venerdì 11 aprile 2008

LO SBADIGLIO DI PIETRA

Anni fa vidi fermo all'incrocio un uomo con la bocca aperta,
era inverno,
aveva un cappotto pesante, e una signora
lo teneva per il braccio.

Pensai che stesse sbadigliando.

Mi voltai nuovamente a guardarlo, e notai che la bocca era
ancora spalancata, in modo tristemente osceno.

Poi scattò il verde del semaforo e l'uomo si mosse verso
il suo destino con un cratere dentato sul viso.

Dio mio, di tutte le paresi questa mi sembra la più
ingiusta.

Non essere più in grado di mordere o di baciare, esiliato
dalle bistecche e dai sorrisi.

L'inferno posato su quel volto.

Eppure, io so che quell'uomo aveva in sé
una segreta felicità.

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