martedì 1 aprile 2008

QUINZIO E LA CRITICA DISTRUTTIVA

Nel suo libro "Religione e futuro" Sergio Quinzio sfata
un luogo comune:non esiste una critica costruttiva.

La critica è sempre distruttiva.

Una critica "costruttiva" è una pagliacciata.

Per distruggere veramente bisogna distruggere anche
le macerie. (Alfred Jarry)

Non abbiate paura di demolire questo mondo, questa
carcassa visibile.

Calcinacci d'ossa e polvere per ritrovare
l'origine.

Per rinascere.

Sempre che rinascere sia
desiderabile.


Nessun commento: