mercoledì 17 dicembre 2014

NEL CERVELLO

Mi sento strano, come se avessi le farfalle nel cervello, come se il mio
cervello fosse una farfalla piena di farfalle nel cervello. Mi sento con
i rospi nella pancia, e le lucertole sulla nuca, e i serpenti nella mia gola.
Mi sento fra il martello e l'incudine inguinale. Mi sento con una cicatrice
azzurra sul volto, e con il cazzo teso in cerca di un valium clitorideo.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Riccardo dopo questo post mi sa che Anonimo (non si sa di che sesso) si ribalta definitivamente, tra l'altro chissà perché anonimo si è sentito preso in causa sul discorso "di ipocriti perbenisti celati nel sottobosco". Non ho detto un'astrusità, si verifica quotidianamente che gente che predica bene in pubblico poi razzola male nel privato...ed in tutti i campi. Chissà perché facendo un discorso in generale qualcuno si deve sentire punto sul personale...a meno che non abbia la coda di paglia. Chicca

Anonimo ha detto...

Chicca che io mi sia sentita presa in causa è un pensiero solo suo, purtroppo non é la prima volta che trae giudizi e conclusioni fin troppo spregiudicati.Piuttosto rilegga i miei messaggi e soprattutto cerchi di capirli, perché non si può liquidare il discorso sulla morale come un semplice atto convenzionale dei moralisti ipocriti , morale che poi ribaltato ampiamente e semplicemente nel privato.Perché da persona intelligente non può avere la presunzione di affermare che tutti giacciono nel medesimo silenzio tombale della coscienza. Ciao

Anonimo ha detto...

Spregiudicata? Quindi mi ritiene libera da pregiudizi? Ma di cosa stiamo discutendo esattamente? Il mio commento a Riccardo Lavoratore/opinionista del Fatto Quotidiano era di non farsi distrarre da commenti fatti al suo abbigliamento, alle sue pause, alla sua persona..commenti non inerenti all'argomento del video. Se invece si vuole discutere di Riccardo uomo, del suo modo di essere fuori dalle righe, dei suo monologhi che fanno trasparire un disagio/smarrimento interiore, al suo utilizzo di prostitute ..della morale religiosa e sociale di tutto ciò...diventa complicato. Io ho posto diverse domande a Riccardo e non attendevo necessariamente risposta. Servivano a far pensare lui..perché ritengo che l'animo umano non sia insondabile. Basta porsi le domande giuste per avere risposte che possano apportare modifiche e migliorie nel modo di vedere le cose e nel comportamento. Chicca

Anonimo ha detto...

No. Dico solo che i discorsi con ampliamenti arbitrari, quanto si parla di morale, sono duri da digerire, perché venendo meno l'individuo, nel momento in cui viene considerato parte di una massa amorfa incapace di impudenza, viene messa in dubbio la morale stessa come facoltà umana. Tutto qui.ciao

Anonimo ha detto...

La morale è una facoltà umana ...ma ognuno ha la sua personale morale. Ciò che è immorale per uno può essere la normalità per altri. Morale quale esattamente? Morale sessuale? Morale religiosa? Civile? Psicologica? Questa morale che nel corso dei millenni è più volte mutata ed è in continua evoluzione. La morale che dal singolo poi muta a seconda del ceto sociale, della possibilità o meno del potere di acquisto, dall'istruzione acquisita, dall'esperienze fatte. Morale che varia anche in base alla predisposizione individuale. Predisposizione negativa o positiva? La predisposizione negativa in genere porta solo malcontento, sfiducia, rabbia ed aggressione. Chicca ..P.s. Riccardo un giorno o l'altro mi spiega perché c'è sta palla di dover dimostrare di non essere un robot?

riccardofarina69 ha detto...

Ciao a tutti, anche io ho la palla di non essere un robot quando cerco di commentare senza il mio account, non so, forse bisogna avere un account?
E a volte ho anche la palla di essere uomo ma più spesso ho le palle di essere un uomo, e in definitiva ho le palle anche, in senso fisico. Penso che anonimo portatore di morale sia la simpatica e intelligente Silvia che io rispetto profondamente, credo che Silvia non abbia le palle (in senso fisico ), almeno lo spero, e quindi ha difficoltà a capire il mio immenso desiderio di eiaculare sul mondo.

riccardofarina69 ha detto...

Chicca, non chiamarmi mai più OPINIONISTA!
Per carità.

attimiespazi ha detto...

...
però, i discorsi lessi e macinati e rimacinati cosa sono di fronte a questa bellezza conturbante?

https://www.youtube.com/watch?v=ejNxXVAg7XY


Anonimo ha detto...

Non sono un uomo, è vero che non potrò mai capire la vostra fisiologia maschile . È evidente che è soggetta a forti pulsioni interne ormonali, vulnerabile all'influenza esterna, soggetta a condizionamenti esterni del mondo esterno, che sono talmente forti da travolgere qualsiasi uomo. Però ritengo, a differenza di Chicca che afferma che la morale sia soggettiva, che se esiste nell'uomo quel processo interiore che fa comprendere che il bene fa bene e rende contenti, e il male fa male e rende sempre piu inquieti, disperati , allora ha cmq quella facoltà di contrastare qualsiasi orientamento al male, di qualsuasi natura e in qualsiasi ambito, perché non serve Chicca a "porre le domande giuste per avere risposte che possano apportare modifiche e migliorie nel modo di vedere le cose e nel comportamento", le risposte giuste le avvertiamo.Sig. Farina, la ringrazio. Salve.

riccardofarina69 ha detto...

Ma chiamatemi pure Ricky, Richetto, Ricuccio, signor Farina non mi piace.

Anonimo ha detto...

Scherza Riccardo? Certo...opinionista...perché tutti lo siamo quando esprimiamo la nostra opinione. In quanto ad anonima ...ritengo che molti non hanno piena coscienza di ciò che è male, a volte proseguono sulla strada della negatività, con scelte non proprio idonee, perché pensano di non avere altra scelta o perché comunque non pensano di fare nulla di male. Quindi a volte fare da specchio riflettente, esponendo le proprie sensazioni e percezioni in base a quanto udito o visto, facendogli anche domande indiscrete ...innesca nella persona, oggetto di curiosità, un esame di coscienza che può portarlo a rivedere alcuni comportamenti personali. Ci sono persone che per tutta una vita non avvertiranno mai le risposte giuste per loro e proseguiranno in comportamenti negativi. Vuole farsi un'idea di diversità morali e di comportamenti che circolano? Vada sul blog di Roy Gigolò, io ho iniziato a commentare con la fine di luglio e mi sono fatta un quadro di quella realtà semplicemente leggendo e vedendo i vari filmati. A proposito Riccardo le ho fatto pubblicità sul blog di Roy e lui le manda i suoi saluti. Chicca

Anonimo ha detto...

Chicca temo che dare dell opinionista ad un sofista è come dare del giocatore di Rugby ad una ballerina classica, o del mscellaio ad un medico.In genere i filosofi,per formazione ,vagliano la realtà secondo logos e conoscenza.

attimiespazi ha detto...

non so.. sto leggendo quello che state scrivendo, soprattutto quello che sta scrivendo Chicca..

se una persona mi interessa mi interessa per com'è, punto e basta, e non per come dovrebbe essere secondo i miei canoni.
la vera accettazione dell'altro penso che avvenga così,
poi nel corso della conoscenza fra persone intenzionate a farlo avvengono spontaneamente degli scambi reciproci nei quali si donano parti di sé e del proprio vissuto, interviene la voglia di raccontarsi e di farsi raccontare ed allora si chiacchiera liberamente, si dicono cavolate, ci si scontra, si parla dell'infinito e dei panni da stendere nonostante stia piovendo, ci si scambiano moti d'affetto e di stima, ecc..
in definitiva ci si ascolta.
è bellissimo ascoltare e trovare qualcuno che ci ascolti. è bellissimo..

Conoscere persone solo per metterle in discussione per presunte incoscienze del male o altro è più un atteggiamento da sociologi o da psicologi piuttosto che atteggiamento di persona semplice che non ha altro desiderio che aprirsi ad un universo interiore diverso dal suo ma che "sente" possa aprirgli altri orizzonti.
Io sono così, sono una persona semplice in perenne ricerca..
la semplicità dei complicatissimi rapporti umani è quello che più mi affascina e più si adatta alla mia natura..

per questo mi permetto di dissentire, sotto questo punto di vista, dall'ultimo discorso di Chicca.




.attimi

Anonimo ha detto...

Chicca non esistono diversità morali nell'uomo, infatti l'uomo, per esempio, non riesce ad uccidere senza rimorso interiore, come fa invece un animale, lo stesso boia che uccide mette un cappuccio al condannato perché non riesce a fissarlo negli occhi, questo perché i principi morali sono ben impressi nella coscienza( che è una sorta di radar) nel quale risiede la nostra amima. La coscienza viene meno quando si obbedisce forse allistinto, come gli animali, ma stia certa che prima o poi si farà sentire, perché il discorso sulle sollecitazioni esterne forse valgono quando si è molto piccoli. Da adulti la coscienza é offuscata molto dall egoismo e dallistinto, non viene meno per macanza di ragione, tutto qui.