione la teoria di Einstein, comprovando con i suoi calcoli matematici che è sulla strada giusta per scoprire dove e quando ha avuto inizio l'inizio di tutti gli inizi, con questa teoria, forse si potranno avere risposte inimmaginabili o già immaginate da alcuni.
Hawking ha avuto il coraggio di andare oltre i calcoli già fatti da altri grandi scienziati e ci insegna che, come si dice dalle mie parti, nessuno è nato imparato e tutto si può mettere in discussione. basta aprire la mente.
un po' di sana astronomia, insieme ai testi filosofici, per renderci conto in quale sistema stiamo vivendo non sarebbe male per renderci conto che facciamo parte di un universo che è qui, ora, adesso, Vivo, che respira.. diavolo! si crede all'invisibile e poi non si guarda al visibile??
Baaahhhhhh!!!!!!!!!!!!!!!!!!

.attimi

(ma,Anonimo, sei Chicca?)


attimiespazi ha detto...

E.C.
Hawking ha avuto *l'ardire (oltre che l'ardore)..

.a

Anonimo ha detto...

Credere in Cristo e libertà di fede. Far finta che non esista un passato scritto nero su bianco è menzogna o sintomo di gran ignoranza. Il passato è scritto e non si cancella nel bene e nel male. Non si può far finta che la parte pessima non esista ma è molto comodo far ciò per chi vuol portar avanti la sua idea di falsa perfezione. Le conviene non credere, perché la possibilità di reincarnarsi in un corpo femminile, non di successo e super protetto come certe donne, le farebbe scoprire che forse non è sempre così piacevole. Essere credenti e mettere in pratica l'insegnamento del Cristo del rispetto e amore per il prossimo è buona cosa, far finta di non sapere di certi scritti antichi e convinzioni tuttora attuali in molti è sinonimo di gran ipocrisia. Che siamo alla fine del 2016 lo vada a raccontare a persone che hanno subito abusi vari in nome di certe convinzioni arcaiche e vediamo se riesce a farle ridere. La negazione della verità è la prima prova della sua inalienabile esistenza e di gran cecità di chi guarda. Ad Maiora a lei.

attimiespazi ha detto...

oh, leggo ora..
beh, Anonimo veneziano, chiunque tu sia, per certi versi capisco il tuo intento di far intendere che queste frasi scritte nei testi sacri ianoabb contribuito a mostrare la donna come essere inferiore; ma qui in Italia, ai giorni nostri ci va anche fatta bene (al di là della mala aducazione sentimentale impartita agli uomini che causa delitti orrendi). sai, vero, cosa succede in Indiae in altri Paesi arretrati culturalmente?
se sei una femminista, o comunque difendi il sesso femminile dalle prevaricazione di un mondo di uomini fatto dagli uomini (e i testi religiosi hanno dato una mano alla costruzione di ciò)
vorrei segnalarti il mio punto di vista.
si fanno giornate sul femminicidio ma, secondo me, bisognerebbe fare dei corsi di educazione sentimentale a tutti gli uomini. il problema è il loro approccio con l'amore e la loro idea di rapporto che non si definisce con la possessione di una persona. basta giornate sul femminicidio urlate, ma giornate per l'educazione amorosa degli uomini che non sanno amare.
quindi, al di là, dei tuoi toni finali, penso di aver capito le tue intenzioni che qui, su internet, è davvero difficile far passare se non si è in Ascolto di chi scrive.
se c'è rabbia nelle tue rimostranze, immagino che ci siano ragioni che ti hanno toccato nella tua realtà di vita.

ciao.

.a

attimiespazi ha detto...

ecco, si sono incrociati gli scritti..
ahahahah.. ari-ciao Anonimo veneziano..
:-)

.attimiespaziforever

Anonimo ha detto...

Va insegnato il rispetto per il prossimo indipendentemente dal sesso, razza, confessione religiosa. Antichi scritti hanno legittimato per alcuni l'abuso dell'uno contro l'altro ed armati di tali convinzioni hanno dato il peggio di se. Non si pretende che uno ami per forza il prossimo ma per lo meno che lo rispetti come se fosse se stesso. Antichi scritti, sia letti nel loro contesto che estrapolati, non lasciano alcun dubbio sulla loro interpretazione. Per alcuni sono perfettamente leciti e validi a tutt'oggi. Poi se qualcuno vuole scoparli sotto il tappeto affermando che certi scritti scomodi abbinati ad una figura non sono veri, mentre sono veri solo quelli edificanti e che formano il bel quadretto di santità, faccia pure. Però facendo ciò risulta un menzognero o un ignorante in materia o forse un gran illuso. Ognuno si racconti la favola che preferisce.

attimiespazi ha detto...

oh, G. speriamo che certe frasi, oggi nel 2016,
siano state cancellate dalla Bibbia, eh!
tipo questa:
Levitico
capitolo 20
v. 13-
se uno ha rapporti con un uomo come con una donna, tutti e due hanno commesso un abominio; dovranno essere messi a morte, il loro sngue ricadrà su di loro.
(Bibbia ed. ufficiale della CEI. 1974)

ma, lo sai, che in un'intervista televisiva, durante la riforma delle unioni civili, una suora disse che gli omosessuali vanno uccisi, eliminati?

.a

Unknown ha detto...

Anonimo, far finta che l'unica istituzione umana che duri più di 2000 anni sia la Chiesa, e che ad oggi conta un 1, 7 di fedeli, tra uomini e donne di ogni estratto sociale, ritengo che sia questo invece sintomo di grande ignoranza e cecità storica, inoltre come può la Chiesa essere accusata di maschilismo quando ha innalzato agli onori della santità più donne che uomini. E fu l' ateo Darwin che sostenne che la donna fosse inferiore all'uomo visto che scopri che il cervello maschile aveva un peso maggiore, e il peso era riferito a maggiori neuroni, ma senza considerarne la proporzionalità peso altezza, e differenze strutturali ormonali che invece la Chiesa e gli scirnziati credenti hanno sempre considerato, è stato il moderno Darwin a parlare di maggiore materia grigia nell'uomo, non la Chiesa, e mentre Darwin affermava cio' la Chiesa invece innalzava donne a dottori della Chiesa, quindi accusare la chiesa di maschilismo è ingiusto, quando in verità fu il materialismo ateo a dar il via al vero concetto di inferiorità, perché la Chiesa ha sempre avuto una visione della mente, dell'intelletto anche spirituale e non materiale.

Unknown ha detto...

1,7 miliardi di fedeli*

Anonimo ha detto...

se la religione cristiana vietava il consumo di carne e pesce non ci sarebbero stati omosessuali, e tutto quel sesso sporco, che nasce solo da alimentazione sbagliata ..un sesso da cesso..
Anonimo veneziano.

Anonimo ha detto...

Far finta che il passato e che certi scritti non esistano, e che certe convinzioni non siano ancora patrimonio di molti, e che la parte pessima non esiste, da dove lo ha ricavato in quanto ho scritto? Non arrivi a conclusioni sconclusionate usando la tecnica più antica del mondo, il benaltrismo di chi è a corto di argomenti.
E non giochi con me: è lei che mi ha fatto ridere, non certe situazioni aberranti che considero come e forse più di lei. Vede, io non ho manipolato il suo pensiero, e anche per questo trovo sconvenienti che lei mi attribuisca, arbitrariamente, pensieri che non ho manifestato e che non ho.
La saluto cordialmente e .....

https://www.youtube.com/watch?v=fa3a50pLmu8


Giulio

attimiespazi ha detto...

scusa Anonimo di 07:28 (che penso tu sia sempre Anonimo veneziano),
ma, a me non risulta che quel capitolo 10 del libro primo de
Le nozze e La Concupiscenza contenga quello che hai riportato.
penso che il riferimento sia errato.
la mia fonte, che penso sia decisamente credibile è questa, dove potrai fare
i confronti e trovare anche di più, volendo

http://www.augustinus.it/italiano/nozze_concupiscenza/index2.htm

in questo capitolo 10 si parla del sacro vincolo del matrimonio nel nome di Cristo.
insomma, diamo ad Agostino quello che è di Agostino e che, come mi suggerì Silvia tempo fa, va letto con attenzione, poichè è davvero ricco di messaggi.

è molto bello vedere questo interessamento ad un argomento che fa parte della vita di ognuno fin dalla nascita, e mi auguro sempre che non si esageri con visioni che vadano poi all'eccesso in senso inverso. da parte mia c'è forte curiosità e voglia di conoscere e i confronti mi piacciono, sempre restando nell'ambito di un sano scambio di opinioni. sotto l'aspetto degli scambi epistolari in questo contesto web sono come Giulio; un atteggiamento, il mio, risaputo da tempo.

Anonimo 10:44 le tendenze sessuali in base all'alimentazione adottata mi giunge nuova!! è una battuta, vero?

beh, vi lascio con argomenti sicuri (come da me riferito a 14:27)

qui, dove abito io, c'è una nebbia che artiglia cose e persone.
e stasera mi guardo un incontro di tennis dei grandi campioni del passato.
per l'argomento accoppiamento rimando a data da definirsi..

.a


Anonimo ha detto...

no attimi non è una battuta,condiziona tendenze e voglie sessuali, aggressività, e tutti gli atteggiamenti predatori per usare il prossimo.se sant'agostino avesse capito che la donna non deve mangiare carne e pesce, e che deve fare anche i lavaggi vaginali, invece di scrivere che è la porta del diavolo..che rovina gli uomini..possano i fratelli del cosmo aiutarci a comprendere..amen..alleluia ..è natale ancor...signorrrrrr
Anonimo: veneziano

Unknown ha detto...
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Unknown ha detto...

Anonimo, non è obbligato ad esprimere menzogne e sciocchezze in pubblico, abbia l'accortezza di farlo in privato e
in bagno.

Anonimo ha detto...

Signorina silvia, io sono superiore a Sant'Agostino
Veneziano Anonimo

Unknown ha detto...

Anonimo Veneziano, non v'è dubbio, infatti lei è veramente un grande anonimo.

attimiespazi ha detto...

Silvia, un'altra mia domanda, un altro mio perché: perché i capi religiosi sono uomini? perché mai la donna viene relegata a servitrice? è il suo destino? nelle religioni, in tutte le maggiori religioni create dall'uomo mi sembra che uomo e donna non siano stati creati uguali e, quindi esiste una gerarchia ben definita e sessista. le mie sono domande, solo domande. ragionando, preferisco che una religione o un testo sacro scritto da uomini ci racconti che uomo e donna non sono stati creati uguali, che la donna, più sensibile e più debole fisicamente è diversa dall' uomo più forte fisicamente e propenso all'aggressività e al comando. è nell' ordine delle cose che il più debole soccomba al più "forte"; facciamo parte del mondo animale e il cervello viene usato in minima parte e da pochi, purtroppo..

.a
(oggi mi "studio" Le Nozze e la Concupiscenza. il primo scritto autobiografico della storia "Confessioni" lo leggerò dopo aver toccato le varie argomentazioni dell'Agostino. quando ne sarò sazia, magariti dirò cosa avrò apprezzato e cosa per me potrebbe essere discutibile, per un confronto di idee, volendo--- Bobin mi è piaciuto, leggerlo dà un senso di pace e tranquillità e la sua scrittura discreta, breve, essenziale eppure rivelatrice rispecchia ampiamente il messaggio di vita di cui è portatore. nella sua semplicità è una lettura apprezzabile)

Anonimo ha detto...

Esiste L'ignoranza con purezza d'animo, conseguente a scarsa conoscenza dell'argomento, e che porta la persona ad erudirsi umilmente per farsi un quadro totale senza coprirsi gli occhi davanti alle evidenze sgradevoli. Esiste poi L'ignoranza "voluta", conseguente a malafede o cecità mentale, che porta deliberatamente a negare scritti che comunque esistono e che sono comunque attribuiti a vari teologi padri della chiesa. Se si vuole affermare che gli scritti sgradevoli di teologi del passato, ed ormai fuori luogo per i nostri tempi nonché lesivi dei diritti umani, sono bufalate inventate da qualcuno a questo punto possiamo ritenere bufalate anche gli scritti buoni sempre attribuiti ai medesimi. Non si può affermare che solo il bello è vero mentre il brutto è senz'altro falsità. Tenuto conto che nessuno di noi c'era all'epoca in cui gli stessi erano in vita, ed in teoria scrivevano, ci si deve affidare a quanto riportato dai vari amanuensi nel corso dei secoli. Tenuto conto poi che l'attività di trascrizione di tali testi in passato era gestita da centri religiosi si presume che si siano mantenuti fedeli ai testi originali di tali teologi. Se le affermazioni sgradevoli sono opera del libero arbitrio di questi amanuensi e non dei padri fondatori della chiesa allora urliamo in coro BRUTTI CATTIVONI DI AMANUENSI CHE AVETE SCRITTO BUFALATE. Ed io sono anonimo delle 7,28 -7,33 - 9,26 - 9,46 e non c'entro nulla con anonimo veneziano con convinzione vegana, lavande vaginali, fobie sessuali, fratelli cosmici e superiorità s'agostiniana.

attimiespazi ha detto...

oh, grazie della specifica Anonimo-non-veneziano. mi piace questa discussione perché penso che ognuno dica una piccola parte di verità, nessuno escluso, e in questo mix si possono rielaborare convinzioni perpgraziesonali grazie a questi scambi. per esempio: Anonimo veneziano ha ragione in parte, in quanto è vero che certi cibi sono afrodisiaci e possono essere un'alternativa al Viagra in caso di bisogna :-)
la mia idea di alimentazione è di mangiare di tutto un po' per un giusto equilibrio psico-fisico e un completo apporto di nutrienti, anche se la carne mi piace ben poco e di cui, in realtà, abbisognano più i maschi per sostenere i loro meravigliosi muscoli. L'alimentazione sta diventando anch'esso un argomento spinoso ma, penso che ognuno sia libero di seguire il regime alimentare che preferisce riflettendo sul fatto che oggi non sappiamo più cosa realmente ingurgitiamo e cosa ci propinano per biologico, e che i cibi sani non esistono quasi più. cosa può produrre un pianeta totalmente inquinato dall'uomo?

.a

Unknown ha detto...

Attimi, perché la Chiesa è gia femminile in quanto è definita Sposa e Madre. La Chiesa è radicata profondamente nella tradizione, e il sacerdozio non è un merito o u diritto ma una chiamata, quindi si tratta di rispettare un preciso intervento di come Dio ha operato nella storia quando chiamo, appunto, 12 uomini come apostoli, e il volere di Dio non è una logica umana, femminista, è un mistero e come tutti i misteri hanno un significato che determina l'essere se accettato, anchd se non occhi capito, agli occhi di Dio un sacerdote non è superiore ad una suora che prega tutto il giorno in cclausura, o ad una suora in missione in Africa, quello che conta è la fede, non la posizione, così come Gesù accetto, per fede,di morire umiliato e innocente. Quindi bisogna imparare a guardare Dio, e la Chiesa, con gli occhi della fede, come quelli di Gesù, e non con gli occhi arrivisti e infedeli delle femministe.

Unknown ha detto...
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Unknown ha detto...

Anonimo, purtroppo esiste anche chi, rifiutando Dio, non potendo dimostrare la sua non esistenza, attacca la Chiesa cristiana, estrapolando e manipolando il pensiero dei Padri della Chiesa, la loro non è una questione di ignoranza, ma di vera e propria mala fede, perché mentono sapendo di mentire. Le citazioni che girano in internet e che lei ha riportato sono vere e proprie manipolazioni di atei anticattolici, vada in bibblioteca e si legga " Sulla dignita del matrimonio", scoprirà un Sant'Agostino diverso, un Sant'Agostino che ha colto profondamente il messaggio di Cristo su cosa sia amare una donna.

attimiespazi ha detto...

Silvia, per quanto riguarda i testi religiosi, sia la Bibbia che il Corano andrebbero revisionati da cima a fondo. Il Corano ha dei passi stupendi ma altri parecchio discutibili. così, come pure la Bibbia, diversamente interpretata dai cristiani e dagli ebrei.
sì. insomma, tutto ciò che è stato creato e scritto dagli uomini è modificabile e perfettibile, no? ammettilo, suvvia..

.attimi

Unknown ha detto...

Attimi, la Bibbia è innanzitutto un libro storico, uno dei piu antichi per questo ha un valore storico di rivelazione, che descrive vicende umane come guerre ecc, dove sta al lettore scorgere l'intervento di Dio, come accade un po con la nostra vita di tutti i giorni, attraverso un analisi che tenga conto dei periodi e delle circostanze di quei tempi cosi remoti , infatti la Bibbia non va semplicemente letta alla lettera ma interpretata, ec esiste proprio un corso universitario per questo, ilcorso di teologia. Mentre per il Crano, come forse saprai, non viene richiesta dagli Iman alcuna interpretazione, addirittura deve essere imparato a memoria ed applicato, nell'Islam il Corano rappresenta i codici giuridici. Dissento molto sulla tua ultima frase, perché per un credente Dio si manifesta proprio attraverso iil creato, le sue creature, le quali possono essere ispirate da Dio attraverso quel colloquio intimo chd avviene nell'anim, perché la creatura di Dio è capa e di Dio i quanto se può pensarlo può anche sentirlo quando gli parla nel proprio intimo.

Anonimo ha detto...

E qui sta il punto, tutti parliamo di ciò che è stato scritto, riscritto e trascritto da uomini ma non abbiamo certezza che sia la vera parola di Dio. Chi dichiara certezze e nega la presenza di testi deprimenti è accecato da presunzione religiosa, pertanto scopera' sotto il tappeto lo sporco accusando altri di averlo inventato. Ognuno può credere in quello che preferisce basta che non abusi sul prossimo e non imponga per le sue convinzioni. S.Agostino ha gran scritto, ha dato la sua interpretazione connessa al suo tempo. Fosse vissuto nella nostra epoca forse sarebbe stato considerato un filosofo mistico religioso molto tormentato con una ossessione sulla libido come lui stesso, o almeno si crede, racconta nelle confessioni. Discutere comunque di questi antichi uomini non vuol dire contestare l'esistenza od attaccare Dio, vuol dire mettere semplicemente in discussione i loro scritti, le loro interpretazioni, il loro operato e cosa ha prodotto nelle società seguenti composte d persone che hanno creduto fedelmente nella loro parola e nei loro scritti a volte infelici nei confronti dei diritti umani. Ma questi uomini non sono Dio e Gesù. Quindi ognuno deve valutare tutto ciò che viene loro attribuito, tanto non avrà mai la certezza matematica che uno scritto sia proprio suo e quell'altro no, per formarsi una propria opinione. Non è proprio oro colato quello che fu scritto da questi antichi uomini e proprio perché erano uomini, e non Dio, gli va rivolto uno sguardo critico e dato il giusto peso.

Unknown ha detto...

L'uomo è capace di Dio, è lunica creatura che può scrivere e tramandare ciò che pensa, ciò che sente, ciò in cui crede, per questo la scrittura, o la pittura o la musica hannol valore di rivelazione, la rivelazione non è altroche la Verità, e, secondo te, Attimi, cos'è la Verità, o chi è?

attimiespazi ha detto...

la Verità è la mia carne,la mia mente e il mio spirito che mi indicano una strada silenziosa del Vivere Inonamorata della Vita, ubriaca di quel ruscello che sento scorrere in me e che mi sfugge in quegli attimi e quegli spazi senza senso che sono il mio Tutto.
è Espansione unita alla musica del Creato.

.attimi

Unknown ha detto...
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Unknown ha detto...

Anonimo, se si vuole esprimere un giudizio su Sant'Agostino come teologo e quanto abbia influito al progresso civile dei diritti e doveri della donna nella società occidentale cristiana bisogna entrare nel merito della discussione e considerare la sua opera nel complesso e nel dettaglio, perche quidareSant'Agostino come misogino mi sembra un procedimento molto fazioso, e pretestuoso perché considerare citazioni manipolate e estrapolare a dovere non è intellettualmente onesto, nemmeno per i non credenti di buona volonta,dotati ancora diun po di ragione. Su molti libri come De Trinitade, Soliloquia, o la Dignità del matrimonio Sant' Agostino ha espresso passi molto edificanti sulla dignità della donna, contribuendo Sant'Agostino al passaggio civile del manitrimonio monogamico, natograzie allaChiesa, passaggio che certamente ha ristabilito e ridato pari dignità alla donna. Ricordo cmq, per gli amanti delle citazioni pronte all'uso e consumo, che in quel tempo, il modo di dialogare o fare disamine prevedeva il tu contrapposto, il pensiero contrapposto, cioè si partiva da un pensiero contrapposto a quello effettivo dellautore, assurdo appunto, per giungere al vero del discorso, ,e molto spesso questo tipo di dialettica fu adottato dai dottori della Chiesa, quindi per questo è facile estrapolare frasi da un contesto, sopratutto da un contesto di forma linguistica, e manipolarli a proprio piacimento.

Anonimo ha detto...

Anonimo 23:33 e precedenti. E poi esiste, oltre all'ignoranza, la supponenza intrisa di malafede.
Si, io sono ignorante in materia, ma non ho MAI negato che taluni passi delle sacre scritture contengano passi che, letti oggi, risultano abominevoli. Però, da non credente in buona fede, considero che per un fedele la giusta interpretazione sia quella fornita dalla della Chiesa; che non è letterale ma tiene conto di altri fattori che a me, "infedele", sfuggono e che in ultima analisi e in questo contesto poco importano.
E se nel mio primo commento di questo post ho nominato Sant'Agostino, a prescindere dalla condivisione o meno di ciò che ha scritto, l'ho fatto SOLAMENTE per confutare l'affermazione di chi bolla, indistintamente, i credenti come persone mediocri;
e quando attimi ha citato un passo attribuibile a sant'Agostino non l'ho negato ma ho semplicemente sollevato un dubbio.
E per cercare di dimostrare, nei limiti della mia ignoranza, che l'interpretazione letterale di un testo sacro è arbitraria e nasconde altri fini, le ricordo un tale di nome Martin Luther King. E poi mi dica se le risulta che questo personaggio, che molto probabilmente viaggiava con la Bibbia in tasca, in ossequio alla sua interpretazione (di lei anonimo) dei sacri testi disprezzava le donne e impalava e condannava a morte gli omosessuali. Ovviamente oltre ad essere mediocre in quanto credente.
In ultima analisi, penso che chi non crede non abbia il diritto di insegnare come credere a chi già crede.

Giulio

attimiespazi ha detto...

Giulio, sollevando il tuo dubbio mi hai spinta ad interessarmi più approfonditamente ad Agostino e alla marea di scritti che, fortunatamente, non sono andati persi con roghi vari. la mia è stata una superficialità che voglio colmare con una documentazione adeguata.
:-)
alla tua ultima analisi,
"penso che chi non crede non abbia il diritto di insegnare come credere a chi già crede."
per parcondicio, aggiungerei anche che
chi crede non abbia il diritto di insegnare come credere affermando che la loro sia la religione giusta e che gli altri percorsi spirituali siano sbagliati.
che ne dici?
sì, insomma, tornando al tema dell'alimentazione, ognuno ciba la mente e lo spirito seguendo le proprie inclinazioni e i propri pensieri, ma ogni eccesso non è mai salutare.
per il resto, lascio diquisire con te l'Anonimo (veneziano o non veneziano? non si capisce niente con questi Anonimi... ahahahahah..)

mi congedo, questa volta davvero davvero, eh!!
CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO GIULIO.. SEI FORTISSIMO!!

.attimi

Gaetano. ha detto...

È buffo come un argomento votato alla comprensione ed alla convivenza pacifica di pensieri, sia capace di accendere le anime, penso che mi avvicinerò al Budda.

Anonimo ha detto...

attimi, il tuo ragionamento sulla "mia ultima analisi" non fa una piega.

Gaetano: innanzi tutto auguri ad Amanda (14, li ho avuti anch'io).
Se ancora non l'hai letto (io l'ho fatto qualche anno fa, anche se è lecito pensare che non mi sia servito o abbia bisogno di ripassare la lezione) è un divertente ma serio viatico:

http://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__come-diventare-un-buddha-in-cinque-settimane-giulio-cesare-giacobbe.php

Giulio

Anonimo ha detto...

Giustamente anche chi crede non ha diritto di imporre, liberissimo però di insegnare se l'altra parte ha voglia di ascoltare, il suo credo come assoluta verità sia a chi non crede e sia a chi crede in una confessione diversa. Quando si è convinti di detenere l'assoluta verità è facile "bollare" l'altro, gli atei bollano i credenti come poveri illusi che se la raccontano e i credenti bollano gli atei e le altre confessioni come infedeli e pagani. Affermare che una citazione discutibile di un santo sia una bufala di qualcuno e che se ne ha avuto "conferma da persona veramente preparata e di una certa autorevolezza" non solleva solamente un dubbio ma sembra sancire che, siccome la conferma gliel'ha data una persona accreditata per studi conseguiti, quanto letto di discutibile sia pura falsità inventata. Visto che il diretto interessato è morto da secoli, come tutti gli amanuensi che hanno trascritto nei secoli e non vi è una documentazione autenticata da un notaio, anche qui però non sarebbe certezza di verità, penso che la verità sul "l'ha detto e non l'ha detto" non la sapremo mai. Anche su King girano voci sulla sua libido esasperata, ma più che su quello che hanno fatto nella loro alcova religiosi od uomini politici, salvo poi tuonare al sacrilegio, penso sia più importante il conseguente risultato sui posteri di certe convinzioni di singoli individui, a volte tormentati, tramandate ed esaltate. E qui è storia conosciuta di come certe convinzioni e consuetudini abbiano operato infelicemente sul destino di molte persone. In quanto alla Chiesa, per tenersi i fedeli, di volta in volta ha dovuto apportare modifiche su suoi pilastri. Non ultima l'autorizzazione ad assolvere le donne che hanno praticato aborto. Prima non è lecito e poi lo diventa. Fede, convinzioni, interpretazioni, credenze e credulità ed in tutto questo c'è sicuramente la mano degli uomini, con le sue interpretazioni, ma nessuna certezza che ci sia l'opera e la parola di Dio. E non sono veneziano, io sono onnivoro ed il cibo non ha effetti sulla mia libido.

Anonimo ha detto...

Anonimo Non veneziano, non è solo la libido che viene influenzata, sono tutti quei comportamenti predatori che abbiamo per usarci a vicenda e plagiare..san francesco lo aveva capito a differenza di altri..il male, le tentazioni, non sono una scelta dello spirito, vengono semplicemente da cibo sbagliato, alcol, droghe,farmaci, e quindi cose che ingurgitiamo come dice attimi..vi supplico fratelli..apritevi alla nuova novella.
Anonimo veneziano

Unknown ha detto...

La cetezza che nella Chiesa sia presente l'opera di Dio, lo testimonia, ripeto, i suoi 2000 anni di storia, dove non si possono negari i frutti visibili che il mesaggio di Cristo portato avanti ha prodotto, dall'arte, alla filosofia ai diritti riconosciuti alle donne, ai bambini orfani, ai malati, ai poveri ecc...Ricordo che se le femministe oggi godoni pari liberta' è grazie alla Chiesa cattolica che ha permesso listruzione anche alle donne ecc.., quindi che la Chiesa, nel bene e nel male anche con tutti i suoi errori, non abbia determinato cmq a fondare la civilta occidentale, molto piu evoluta da ogni punto di vista rispetto a quella mediorientale significa avere uno sguardo sulla storia molto superficiale, o disonesto.

Unknown ha detto...

Bisogna imparare ad avere uno sguardo più ambio e una visione d'insieme, si vuole capire e riuscire ad interpretare i tempi e i segni, perché spaccare il capello fossilizza e affossa ogni tipo di deduzione e ragionamento.

Anonimo ha detto...

Nel creato c'è l'opera di Dio, tutto il resto è opera dell'uomo. Appunto, bisogna avere uno sguardo ampio e scevro di preconcetti. Sia nell'editoria che sul web vi è ampia e diversificata testimonianza delle battaglie per l'acquisizione dei diritti umani. Poi se ci si vuole raccontare che è stata la chiesa a promuovere l'istruzione alle donne ed a agevolare i diritti di pari opportunita di cui godono le femministe, si faccia pure ma credo che si rischi il rivoltamento nella tomba di tutti gli antichi padri della chiesa. Praticamente è come affermare un'eresia. A seguito di cortei e prese di posizione la legislatura ha dato diritti, la chiesa non ha potuto fare altro che adeguarsi. Consiglio leggere sul web "La Repubblica:breve storia dellemancipazione femminile in Italia-storia XXI secolo". Per quanto suggerito da anonimo veneziano posso assicurare che mi astengo da droga alcol farmaci per quanto concerne il cibo purtroppo è impossibile nutrirsi con purezza visto il grand inquinamento. Inoltre Dio ci ha creato onnivori e in l'evitico vengono date disposizioni in merito. A proposito pare che Hitler fosse vegetariano ma su di lui non ha funzionato la purificazione dal male. Forse bisogna cercare altrove le motivazioni del male umano.

Anonimo ha detto...

Ciò, venesian, gnanca le sarde in saor?

Giulio

Unknown ha detto...

Dicevo soltanto che la Chiesa ha avviato un processo di civilizzazione e modernizzazione dello stato sociale moderno che conosviamo oggi, per esempio il concetto di carità cristiana nella Chiesa ha fatto nascere i primi ospedali gratuiti per i poveri ecc.., poi è ovvio che lo Stato, divenuto laico, ha avuto poteri e competenze legislative, ma cmq una civiltà si costruisce non con le discese in piazza, le rivoluzioni ecc.., ma attraverso un processo lento che cambia i cuori delle persone dall'interno, e questo, a mio avviso ha fatto la Chiesa, portavoce del messaggio evangelico.

Unknown ha detto...

...e 2000 anni di storia non possono non aver innescato un processo radicale di civilizzazione.

Anonimo ha detto...

..un volto anonimo che sa..l'ingratitudine cos'è...
Anonimo veneziamo

Unknown ha detto...

Ma che cazzo parlate a fare? Non avete neanche risolto le basi del pensiero filosofico. Ancora a trastullarvi con dio. Saranno più di 100 anni che lo abbiamo fatto fuori! Mah!....Che mongolidi...

Anonimo ha detto...

Io la so Freddy, Sapere di non sapere è la base di tutti i sapori
Anonimo veneziano

Anonimo ha detto...

Il finale dell'ultimo commento di Fosca dimostra che lui, invece, ha risolto le basi del pensiero filosofico attraverso la scelta di un termine vigliacco. Che dire? Troppo incappucciato per essere un coglione. Al limite un coglione ritenuto.

Giulio

Unknown ha detto...

Come vuoi Giulio, se passi da Roma, ti posso cacare in testa!...

Anonimo ha detto...

Fosca, azione difficile da realizzare. Quelli come te, col tuo livore, affetti da vigliaccheria da tastiera, quando il prossimo se lo trovano di fronte diventano stitici. E non giocare a fare il Celine: comprati una bambola!
Adius.

Giulio

Gaetano. ha detto...

Grazie Giulio. Ho un Budda che mi guarda da sopra il computer.

Anonimo ha detto...

Fosca quanti anni hai.. da come scrivi sembri un 13 adolescente.

attimiespazi ha detto...

Ciao ciurma,
sto studiando e nelle mie ricerche mi sono imbattuta in questa spiegazione teologica ebraica dell'episodio della creazione della donna, erroneamente attribuita a Shakespeare. forse è stata attribuita a lui perché è davvero poetica.
"La donna uscì dalla costola dell’uomo,
non dai piedi per essere calpestata,
nè dalla testa per essere superiore.
Ma dal lato per essere uguale,
sotto il braccio per essere protetta
e accanto al cuore per essere amata."
dio mio, che bella!!!!
occorre veramente una guida per interpretare il libro dei libri e decidere poi se accettare o meno la spiegazione. grazie a chi ha contribuito attivamente a questa discussione promossa da Ricky con il suo post, e per me interessantissima.
baci..

.attimi

Anonimo ha detto...

Molto bella questa interpretazione poetica, finalmente un'interpretazione che coincide col pensiero che ci aspetteremmo da un Dio Creatore. L'interpretazione di un Dio che dà vita ad una creatura, a sua immagine e somiglianza, per venire sottomessa e calpestata dall'altra parte tra l'altro legittimata da lui stesso è veramente da considerarsi una gran superbia e malafede umana solo per mero egoismo di potere.

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

A onor del vero il concetto d'uguaglianza, in perfetta coerenza con la Genesi e pensiero cristologico, lo scrisse qualcun altro nel 400 d.c proprio lui, il "misogino" Santagostino sul libro " La dignità sul matrimonio" e parla anche della fedeltà reciproca: metto il link visto che l ho trovato :http://www.augustinus.it/italiano/dignita_matrimonio/index2.htm

Unknown ha detto...

Mentre ricordo agli amanti della Fisica che Sant'Agostino intuì il concetto dello Spazio Tempo relativo, sviluppato poi nei tempi moderni grazie ad Einstein che arrivo alla teoria della relativita, cioè che il vuoto non esiste e il tempo è nato con la materia, mi scuso per la sintesi, ma questa non è sede adatta per analisi che richiedono formule fisiche e matematiche, chi ama la conoscenza gli basti approfondire, invece di denigrare le grandi menti credenti.

Anonimo ha detto...

L'Ebraismo è religione monoteistica basata sugli scritti della Torah,
sviluppatasi certamente precedentemente all'anno 1000 a.C.

Anonimo ha detto...

attimi.
Brava e grazie. Comunque sia, chiunque l'abbia scritta, mette d'accordo tutti. In ogni caso, tenendo conto anche di quello che ha detto silvia, l'ha scritta un uomo:una donna non avrebbe potuto farlo (Anonimo 03:02, sto scherzando!).

Anonimo 03:02.
Vede che siamo d'accordo! E' proprio l'interpretazione, quella "interpretazione" che non condivido (detto sempre, e lo ripeto fino alla noia, da chi osserva al di fuori della fede).

Giulio

Anonimo ha detto...

anonimo 01:00

13? da quello che è trapelato dovremmo essere intorno ai 12....moltiplicato 4 (ma solo per l'anagrafe).

Giulio

Anonimo ha detto...

.... ma in ogni caso NON abbiamo risolto "le basi del pensiero filosofico".

Giulio

attimiespazi ha detto...

ciao Silvia,
puoi essere più precisa indicare il capitolo (de "La dignità del matrimonio"?)
in cui è scritta testualmente la spiegazione teologica poetica che ho riportato?
se mi posso permettere una spiegazione teologica-ironica-dissacrante,
io dico che dio creò l'uomo ma poi, vide che non era cosa buona e perfetta, e allora creo la donna, e lì si fermò poichè aveva raggiunto la piena soddisfazione del suo estro creativo. dopo la donna non riuscì ad inventare nulla di più perfetto.
:-))))))

lo sai che con la teoria di Hawking si potrebbe arrivare a toccare Dio veramente?
è una mente incredibile, e considerato che è anche ammalato di SLA è assolutamente fantastico!! un mito vivente!!

.a

attimiespazi ha detto...

+perdona gli accenti mancanti, sbagliati e varie,
sono in modalità estasi per la frase poetica.. :-))

attimiespazi ha detto...


https://www.youtube.com/watch?v=2h9MSwJyYCY

"Fa che la morte mi trovi vivo
E se questo avverrà io ti prometto
Che mille e mille volte ti avrò benedetto
E se per caso non ci sei come non detto."


.attimi

Unknown ha detto...

Attimi è scritto proprio all'inizio se apri il link, se non lo fai riporto il passo, Sant'Agostino parla anche della fedeltà richiesta anche da parte dell'uomo, non solo della donna, e del valore come bene del matrimonio monogamico. Ecco il passo " Dio non produsse neppure ciascuno dei due separatamente, congiungendoli poi come stranieri, ma creò l'una dall'altro, e il fianco dell'uomo, da cui la donna fu estratta e formata, sta ad indicare la forza della loro congiunzione. Fianco a fianco infatti si uniscono coloro che camminano insieme" [...]

attimiespazi ha detto...

ok, Silvia, grazie di tutto.
a presto..

.attimi

Unknown ha detto...

Ciao.

Anonimo ha detto...

Nella "dignità sul matrimonio" fra mille arzigogoli S.Agostino in definitiva spinge sulla castità della carne e considera il matrimonio il male minore per chi non riesce a contenersi. Indulgenza poi dà a chi nel matrimonio pecca nella carne per il puro fine di procreare in modo da assolvere ad un ordine di Dio, ma poi consiglia l'astensione. Elenca poi una sorta di graduatoria dove, in base alle sue interpretazioni e convinzioni, messe a confronto due situazioni una è meglio e l'altra è peggio, dove la verginità e l'astensione sono comunque il non plus-ultra. Gira e rigira continua a battere il chiodo sul desiderio sessuale, di cui lui ha confessato di essere stato preda e di aver sfogato ampiamente, che vede come simbolo del peccato. Se Dio avesse ritenuto abominevole tale cosa avrebbe creato l'essere umano scevro da tale possibilità ed invece ce ne ha fatto dono. S.Agostino basa le sue interpretazioni sui testi biblici ed a questo punto la domanda da porsi è "ritengo la Bibbia la vera parola di Dio"? Di sicuro è stata scritta da uomini (con tutti gli inevitabili errori di trascrizione e traduzione) e sempre da uomini diversamente interpretata. A questo punto la seconda domanda da porsi è "sto credendo veramente in Dio o mi affido semplicemente all'interpretazione di uno o più uomini per condurre le mie scelte di vita?" e terza domanda "cosa esattamente mi fa propendere nell'avere fede e dare credibilità a uno piuttosto che ad un altro interprete?". Sicuramente i fautori della castità sarebbero stati felicissimi dei risultati della genetica di quest'epoca, allo stato attuale con la scoperta della clonazione con pure cellule femminili la donna può concepire prole senza necessità dell'uomo e pare neanche dei suoi spermatozoi. Niente sesso obbligato per la procreazione, nessun peccato sessuale pertanto, vera purezza nel concepimento. Praticamente nascerebbero solo donne e l'uomo ormai obsoleto sarebbe destinato a fondo di magazzino a finire. Penso che S.Agostino sarebbe stato lieto di tale purezza senza contatto carnale, assolvimento dell'ordine Divino di procreare senza peccato. Se attuato fin dall'inizio della creazione però S.Agostino non sarebbe mai esistito. Chissà perché Dio non ha dato all'uomo il dono di custodire e nutrire nel grembo il suo potere creativo di rinascita?

Anonimo ha detto...

Ci tenevo a dire che io non sono quel coglione di anonimo veneziano !
Firmato: Anonimo veneziano

Unknown ha detto...
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Unknown ha detto...

La moderazione e la continenza sessuale sono tappe fondamentali per l' elevazione della mente e della coscienza a livelli superiori, principio fondamentale anche della filosofia greca pagana, non solo di quella Agostiniana. Anonimo, lei non ha solo lacune in ambito teologico e filosofico ma, a quanto pare, anche in ambito scientifico, quindi, non so che età abbia ma visto i suoi astrusi ragionamenti, deve studiare parecchio se vuole sviluppare una mente intuitiva, deduttiva e soprattutto analitica, altrimenti si accontenti di partecipare a sue orge future visto che il sesso pare sia il suo chiodo fisso.

Anonimo ha detto...

Signora Silvia lei è una grande Maleducata !!! Come si permette di sollevare illazioni sulla mia condotta sessuale. Qui ci stiamo ponendo quesiti sul credere o non credere a diverse interpretazioni e convinzioni , dettate a volte da tormenti umani personali, date da uomini del passato su un testo ritenuto sacro ed in generale sulla religione, guardando il tutto con occhi dell'uomo moderno che è a conoscenza di scoperte che non erano alla portata degli uomini del passato. Cafona e grettamente maliziosa, chiaramente la sua mente e coscienza non è a livelli superiori se non è in grado di commentare con educazione senza accusare di partecipare ad orge che esistono solo nella sua fantasia.

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

È lei che ha iniziato a denigrare miseramente un autore che rappresenta un pilastro della Chiesa cattolica, esprimendo un'intolleranza disonesta e perversa contro la Chiesa, e la malafede di cui accusa la Chiesa nel manipolare i testi in realtà è la sua, visto che lo ha fatto squallidamente con Sant'Agostino, un atteggiamento che fa pensare alle orge sue mentali, visto che mischia discipline, come la biogenetica, delle quali è evidente che non ne ha competenza. Cmq, per principio, ripeto, che manipolare il pensiero di un Santo che ha contribuito allo sviluppo civile della società occidentale, è molto suallido, piu di un'orgia. Infatti Sant' Agostino non considera il piacer legato allattivita sessuale non cosa buona, è scrityo nel testo "la dignità del matrimonio" che vi ho gentilmente posto alla lettura, una lettura attenta, e non superficiale, tantomeno fuorviante come lei ha fatto.Ecco il passo di Sant'Agostino dove chiaramente considera la sessualità fra uomo e donna cosa buona: "Quello che infatti è il cibo per la conservazione dell’individuo, questo è l’unione carnale per la conservazione del genere umano; ed entrambe le cose non sono prive di piacere fisico. Ma questo piacere regolato e disciplinato dalla temperanza secondo l’uso della natura, non può essere libidine. Ciò che è nel sostentare la vita un cibo illecito, questo è nella ricerca della prole un rapporto di fornicazione o di adulterio. E ciò che è un cibo non permesso nella ghiottoneria, questo è un rapporto illecito nella libidine senza la ricerca della prole. E all’avidità eccessiva che alcuni hanno per un cibo consentito, corrisponde nel matrimonio il rapporto non gravemente colpevole. Come dunque è meglio morire di fame, che cibarsi di cibi sacrificali; così è meglio morire senza figli, che cercare discendenza da un’unione illecita. Però in qualunque maniera questi figli vengano al mondo, se non seguono i vizi dei genitori e onorano Dio rettamente potranno essere onesti e raggiungere la salvezza. Infatti il seme dell’uomo, da qualsiasi individuo provenga, è creazione di Dio: per chi lo usa male diverrà un male, ma non potrà mai essere un male in se stesso. Come i figli virtuosi degli adùlteri non costituiscono affatto una giustificazione per l’adulterio; così i figli malvagi dei coniugati non costituiscono affatto una colpa per il matrimonio. Perciò i Padri del tempo della Nuova Alleanza che prendevano cibo per doverosa preoccupazione, malgrado il naturale piacere fisico che ne potevano derivare, in nessun modo erano paragonabili a quelli che mangiavano la carne di vittime sacrificali o a quelli che prendevano alimenti sia pure leciti, ma in quantità eccessiva. 7Così i Padri dell’Antico Testamento compivano l’atto coniugale per la preoccupazione di compiere un dovere, ma quel piacere naturale, che mai poteva arrivare a una libidine irragionevole e colpevole, non dev’esser paragonato alla depravazione nell’adulterio o all’intemperanza nel matrimonio. Senza dubbio, per la stessa madre nostra Gerusalemme, allora bisognava propagare la prole secondo la carne, come ora secondo lo spirito, ma la sorgente della carità era la stessa: solo la diversità dei tempi rendeva diverso il loro operare. Allo stesso modo i Profeti, sebbene non dediti alla carne, dovevano unirsi carnalmente; e si nutrivano carnalmente gli Apostoli, senza essere carnali"

Anonimo ha detto...

Lei è la classica persona che per cecità religiosa scopa sotto il tappeto le parti che non le aggradano. Ignorante si legga tutto e non prenda solo quello che le fa comodo. Nelle confessioni S.Agostino, confessioni che le assicuro non ho scritto io, mostra tutto il suo tormento per essersi lasciato andare ai piaceri della carne e questo lo ha segnato profondamente per le sue future convinzioni. Le riporto un breve passo poi si legga il resto "Scopo di un ricordo disgustoso

1. 1. Voglio ricordare il mio sudicio passato e le devastazioni della carne nella mia anima non perché le ami, ma per amare te, Dio mio. Per amore del tuo amore m'induco a tanto, a ripercorrere le vie dei miei gravi delitti. Vorrei sentire nell'amarezza del mio ripensamento la tua dolcezza, o dolcezza non fallace, dolcezza felice e sicura, che mi ricomponi dopo il dissipamento ove mi lacerai a brano a brano. Separandomi da te, dall'unità, svanii nel molteplice quando, durante l'adolescenza, fui riarso dalla brama di saziarmi delle cose più basse e non ebbi ritegno a imbestialirmi in diversi e tenebrosi amori. La mia bella forma si deturpò e divenni putrido marciume 1 ai tuoi occhi, mentre piacevo a me stesso e desideravo piacere agli occhi degli uomini 2.


Fermenti oscuri

2. 2. Che altro mi dilettava allora, se non amare e sentirmi amato? Ma non mi tenevo nei limiti della devozione di anima ad anima, fino al confine luminoso dell'amicizia. Esalavo invece dalla paludosa concupiscenza della carne e dalle polle della pubertà un vapore, che obnubilava e offuscava il mio cuore. Non si distingueva più l'azzurro dell'affetto dalla foschia della libidine. L'uno e l'altra ribollivano confusamente nel mio intimo e la fragile età era trascinata fra i dirupi delle passioni, sprofondata nel gorgo dei vizi. La tua collera si era aggravata su di me senza che me ne avvedessi. Assordato dallo stridore della catena della mia mortalità, con cui era punita la superbia della mia anima, procedevo sempre più lontano da te, ove mi lasciavi andare, e mi agitavo, mi sperdevo, mi spandevo, smaniavo tra le mie fornicazioni; e tu tacevi 3. O mia gioia tardiva, tacevi allora, mentre procedevo ancora più lontano da te moltiplicando gli sterili semi delle sofferenze, altero della mia abiezione e insoddisfatto della mia spossatezza.". A meno che voglia ora accusare me di aver scritto questo brano facente parte delle confessioni di S.Agostino credo che dovrà prendere atto che quest'uomo ha sofferto dei tormenti umani che lo hanno portato a sviluppare il suo pensiero e ciò che tormenta si tende a demonizzarlo. Se S.Agostino fosse nato nella nostra epoca forse avrebbe vissuto il suo passato promiscuo con meno senso di colpa. Lei, senza offesa, può insegnarmi quanto una capra che bruca sempre nello stesso punto quando non vi è più erba. Per farsi un personale quadro non basta leggere il pezzetto che ci piace bisogna leggere l'intero e nell'intero purtroppo ci saranno cose belle e cose brutte raccontate dallo stesso santo. Inoltre non si permetta più di fare illazioni sessuali sul personale di chi commenta, visto che si parlava di cose comunque scritte dallo stesso santo e pertanto non era denigrazione ma solo una constatazione su cosa può aver influito sulla sua glorificazione della castità. . A mai più risentirci gran maleducata maliziosa.

Unknown ha detto...

Ne dimostro 13, ma di quando ne avevo 13 io. Sicuro voi a 13 già stavate a pensare a quando ne avevate 50!
Giulio dai! ti invito al ristorante; da "Giggi er Troia" vicino casa mia, al laurentino. Fa delle "Palle ar sugo", e un "Cazzo co le patate", da paura! Sempre le minestrine de tu moje sennò!

Unknown ha detto...

Quindi? Anonimo, non faccia lo gnorri, non tutti sono ottusi o in mala fede come lei, perché lei, Anonimo, ha letto semplicemente lo scritto di un tormento presente in ogni tappa di conversione, perché non può esserci una grande conversione senza un grande tormento, e visto che lei, Anonimo, ama i tempi moderni, lo afferma anche la psicologia che ogni forma di evoluzione può solo nascere da una profonda crisi. Ripeto, Anonimo, studi per evolversi, quanto meno per evitare,, mi spiace dirlo, ridicoli ragionamenti.

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

Giú... daje te porto pure a puttane! Sempre la stessa sorca da scopà e leccá!...Nun te ha stomacato?

Unknown ha detto...

Inoltre, nel riportare citazioni assurde vi smentite da soli, perché se la Chiesa, come dite voi, ha manipolato i testi, quindi come fate voi invece a poter riportate citazioni con tanto di virgolette e nome dell'autore? Ve le invendate di sana pianta o la Chiesa è fedele alle traduzioni? Sceglite la risposta, se avete capito la domanda. È proprio vero che il diavolo fa le pentole ma non i coperchi.

Anonimo ha detto...

Fosca, per questioni di lavoro ho frequentato spesso Roma, anche per periodi lunghi diverse settimane. Se dovesse ricapitarmi accetterò volentieri il tuo invito, che ricambio con piacere nel caso tu dovessi capitare nel trevigiano. I piatti che hai citato mi intrigano. Vino delli castelli però. Riguardo ai 13 anni, miei, può darsi che tu abbia ragione: forse immaginavo che.... ma è andata diversamente.
Per dovere di cronaca, e solo per quello, ti dico che mia moglie non mi prepara minestrine, anche in quello è una pessima cuoca (ma ha tante altre virtù).
Qua la mano vecio!

Giulio

Anonimo ha detto...

Freddy no, ancora non mi ha stomacato. Forse è convenzionale, ma continuo a desiderarla più che mai.

Giulio

Anonimo ha detto...

Mia cara Signora maleducata, le rispondo per pura cortesia in quanto mi sembra che lei voglia a tutti i costi portare acqua al suo mulino ma utilizzando unicamente offese ed arrampicandosi sui vetri. Si faccia una ragione che come i padri della chiesa hanno ricercato ed interpretato, in base ai loro tormenti umani, il volere di Dio e dato il loro personale pensiero così le interpretazioni proseguono a mutare con il passare delle epoche ed a seconda della persona che legge. Quindi risultano degli scritti nel bene e nel male collegati ad ogni santo e che ognuno di noi interpreta e che non deve essere per forza il suo il più corretto. Se poi questi testi sono stati manipolati o si sono verificate inesattezze a seguito delle molteplici trascrizioni non è certo colpa mia. Si faccia una ragione che ne lei né nessun uomo conosce e detiene la verità ma solo Dio la conosce. A meno che lei non intenda arrogarsi l'onnipotenza di Dio visto il suo comportamento sconveniente e maleducato. Ignorante fanatica.

Unknown ha detto...

Mi sa che il coniglio sei tu! ...Ah per la cronaca sono 1,80 e 110 kili di muratoro (panza alcolica). Te do una pizza fai 4 giri di ruota panoramica al luna park! Vabbeh....Cazzo mi frega non sto' in competizione. Non vi considero proprio!

Anonimo ha detto...

Silvia, ma tu vuoi portare Dio agli altri per trovare te stessa, oppure vuoi portare te stessa agli altri nella speranza di trovare uno straccio di Dio negli altri? questo non si capisce ancora..bene
Anonimo vegetariano..alla veneziana..quindi senza prosciutto..mi raccomando!!!

Unknown ha detto...

Povera Silvietta, sei una rigattiera di antiquariato...

Unknown ha detto...

Si, Anonimo, ho compreso che lei non capisce molto, me ne faro una ragione. Ma poi di quali "molteplici traduzioni" parla? Riporti almeno le fonti, altrimenti oltre che Anonimo è pure cembalo squillante.

Unknown ha detto...

Anonimo, sa cos'è una fonte? Non è una fontana d'acqua, specifico giusto per essere il più chiara possibile.

Anonimo ha detto...

Se il coniglio lo consideri sotto quell'altro aspetto, si!
1.81 per 85 adesso (ma poca panza). Cintura nera, ma solo 1° dan, di Karate, con alle spalle un corso di Krav Maga.
Generalmente cerco di tenere un basso profilo ma, all'occorrenza ( mai successo ad onor del vero), posso diventare una "bestia".
Questa mattina ho fatto l'antinfluenzale e il medico mi ha detto che ho le braccia da boscaiolo (forse intendeva boscaiolo a riposo).
Che dire, una tua pizza può si farmi fare 4 giri di panoramica....ma prima mi devi prendere assicurandoti di essere rimasto in piedi.
Non mi considerare pure, ma alla fin fine (molto in fondo) ti voglio bene.


Giulio

Anonimo ha detto...

Fosca, dimenticavo. L'antinfluenzale che ho fatto stamattina era la trivalente, quella per "giovani", non la quadrivalente per over 65!
Ho chiesto al medico se il vaccino comprendeva "l'antiFosca": mi ha detto che non serve perché ancora non sei influente. Vatti a fidare dei medici!
Devo andare.

Giulio

attimiespazi ha detto...

- W BABBO NATALE!
- NO, W LA BEFANA!
- MA CHEDDICI? E GOKU SUPERSYAN LO VOGLIAMO DIMENTICARE?
- PFUI! I VOSTRI PERSONAGGI SONO NULLA DI FRONTE AL NULLA!
- LA VERA VERITA' IO LA SO MA NON VE LA DICO, PAPPAPERO
- DIO MI HA TELEFONATO E MI HA DETTO CHE GLI FISCHIANO LE ORECCHIE.
NE SAPETE QUALCOSA VOI?

(FONTE .ATTIMIWIKY)

Anonimo ha detto...

Però, in effetti 110 su 1.80 sono un po' troppi. Cerca di provvedere e basta con pajata, coda alla vaccinara , abbacchio e libagioni. Quanto hai di colesterolo e trigliceridi? Rinuncio al diritto alla privacy: io ho 168 e 82.
Per tornare alla filosofia e alle basi del suo pensiero, gira voce, tutta da verificare, che una volta gli uomini avevano l'osso penico e che l'abbiano perso a causa dell'evoluzione di un sistema di accoppiamento in cui il maschio tende ad accoppiarsi con un'unica femmina.
Si può affermare, in base ad una certa ermeneutica, che questa perdita sia colpa/merito della bibbia e dei suoi insegnamenti?
Credo (pensando a te e non a me, ovviamente) che col passare degli anni, complice un certo rilassamento e la forza di gravità, sarebbe comodo riaverlo!

Giulio

Anonimo ha detto...

Signora Silvia le do un consiglio per quietare la sua anima e smettere di fantasticare su orge inesistenti altrui e di cembali, se non riesce a tollerare che si parli di un vissuto di un santo in uno scritto a lui attribuito, dalla stessa Chiesa, può sempre inoltrare istanza al Papa e chiedere che vengano censurate tutte quelle parti che lei non accetta e dove lui racconta la sua umana imperfezione. Si ricordi che il titolo di Padre della Chiesa e Santo e Santa è stato attribuito ad esseri umani dalla Chiesa terrena composta da uomini e non da Dio. E se permette per me l'unico Padre della Chiesa celeste è Dio e fino a prova contraria non ritengo di dover mettere nessun uomo, tra l'altro peccatore, a livello di santità di un Creatore Celeste. Se lei lo fa commette sacrilegio e viola il primo comandamento. S.Agostino può essere apprezzato in alcuni pensieri i ma ciò non toglie che si è reso colpevole, come da sue stesse confessioni, di aver violato diversi comandamenti di Dio. Infatti è stato è stato seguace del manicheismo violando l'ordine di non adorare altro Dio all'infuori di lui, ha praticato una libido concupiscente e licenziosa con nascita di figlio fuori dal matrimonio violando il divieto di fornicare, non ha rispettato i genitori per diverso tempo nonostante la Madre (che nelle confessioni indica come ammonimenti di una donnicciuola) gli chiedesse accoratamente di abbandonare la cattiva strada degli amorazzi e dell'adulterio, ha violato il divieto di rubare arrivando a rubare non per necessità di fame ma per pura bravata. Tenuto conto che Dio per l'unica disobbedienza di aver mangiato dall'albero proibito ha cacciato dell'Eden e dato la mortalità all'essere umano non so quale sia stato il suo giudizio sul santo nonostante il suo seguente pentimento. Facile pentirsi a posteriori la vera santità è non riuscire a peccare a priori. Credo che ben difficilmente allo stato attuale la Chiesa farebbe santo un uomo che ha violato così i comandamenti di Dio. Come può ben capire posso dare la mia compassione a s.agostino per i suoi tormenti che lo hanno portato a sbagliare, il mio apprezzamento per le sue capacità di scrittore e di filosofo religioso ma non gli posso dare adorazione, adorazione che spetta solo a Dio. Inoltre ci sono uomini con titolo di santo che trovo più vicini al l'ideale di santità, per esempio Padre Pio. Per quanto concerne le fonti che tanto reclama il tutto scaturisce dalla Bibbia e dagli stessi scritti attribuiti, dalla Chiesa e non da me, a S,Agostino. Testi a disposizione di chiunque voglia leggerli con voglia e visione più ampia di quella dimostrata dalla sua ignorante arroganza fuori luogo. La saluto lei e le sue fantasie di orge e cembali dettati solo da grande ignoranza e prosopopea. Ed adesso prosegua pure da sola a rendersi ridicola nella sua maleducazione.

attimiespazi ha detto...

Ciao Anonimo,
comprendo i tuoi punti di vista ma comprendo anche i punti di vista di un credente. io penso che la tolleranza verso i pensieri altrui e il rispetto verbale verso la persona siano essenziali per una sana discussione che, come in questo caso, avviene non per demolire grandi personaggi che fanno parte della tradizione e della cultura di una corrente spirituale, ma per ragionarci sopra, per renderli più umani e simpatici, per avere risposte a domande attuali che si formano attraverso il Pensiero. Nessuno vuole togliere i santi a nessuno, che possono essere un esempio di errori da evitare e di ideale di vita per un'esistenza che ci vede così fragili nella nostra umanità. ad ognuno le letture che più lo soddisfano e che mi piacerebbe venissero proposte con più serenità. io leggo un po' di tutto, perché, come con l'alimentazione, penso che occorra cibare in modo variato la nostra mente ed entrare nel merito del nucleo dei messaggi che i grandi scrittori hanno lasciato ai posteri.
e leggo quello che leggono Silvia e Freddy per conoscerli nella loro anima.
infine, penso che, al di là degli studi svenolati, nei rapporti web la grande assente sia quella cultura emozionale che ci consente di affrontare le relazioni in maniera matura..

un abbraccio a tutti..

con affetto
.attimi

attimiespazi ha detto...

E.C.
*svenTolati

Unknown ha detto...

Giulio a me mi frega l'alcol. Tu hai la virtù, Ricky la poesia, io c'ho il vino.
Ps: c'è una citazione nascosta. Un cazzo al forno col sugo e palle lesse, per chi azzecca di chi è!

Anonimo ha detto...

Se non è Belli (er companatico...), rinuncio.
No Freddy, per me solo tanti vizi; virtù neanche in via incidentale, non ne sopporterei il peso e voglio sentirmi leggero. Ti preferisco quando mi dai del coglione che del virtuoso.
E quell'altro cerca di essere tu a fregarlo (non sempre altrimenti, si, corri il rischio di diventare virtuoso).

Giulio


attimiespazi ha detto...

Ciao Silvia,
l'Agostino ha scritto davvero un sacco, forse era il Bruno Vespa di allora.
:-)
nel suo trattato Le nozze e La Concupiscenza ho trovato molto medioevalismo, quindi, repressione degli istinti sessuali e un martellamento continuo sulla concupiscenza causa di impurità, un'impurità che si tramanda anche ai figli nati da essa che diventano bambini impuri. ecc. ecc.
sono arrivata fino al capitolo 25, oltre non vado perché è una lettura troppo antiquata e, naturalmente, non la trovo assolutamente di mio gusto.
domani darò un'occhiata a La Santa Verginità.

ora, ho bisogno assoluto di leggermi il buon vecchio Bukowski,
un suo racconto e a seguire una sua poesia, come questa per esempio:


LA MORTE SI FUMA I MIEI SIGARI

Death is smoking my cigars [from The Last Night of the EarthPoems (1992)
traduzione : Christian Raimo e Tiziana Lo Porto

Sai com’è: sono qui ubriaco ancora
una volta e ascolto Chajkovskij alla radio.
Gesù, lo sentivo quarantasette anni fa
quando ero uno scrittore morto di fame
ed eccolo qui di nuovo
ora io sono uno scrittore con un po’ di successo
e la morte va su e giù per questa stanza
e si fuma i miei sigari
beve qualche sorso del mio vino
mentre il vecchio Pietro continua a darci dentro
con la sua “Patetica”,
ho fatto un bel pezzo di strada
e se ho avuto fortuna è perché ho tirato bene i dadi:
ho fatto la fame per l’arte, ho fatto la fame per
riuscire a guadagnare cinque dannati minuti, cinque ore,
cinque giorni,
volevo soltanto buttare giù qualche frase,
il successo, il denaro non importavano:
io volevo scrivere
e loro volevano che stessi alla pressa meccanica,
in fabbrica alla catena di montaggio
volevano che facessi il fattorino in un
grande magazzino.

Bè, dice la morte, passandomi accanto,
ti prenderò comunque,
non importa quello che sei stato:
scrittore, tassista, pappone, macellaio,
paracadutista acrobatico, io ti prenderò…
okay, baby, le dico io.
Adesso ci beviamo qualcosa insieme
mentre l’una di notte diventano le due
e lei solo sa quando verrà il momento,
ma oggi sono riuscito a fregarla:
mi sono preso altri cinque dannati minuti
e molto di più.

Unknown ha detto...

Giulio Era il Baudelaire di "inebriatevi". Fondamento elementare della poesia insieme a Majkowskij. Ti vedo flirtare con tua moglie a Londra...è scandaloso! Altra citazione ...chi è?

Anonimo ha detto...


Questa è del nostro amico Oscar, L'importanza di essere onesto. Con la prima mi hai fottuto: io pensavo ai cazzi al forno.
Ciao

Giulio

Anonimo ha detto...


... e poi ero concentrato a negare la mia presunta "virtù". Inoltre, così come me l'hanno raccontata:

Una signora va dal medico perché vuole migliorare l'intelligenza del figliolo debole di mente. Il medico le propone una cura che consiste in 10 iniezioni di concentrato di cervello, circa un grammo ciascuna, di alcune professionalità.
-medico: "abbiamo concentrato di cervello di scienziato/ricercatore ad euro 100 la fiala; concentrato di cervello di medico/ingegnere ad euro 150 la fiala; concentrato di cervello di colonnello/generale ad euro 10.000 la fiala".
-signora: "dottore, perché tanta differenza di prezzo tra le prime due fiale e l'ultima?"
-medico: signora mia, ma lei si rende conto quanti colonnelli/generali dobbiamo trovare per ricavare un grammo di cervello?".

Ciao amico mio

Giulio