giovedì 17 giugno 2010

PENSIERI TRAGICOMICI


Una sola grande afflizione nella mia vita: non essere un negro.
Essere privo di quel ritmo tribale che sgancia dai vapori
malsani della mente, non avere la giuste dimensioni per creare
emorragie vaginali, in sostanza : essere solo un pallido amante.

*

La solitudine è femmina, e per sua stessa natura non può
tradirti con nessuno. Non ti tradirà mai, fino alla fine.

*

Sono un seduttore subliminale, le donne mi cascano ai piedi
solo quando mi diverto a fare la verticale.

*

La invitai a vedere la mia collezione di francobolli, volle
leccare tutta la collezione, mi eccitai, ma arrivati al dunque
aveva finito la saliva, e fu il pompino più arido della mia vita.

*

Ho visto un uomo sorridere sul letto di morte.
Questo rende unico l'uomo : donare un sorriso anche
alla morte. Niente di più umano, niente di più bello.

*

L'universo mi è indifferente, lo ricambio con la stessa
moneta. Sono così frivole le galassie...

*

In fondo la morte è un servizio igienico permanente,
l'uomo sporca il mondo e merita di finire nel cesso.

*

Non penso abbastanza ai lobi delle mie orecchie,
perchè? Non è giusto. Poi mi dico che non si può
pensare a tutto, che nella vita ci sono pensieri più
profondi e meritevoli di attenzione, ma se il segreto
della vita fosse nei lobi delle orecchie?

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