giovedì 17 aprile 2008

POESIE PICCOLE

In disuso l'alfabeto dei vortici verrà
a salvarti dal periferico schianto
della demenza ultracristallina.

Dirai pane al pane e vino al vino,
nell'osteria lapalissiana in riva
alla deriva un lapsus ti lapperà.

Ogni tanto il poco si fa tanto.

*

A noi due
preferisco
due noi.

*

Anche in questo cavaturaccioli
che tu maneggi immemore
si celebra il Cristo sofferente.

Penetra la spirale acuminata
nel sughero paziente, al contempo
una croce si forma in attesa.

E se tu non fossi ecumenico
lasceresti nella bottiglia il frutto
di una fatica così pagana...

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