martedì 29 giugno 2010

HO APPENA UCCISO



















Ho appena ucciso un insetto grosso, sembrava una cosa
a metà tra un ragno e una zanzara. Ho preso il giornale
di ieri e ho colpito ripetutamente, non voleva morire e
io evidentemente non sono un killer di professione.
Mi sono accanito fino a quando non si è più mosso.
Se ne stava tranquillo sul lavabo della cucina e io l'ho
tolto dal mondo senza pietà, ma ora il suo fantasma è
entrato nella mia testa, lo sento che si muove nel mio
cervello e con la sua vocina d'insetto mi chiede "perché?".
Quante paranoie, in fondo sono un carnivoro, mangio
tutti i tipi di prosciutto, anche quelli blu. Eppure mi
sento in colpa, non mi aveva fatto nulla, niente di male.
Avrei potuto studiarne la morfologia, avrei potuto farmi
una cultura, e diventare un entomologo tardivo, iniziare
una nuova professione, invece sono solo un volgare assassino,
uno che ha scelto la violenza e non l'amore, ma io odio,
odio tutto ciò che assomiglia anche vagamente a una
zanzara, io odio le zanzare, le odierò sempre, e quindi
odio anche le quasi-zanzare, e tu insetto, smettila di
strisciare nella mia mente, altrimenti mi spacco la testa
per ucciderti ancora una volta, hai capito?

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