martedì 1 aprile 2008

L'INGANNO DELLA SALMA

Salma etimologicamente significa "carico", "peso".

Di un morto che cosa resta? Il peso del suo corpo.

E la leggerezza del suo ricordo.

Ma allora perché molti vedono nella morte

una liberazione dal peso di vivere?

Non mi resta che parlarvi dell'insostenibile

pesantezza dell'essere.

Anzi.

No.


3 commenti:

Anonimo ha detto...

Salma da "sagma" che, in greco antico, è la soma. Cioè: ciò che l'asino porta su di sé.

Anonimo ha detto...

Bè ma... si dice che la morte "ci libera dal peso della vita" proprio ci libera del corpo, no?
Dando per scontato, ovviamente, che noi non siamo il nostro soma, ma quella scoreggetta bluastra che vedono solo i maghi e che esce ondeggiando e va su in cielo quando tiriamo il calzino.

Anonimo ha detto...

secondo me la morte ci libera
dal peso di non essere il
nostro corpo.

io vorrei tanto essere un
ginocchio, un gomito, un
lobo.

ric