lunedì 21 aprile 2008

TENTATIVO DI POESIA FALSA

Il tramonto, i gabbiani!

E tu, amore mio, col tuo seno mozzato,
davanti all'immensità fluida

del mare.

Il disco rosso del sole
annega.

Una fontana di sangue
musicale.

Col piede smuovi la sabbia bagnata
e un verme appare.

Amore, amore mio.

Stringiamoci.

Il lungomare asfaltato echeggia
l'eco sinistra delle

lamiere aerodinamiche.

Velocità massima d'impatto
in un incidente cosmico.

Il verme, il verme!
Uccidilo!

Abbiamo parcheggiato i nostri corpi
in sosta vietata.

Il Vigile Oscuro sta
arrivando...





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