In disuso l'alfabeto dei vortici verrà
a salvarti dal periferico schianto
della demenza ultracristallina.
Dirai pane al pane e vino al vino,
nell'osteria lapalissiana in riva
alla deriva un lapsus ti lapperà.
Ogni tanto il poco si fa tanto.
*
A noi due
preferisco
due noi.
*
Anche in questo cavaturaccioli
che tu maneggi immemore
si celebra il Cristo sofferente.
Penetra la spirale acuminata
nel sughero paziente, al contempo
una croce si forma in attesa.
E se tu non fossi ecumenico
lasceresti nella bottiglia il frutto
di una fatica così pagana...
Nessun commento:
Posta un commento