Il tramonto, i gabbiani!
E tu, amore mio, col tuo seno mozzato,
davanti all'immensità fluida
del mare.
Il disco rosso del sole
annega.
Una fontana di sangue
musicale.
Col piede smuovi la sabbia bagnata
e un verme appare.
Amore, amore mio.
Stringiamoci.
Il lungomare asfaltato echeggia
l'eco sinistra delle
lamiere aerodinamiche.
Velocità massima d'impatto
in un incidente cosmico.
Il verme, il verme!
Uccidilo!
Abbiamo parcheggiato i nostri corpi
in sosta vietata.
Il Vigile Oscuro sta
arrivando...
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