Auguri Silvano, come forse saprai oggi è il tuo compleanno,
per te sarà una pura formalità perché un poeta nasce ogni giorno,
ma in ogni caso voglio farti gli auguri e dirti quanto sei stato
importante per me, senza di te non sarei diventato quello che
sono: uno sconosciuto! Mi hai regalato la clandestinità fra gli
uomini, ed è il regalo più bello. Ricordo quando mi dicesti
a Brescia "Lo sento che vuoi fare i tuoi film e voglio aiutarti",
stavi guidando una jeep tutta bruciata da dei tifosi perché
avevi la targa di Roma, e in quella macchina carbonizzata ma
funzionante ho sentito tutta la tua tenerezza e il tuo amore
per l'essere umano e la sua voglia di esprimersi. La tua amicizia
è stata la mia scuola di regia, i giorni innumerevoli che abbiamo
vissuto assieme sono stati delle vere e proprie lezioni di sguardo,
bastava starti accanto, e sentirti dire: "Hai notato che i piccioni
camminano tutti come se avessero le mani in tasca?".
L'amicizia con un poeta è un tesoro incalcolabile, e sentire
la tua stima per quello che faccio è sempre stato uno stimolo
ad andare avanti, a continuare ad essere quello che sono.
Ti ringrazio amico mio, e ti voglio bene, sappilo. Per sempre.
Nessun commento:
Posta un commento