giovedì 31 marzo 2022

Le cose che non faccio più

Non compro i quotidiani. Non più.
Non piango se mi lascia una donna. Non più.
Non faccio due scopate di seguito. Non più.
Non mangio pane, burro e zucchero. Non più.
Non mando i miei film ai festival. Non più.
Non ci rimango male. Non più.
Non sono geloso. Non più.
Non mi sorprendo. Non più.
Non nascondo le mie fragilità. Non più.
Non divento rosso. Non più.
Non mi pettino. Non più.
Non ho la forfora. Non più.
Non parto da solo per un viaggio. Non più.
Non penso al futuro. Non più.
Non sogno di diventare un supereroe. Non più.
Non immagino di diventare ricco. Non più.
Non corro. Non più.
Non sputo sulla testa dei passanti. Non più.
Non faccio scherzi al citofono. Non più.
Non faccio il bagno in mare di notte. Non più.
Non faccio feste in casa. Non più.
Non rido alle barzellette. Non più.
Non mi credo immortale. Non più.
Non faccio visite a sorpresa agli amici. Non più.
Non mi perdo per la città Non più.
Non gioco a nascondino. Non più.
Non ho paura del buio. Non più.
Non credo in Dio. Non più.
Non salgo sui tetti. Non più.
Non mi arrampico sugli alberi. Non più.
Non incido cuori sulla corteccia. Non più.

Sono invecchiato, ed è stato così facile.

NEWS DAL MIO PISELLO

25 MILIARDI DI POLLI

Al mondo ci sono circa 25 miliardi di polli.
Pollo più, pollo meno. 

Se scoppiasse la terza guerra mondiale i polli
avrebbero più probabilità di noi di sopravvivere,
dato il loro grande numero.

Immagino un mondo nuovo con i polli al potere,
la pollocrazia.

Sarebbe di certo un mondo più onesto del nostro.
Un mondo più pacifico.

L'homo sapiens si è rivelato un fallimento colossale.
Lunga vita ai polli, gloria ai polli.

Che cosa c'è per cena stasera?
Pollo arrosto.

DALLA PADELLA ALLA BRACE, DALLA BRACE ALLE NUVOLE

Dalla pandemia siamo passati alla terza guerra mondiale (ancora camuffata).
Dalla terza guerra mondiale passeremo alle nuvole. Tutti per aria.


mercoledì 30 marzo 2022

SPOT NAPISAN

L'etichettatore seriale

Attimi, le etichette sono importantissime, ci aiutano a orientarci nel mondo
e soprattutto nei supermercati, tu pensa se non ci fossero le etichette.
Detto questo, mi ritengo un etichettatore tenue, se così posso dire, nel
senso che la mia etichetta è solo orientativa e credo nelle possibilità di
trasformazione dell'uomo, nella sua capacità di trasformarsi in meglio,
ma anche in peggio purtroppo, siamo sempre in movimento e le etichette
hanno il vantaggio che possono cambiare, si cambia etichetta e via, fino
alla prossima etichetta. Tu parli di scelte diverse, anche uno stupratore
fa una scelta diversa dalla mia, ma se uno stupra una donna, lo etichetto
come stupratore, questo non toglie che lo stesso stupratore nel corso
del tempo possa diventare un santo, credo agli Innominati di tutto il
mondo. Quando mi è stato chiarissimo che il virus colpiva i più deboli,
ho subito capito che i miei nemici erano i no vax, perché io ci tengo
ai più fragili e mi indigna che qualcuno agisca contro di loro. Tu Attimi
sei una persona molto sensibile e immagino che le tue posizioni sulla
"libertà di scelta" che per me è libertà di danneggiare i fragili, siano
dovute a un fatto puramente affettivo e non di ragionamento, in pratica
tuo figlio e forse tuo marito (suppongo) hanno fatto scelte no vax, e
tu per affetto le difendi, questo credo sia la molla che ti ha spinto a lottare
per un concetto di libertà interpretato male, a mio avviso. Quindi ti
capisco, gli affetti sono molto importanti, anche se secondo me dovrebbe
prevalere la ragione in certi casi, dovremmo avere la capacità di andare
contro anche alle persone più vicine. Se mio fratello fosse stato un
no vax avrei combattuto le sue idee, ma non sarebbe venuto meno il
mio affetto. La stessa cosa vale per me nei tuoi confronti, ti considero
un'amica preziosa con idee sbagliate, per quanto riguarda i vacccini.
Combatto le idee, non le persone. E quando etichetto, in fondo etichetto
un'idea, anche se poi l'idea ha risvolti pratici e comportamentali che ritengo
nocivi e inaccettabili. Mi troverai sempre dalla parte dei più deboli,
è una mia caratteristica, anzi: è la mia natura. Così come sono dalla
parte degli ucraini in questa guerra che, almeno sulla carta, sono i più
deboli e sono gli aggrediti, non dimentichiamocelo mai. Se diffidassi
della scienza non farei l'intervento al rene, se ragionassi come un
no vax direi "no, nessun intervento, a volte le anestesie finiscono male".
Invece mi affido alla scienza medica, sarò un corpo senza coscienza,
nel nero totale dell'ipnosi, nelle mani di esperti che entreranno nel
mio pisello con una sonda. Più fiducia di così! 

martedì 29 marzo 2022

Un tedesco e un'orientale

Ethel ogni tanto

Ethel ogni tanto mi chiede una poesia,
io la scrivo e dopo mi manda messaggi
infuriati, mi accusa di dire tutto, di non
rispettare la nostra intimità! Ma come
cazzo si fa a scrivere una poesia d'amore
senza metterci dentro l'intimità?

La riservatezza non c'entra nulla con
la poesia, aiutatemi a farlo capire a Ethel.
Il poeta lava i panni sporchi in piazza,
sotto la luce implacabile del sole.
Il poeta dona le proprie viscere sopra
piatti d'argento, lucidati dalla parola.

E quindi, cara Ethel, adesso dirò a tutti
che la cosa che più amo di te è quella
macchia che hai sulla coscia, la trovo
così sexy, la venero, una macchia di caffè
che mi sveglia al mattino, sei la mia colazione
intima, e non potrei mai essere un poeta

senza macchia, ma senza paura sì.


RIPENSANDOCI

Ripensandoci, io che accetto caramelle solo dagli
sconosciuti, sarei mai potuto essere un no vax?
Sì, lo so che la pandemia sembra finita, ma non
è così. In Italia ci sono ancora 7 milioni di persone
che non si sono vaccinate nemmeno con la prima
dose. La categoria alla quale appartengo, quella
dei cinquantenni e oltre, è la più ostica e refrattaria.
La diffidenza verso il prossimo è sempre il sintomo
di una infelicità congenita, è una chiusura al mondo.
Ecco perché generalmente i no vax sono esseri
chiusi e diffidenti, in altre parole: nazionalisti e
sovranisti, in altre parole ancora: i nuovi fascisti.
Gente inchiavardata, serrata, accampata sul proprio
zerbino di casa. Inabili all'avventura, nemici di
ogni vera libertà. Putiniani. Non tutti forse, ma la
maggioranza. Resta un residuo di paurosi irrazionali,
come il sottoscritto che ha una paura irrazionale
di prendere l'aereo (è il mezzo più sicuro insieme
agli ascensori), e persone che per motivi di salute
non possono vaccinarsi, ma gli altri sono fascisti
o semplicemente ignoranti, che poi è la stessa cosa.

lunedì 28 marzo 2022

L'importanza di Ethel.

OGNI NOTTE UN DELIRIO

Ogni notte è un delirio,
un delirio puntuale, alle
2 mi sveglia il calcolo,
si fa sentire, è un dolore
notturno e sordo, lui è
sordo ma io lo sento bene,
troppo bene, a volte urla,
vuole assordarmi, non
ha un alfabeto complesso,
è un dolore ignorante,
diciamolo pure senza paura
di offenderlo. 

Ci sono certi dolori che
sciolgono l'identità, non
hai più un nome, sei solo
un grumo che soffre, non
è questo il caso, so di essere
Ricky Farina che soffre
nella notte. Anche la musica
scioglie l'identità, ma in quel
caso è una delizia.

L'altra notte era più forte
del solito, allora mi sono alzato,
ho preso un Brufen, e mi
sono messo a cantare in una
lingua sconosciuta per confondere
il mio dolore. "Skinki tropputas
frattini almonito ruraroo"
così cantavo nella notte insonne,
ebete di dolore, sonnambulo
paralizzato e contorto sotto
le coperte.

Ethel mi ha detto che è anche
una tecnica delle partorienti
quella di cantare per vincere
il dolore, e allora mi sono
sentito una madre, madre del
mio corpo assurdo, e ho immaginato
tutte le madri del mondo,
il canto delle partorienti, e il
mio lato femminile mi ha salvato,
ha funzionato.

A poco a poco il dolore si è spento,
è diventato sempre più labile,
più fioco, attenuato, e raggiunta
la normalità ho capito una cosa
una volta per tutte: la normalità
è il paradiso! Mi è venuta in mente
la barzelletta delle seghe cinesi,
quelle dove ti prendono a martellate
il pisello, e il piacere è quando
ti mancano!

Non durerà ancora molto questo
delirio, presto ci sarà l'intervento,
entreranno nel mio pisello con
una sonda e ridurranno il calcolo
in polvere. Dio benedica le sonde,
la medicina e le farmacie.
Santo Toradol, santo Brufen.
E rinascerò, più forte e più bello,
con un esercito di bottiglie d'acqua
a farmi compagnia.

Certi dolori notturni ti fanno capire
che siamo soli sulla Terra, trafitti
da una colica renale,
ed è subito l'alba.


sabato 26 marzo 2022

PER TE

Sei bella, siamo belli.

Per te farò cose incredibili,
mi cambierò le mutande
ogni giorno, e cambierò
l'acqua alle piante, perché
sei bella e mi rendi bello.

Per te insegnerò agli uccelli
a volare, farò collezione di salive
per francobolli, e chiederò
ai generali di fare la guerra
con le pistole ad acqua.

Acqua potabile, ovviamente.

E scriverò la poesia più stupida
del mondo.

Per te che hai rotto le acque,
miracolo più grande
del camminarci sopra.

Per te che mi sorridi
nell'ora legale, ma sempre
col sole nel cuore.

Scalerò granelli di polvere
per te, e ammazzerò qualcuno
o qualcosa, forse il tempo
se passa da queste parti.

Nella nostra eternità fatta
di amnesie e lenzuola,
e sui nostri cancelli scriveremo
attenti al cancello.

Scavalcatelo con amore.

Per te che sei bella e mi
rendi bello.


RICKY DONNA


Eccomi, se fossi donna
sarei così.

Che fica!


PRIMA DELLA BOMBA

IN QUESTI TEMPI CUPI - IL FATTO QUOTIDIANO

 https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/03/26/in-questi-tempi-cupi-mi-rifugio-negli-amici-uno-di-questi-e-roby-rosi/6533687/

LA VOCE GROSSA

Cappotto lungo (pericolo) e bicicletta,
vado verso piazzale Brescia per fare la TAC
all'auxologico, a digiuno, senza colazione,
e subito mi becca il mal di testa, puntuale,
in assenza dei tanto amati zuccheri.
Vedo al semaforo un ciclista, un ragazzo
sui 25 anni che mi fissa, scatta il verde,
il ragazzo torna indietro e mi dice: "Ma lei
è Ricky Farina?", rispondo di sì,
"la seguo su YouTube, non sono ancora
iscritto al suo canale ma lo farò presto",
lo ringrazio, ci stringiamo la mano, gli dico
che sto andando a farmi la TAC e lui mi
fa: "Ma certo, lo hai detto in un tuo monologo"
E mi fa sorridere che un ragazzo conosca
la mia vita, ci salutiamo. Sesto riconoscimento
per strada della mia vita.

All'auxologico faccio per la prima volta
in vita mia la voce grossa, non vogliono
accettarmi perché manca il timbro del medico.
"Scusi, ma che colpa ne ho io? Ho un calcolo
che mi sta dilatando il rene, devo fare assolutamente
questa benedetta TAC", lo stronzetto dietro
il vetro mi dice "mi spiace, ma senza nome
del medico non si può fare". Sono a un passo
da tirare un pugno al vetro, ci è mancato poco.
Dico la famosa frase: "Ora mi fa parlare con
la responsabile". La responsabile per fortuna
riesce a risalire al nome del medico.
La voce grossa ha funzionato.

"Si tolga la maglietta". Mi sdraio sul lettino.
Una voce registrata mi suggerisce di trattenere
il respiro e poi di tornare a respirare.
Lo fa per due volte.
Finita la TAC, finalmente.
"Lei ha un bel calcolo!".
Sarà bello, ma è stronzissimo, penso.

Tornando verso la bicicletta noto un
bistrot che si chiama Atmosfera Bistrot.
Mi siedo, ordino un cappuccino e due
croissant, uno salato e uno no.
Tutto eccellente, faccio i complimenti
a tutti, parlo del mio calcolo, sono
fatto così, cerco conforto e affetto in tutti,
e loro mi fanno gli auguri. Li saluto.

Mi fermo in Feltrinelli, compro tre libri.
Uno è un regalo, gli altri due sono La Russia di Putin
per mio fratello e Sapiens di Harari,
consigliatomi dall'amico Alessandro Paris.
Inforco di nuovo la bicicletta, pedalo,
il cappotto finisce dentro la ruota,
la bici si blocca, per miracolo non cado
a terra. Un egiziano mi aiuta a districare
il cappotto dai raggi della bici.
Riparto, il sacchetto di carta della Feltrinelli
si buca, La Russia di Putin finisce
sul marciapiede, insieme al mio panama.
Mi fermo, raccolgo tutto e torno
a casa guidando con una mano sola,
nell'altra tengo il cappotto e i libri.

E poi ditemi che la vita non è un'avventura!

venerdì 25 marzo 2022

Ricky mangia le arachidi

TERMINATOR

Chi l'avrebbe detto? Le parole più belle su questa guerra le ho sentite da
Terminator!


Russia Vs Ucraina: Arnold Schwarzenegger parla ai russi (ma anche ai pro...

Aretha Franklin - (You Make Me Feel Like) A Natural Woman (Live at Kenne...

Generald Wilson sings 'God Bless America'

I NOSTRI CATTIVI

Una volta una donna mi ha detto: "Non voglio un uomo perfetto,
ma un uomo con dei difetti che mi piacciano". Stessa cosa per
la situazione bellica attuale, non si tratta di buoni o cattivi sulla lavagna,
si tratta di stabilire chi siano i cattivi più congeniali
alla nostra democrazia. Per quanto mi riguarda ho già scelto.
Ascolto l'inno americano ogni mattina e God Bless America.

giovedì 24 marzo 2022

LE DUE PREGHIERE

FIDANZATO CON UNA NENEISTA

(Al ristorante)

Amore, che cosa desideri mangiare?
Carne o pesce?

Né carne e né pesce.

Ah, non sapevo fossi diventata vegetariana.

Non sono vegetariana, non offendermi, io sono
una neneista!

(A letto)

Amore, ho una voglia pazza di te, vieni qui!

Da oggi le cose cambiano caro.

In che senso tesoro?

Non lo voglio né nel sedere e né nella vagina.

E quindi?

Solo pompini.

Beh, non è andata poi così male a questo giro.

(Vacanze)

Tesoro, questa estate andiamo al mare o in montagna?

Campagna.

E perché scusa?

Né al mare e né in montagna!

(Dubbi)

Amore, ma tu mi ami ancora?

Né ti amo né non ti amo.

Beh, è molto chiaro!

Lo sai, sono una neneista!

(Guerra)

Tesoro, hai visto quello stronzo di Putin che cosa
sta combinando in Ucraina?

Né con Putin e né con la Nato.

(Addio)

Tesoro, scendo a prendere le sigarette.

Perché scendi a prendere le sigarette con le valigie?
Mi stai forse lasciando?

Ma che dici mai? Né ti lascio e né resto.
Ti sto solo mandando a fanculo.
Un bel fanculo pieno.
Un fanculo colossale.
Un fanculo definitivo.
Ti fa soffrire le cosa?

Né soffrire e né gioire.

Bene, sai? Stare con una neneista mi stava
mandando ai matti.
Addio.

Arrivederci.

Perché mi dici arrivederci?

Perché non è né un addio e né un ciao.

Ah, ok.
Tanti saluti allora.
Ci vediamo in un'altra vita.

Né in questa vita e né in quella dopo.

Perfetto, finalmente l'hai detta giusta!

mercoledì 23 marzo 2022

AUGURI SILVANO


Auguri Silvano, come forse saprai oggi è il tuo compleanno,
per te sarà una pura formalità perché un poeta nasce ogni giorno,
ma in ogni caso voglio farti gli auguri e dirti quanto sei stato
importante per me, senza di te non sarei diventato quello che
sono: uno sconosciuto! Mi hai regalato la clandestinità fra gli
uomini, ed è il regalo più bello. Ricordo quando mi dicesti
a Brescia "Lo sento che vuoi fare i tuoi film e voglio aiutarti",
stavi guidando una jeep tutta bruciata da dei tifosi perché
avevi la targa di Roma, e in quella macchina carbonizzata ma
funzionante ho sentito tutta la tua tenerezza e il tuo amore
per l'essere umano e la sua voglia di esprimersi. La tua amicizia
è stata la mia scuola di regia, i giorni innumerevoli che abbiamo
vissuto assieme sono stati delle vere e proprie lezioni di sguardo,
bastava starti accanto, e sentirti dire: "Hai notato che i piccioni
camminano tutti come se avessero le mani in tasca?".
L'amicizia con un poeta è un tesoro incalcolabile, e sentire
la tua stima per quello che faccio è sempre stato uno stimolo
ad andare avanti, a continuare ad essere quello che sono.
Ti ringrazio amico mio, e ti voglio bene, sappilo. Per sempre.





SILVANO - http://chisciottevideoritratti.blogspot.com/

EPITAFFIO DI KEPLERO

Misuravo i cieli, ora fisso le ombre della terra.
La mente era nella volta celeste, ora il corpo giace nell'ombra.

(Epitaffio di Keplero)

martedì 22 marzo 2022

lunedì 21 marzo 2022

domenica 20 marzo 2022

GENIALE

Professore, che cosa pensa della montante russofobia in Europa?
Semplicemente qualcosa di ridicolo. Leggevo che volevano impedire la partecipazione a dei concorsi di bellezza per animali ai gatti russi. Ho risposto in un commento di non aver mai visto un gatto votare per Putin.
BORIS J.KAGARLICKIJ

venerdì 18 marzo 2022

HELENA VELENA

Quello che nessuno ha il coraggio di dire apertamente:
IL COMUNISMO MORTO IN CECOSLOVACCHIA NEL 1968, NEL 2022 E’ SEPOLTO DEFINITIVAMENTE SOTTO LE MACERIE DELLE CASE UKRAINE DISTRUTTE DAI RIGURGITI PUTINIANI.
L’altro giorno entro in un supermercato in cui vado spesso e scopro una quantità enorme di persone che fanno la spesa.. Principalmente anziani, pensionati, spesso in coppia….
I carrelli stracolmi di poche cose ma in grande quantità, principalmente pacchi di pasta, bottiglie di passata di pomodoro, lattine di pelati, bottiglie di acqua, carta igienica…
Il primo pensiero è che un’ora fail governo abbia decretato l’entrata in guerra dell’Italia, e che la gente si prepari alle conseguenze….
Poi invece scopro il vero motivo: oggi per tutta la giornata il supermercato fa il 20% di sconto….
Mentre sto in attesa alla lunghissima cosa alle casse mi sento a disagio, col mio carrello quasi vuoto, con prodotti forse voluttuari… Frutta fresca e secca, una scatola di biscotti, l’occorrente per fare lo Spritz….
Già si è rovesciato un altro paradigma….
Una volta i ricchi erano quelli coi carrelli stracolmi, ora lo sono i poveri che fanno provviste, fanno la spesa per un mese approfittando dello sconto, si fanno i conti in tasca, letteralmente, e mangiano solo le cose più economiche… Pasta col pomodoro, acqua, niente vino….
Io coi miei prodotti sono la ricca, in questa situazione, che può permettersi il lusso, pensa un pò che cortocircuito logico, di comprare solo quello che ha bisogno nell’immediato, fregandosene dello sconto, e che quindi può far la spesa quando le pare, comprando “solo” quel poco che ha voglia di mangiare….
E quindi, di cortocircuito logico in cortocircuito sempre meno logico, la mente vaga ancora all’Ukraina.
Ai loro supermercati vuoti, alla gente in fila per il pane che viene ammazzata dai missili putiniani..
E ancora, alle case distrutte, sventrate dalle bombe, gli sfollati, i morti, i feriti, i bambini mutilati, il sangue, i cadaveri per le strade, le fosse comuni….
Tutte cose che pensavo di non dover vedere mai più, per lo meno in Europa…
E poi la mente mi si fissa sui “compagni”, e soprattutto le “compagne”, non troppo più giovani di questi pensionati, che invece IGNORANO GLACIALMENTE tutto ciò.
Per loro esistono solo i distinguo, le piantine dell’ “espansionismo della nato” che “accerchia la Russia” (neanche i minimi rudimenti di geometria, di logica, di razionalità, ma vabbeh), che hanno copiato da un altro post che le ha prese da un altro post che via di questo passo fino ad arrivare alla fonte, cioè un canale Telegram precedentemente NOVAX e ora convertitosi a NO NATO, e gestito direttamente da dipendenti del Kremlino, comandati da VECCHI BUROCRATI EX SOVIETICI (beh, ex..)…
Ma a loro non importa, non gliene frega un beneamato autoritario virile arrapato MASCHILISTA & OMOFOBO cazzo eretto, che stanno facendo, spesso donne “comuniste” che si dicono anche “femministe” e pro-lgbt”, propaganda al Kremlino dell’assassino, e omofobi, e non certo femminista, Putin….
Perchè il punto è che….. ora qualcuno comincia a “notare che serpeggia un certo anticomunismo”… Ed ecco che l’aspettavo, la gallina che ha fatto uovo (scriverò un altro post su questo), ammettendo quello che, per autocitarmi, QUELLO CHE TUTTI SANNO MA NESSUNO DICE MAI…..
Praticamente tutti quei nostri amici che attaccano la Nato, giustificano Putin, spiegano che l’Orso buono era accerchiato, voleva salvare il Donbass dal GENOCIDIO, denazificare l’Ukraina, e che ha fatto mille proposte di pace all’Occidente, ma i “portatori di democrazia con le bombe”, tutti GUERRAFONDAI ATLANTISTI (vi sfido a trovare una sola persona che si definisca ATLANTISTA, cosi’ come una sola persona che si definisca militante SIVAX, vabbeh), le hanno rifiutate continuando a fare esercitazioni ai suoi confini, a fomentare l’ukraina e a mettergli i missili in giardino (potrei smascherare la falsità oggettiva di ognuna di queste affermazioni, lo ho in parte già fatto, e lo rifarò in altro post)..
Bene, praticamente tutti (e soprattutto TUTTE) quelli che dicono o scrivono queste cose, sono COMUNISTI, o meglio vetero comunisti che insistono nel loro ANTIAMERICANISMO INTROIETTATO e totalmente apriti dei loro comportamenti quotidiani contraddittori, perche’ di fatto continuano un vecchio errore di gioventù,
cioè’ la banale, superficiale, semplicistica ma tranquillizzante nella certezza degli schieramenti, distinzione in buoni e cattivi.
Cattivo è il CAPITALISMO, quindi l’America, buono è il COMUNISMO quindi Cuba, l’Unione Sovietica, il Vietmam, La Cina, c’era chi diceva perfino, e c’è ancora, la Corea del Nord.
Ora, dopo la repressione della Primavera di Praga nel 1968 con l’invasione della Celeslovacchia, coi carri armati a Praga, e da lì, corro in fretta ma raccontare nel dettaglio sarebbe molto utile, la caduta del Muro di Berlino, l’implosione dell’Unione Sovietica, la ritrovata indipendenza di tutti paesi ex occupati militarmente dall’Unione Sovietica, l’adesione di questi, per propria volontà e per evitare il ripetersi del tragico passato, alla Nato, ripeto, per propria decisione e non perchè invasi militarmente, i “comunisti” sono rimasti orfani…
Della loro ideologia, delle loro battaglie, delle loro lotte, delle loro granitiche certezze, di tutti i loro slogan (“Cuba si, Yankee no”, e via di questo passo).
Essere comunisti ha sempre significato essere antiamericani in primo luogo, e in secondo, vedere sempre con un occhio di riguardo l’URSS, “compagni che un po’ sbagliano”, ma che con una piccola aggiustata trotzkista si potrebbero riportar sulla giusta via del Comunismo.
Che fare se tutto ciò crolla???
Cambiare idea?
Ammettere di aver sbagliato le scelte di una vita???
No, assolutamente, meglio allora pretendere di vedere una propria versione della storia, a proprio desiderio, crearsi una fantasia, un delirio condiviso in cui…..
La Russia di Putin, e quindi Putin stesso, è la continuazione dell’antiamericanismo militante, ma soprattutto del grande sogno socialista CHE PORTA AL COMUNISMO.
Bene, ora qualcuno comincia a evocare un “serpeggiante ANTI COMUNISMO”. Almeno vengano alla luce i veri sentimenti “di pancia”, il vero perchè di certe prese di posizione indifendibili….. il sogno infranto del Comunismo…
Finalmente la gallina ha deposto l’uovo rosso di sangue dei civili ucraini, il cui menefreghismo glaciale dei “DISTINGUISTI PERO’ E’ COLPA DELLA NATO” non se ne fotte nulla, perchè il loro problema e’ che chi inneggia alla RESISTENZA UKRAINA, chi parla di mandare armi, etc, e’ un “CONTRORIVOLUZIONARIO”, concetto bolscevico sovietico resuscitato da Putin dove aver purgato I SUOI STESSI DIRIGENTI dei servizi segreti, rei di essere stati solo degli YES MEN e avergli detto solo quello che lui voleva sentirsi dire, come si fa coi dittatori, come si fece con Hitler & Stalin, Mao etc….
Quindi, ecco tutti i distinguo, perchè attaccare solo la Nato e non Putin, perchè invocare la Pace e rifiutare l’idea che anche quella degli Ucraini contro l’invasore sia un RESISTENZA A TUTTI GLI EFFETTI, come quella italiana contro gli invasori nazisti.
Perche’ il problema è che, scusa la ripetizione, ma deve essere chiaro questo punto, nel loro essere COMUNISTI, I DENTIFICANO ANCORA LA RUSSIA , O MEGLIO PUTIN, COL FILO SOVIETISMO BOLSCEVICO, COL SOL DELL’AVVENIR degli ideali sepolti e falliti della loro gioventù, il periodo più bello di ogni sconfitto, di ogni persona delusionale, soprattutto se questi ideali sono stati cancellati dalla storia.
Quindi, attaccare Putin, chiamarlo per quello che è, cioè un assassino e un criminale, beh, per costoro, VETEROCOMUNISTI DELUSIONALI, corrisponde ad essere ANTI COMUNISTI.
Torno a guardarmi intorno, guardo i visi scavati, vissuti, tristi, di questi pensionati coi carrelli stracolmi di pacchi di pasta, immagino la più economica, e bottiglie di pommarola. Immagino che molti di loro in gioventù avessero avuto la tessera del Partito Comunista, che fu secondo partito in italia, ad un passo da diventare addirittura il primo.
E penso che ora gli eredi ancora comunisti (il PD non lo conto, ovvio) di questo partito, divisi in 5/6 schieramenti di cui 2 di nuovo col nome PARTITO COMUNISTA, insieme forse a malapena raggiungono l’1% del consensi della popolazione votante, e visto che metà della popolazione non vota più, quindi un 1% da dimezzare, cioè lo 0,5% degli aventi diritto al voto!!!
Perchè?
PERCHE’ IL COMUNISMO HA FALLITO MISERAMENTE !
Ha fallito anche perchè, nell’azione di questi partitini che continuano a presentarsi alle elezioni tra l’altro, motivati nei militanti solo da sopravvivenze delusioni (forse da finanziamenti oscuri, di provenienza putiniana, nei leader), invece che capire come mai larghi strati della popolazione stanno di nuovo scivolando verso la povertà, si preoccupano di riempire i loro siti e le loro manifestazioni di VUOTI SLOGAN IDEOLOGICI come ad esempio “fuori la Nato dall’Europa, fuori l’Europa dalla Nato, fuori l’italia dall’Europa” (controllare per credere), e poi naturalmente “Pace in Ukraina, no all’invio di armi”…
E fallisce miseramente, chi ancora sostiene tali posizioni cancellate dalla storia, e cancellate anche dalla praticamente totalità della popolazione europea (meno gli zerovirgola), cancellate anche da quei forse ex iscritti al partito comunista di BERLINGUER (quello che disse che se doveva scegliere, SI SAREBBE SENTITO PIU AL SICURO SOTTO L’OMBRELLO DELLA NATO, CHE DI QUELLO DELL’ URSS), ma soprattutto cancellate da tutti gli essere umani che stanno morendo sotto i bombardamenti in Ukraina, ma che stanno resistendo, che stanno confezionando continuamente MOLOTOV, ironia della sorte, inventate in funzione ANTISOVIETICA, e intestate beffardamente a Molotov, generale sovietico che FIRMO’ IL PATTO COI NAZISTI DI RIBBENTROPP PER LA SPARTIZIONE DELLA POLONIA”) cosa che tutti i cittadini dei paesi ex sovietici non dimenticheranno mai, e che sancisce, ma guarda un pò, proprio il loro, di ANTICOMUNISMO, e la loro decisione, (LORO, non costretti da eserciti invasori), di ADERIRE ALLA NATO.
Il capitalismo nella sua nuova versione TURBO CONSUMISTA è una bruttissima bestia che va combattuta, e la nuova miseria economica in divenire ne è un effetto, ma lo è anche la nuova miseria ideologica, quella della merce spettacolare dei REVANSCISMI, della palesazione del ROSSOBRUNISMO, del VETEROCOMUNISMO che giustifica e perfino nega guerre di invasione spacciate per denazificazione (e condotte attraverso molto più battaglioni di altrettanti nazisti), e quindi chiude occhi e cervello davanti agli orrori, ai massacri, alle case sventrate, ai morti,, al dolore ai cadaveri, alle fosse comuni, tutto in nome del non detto ma sentito sostegno ai propri delusioniali sconfitti ideali di gioventù.
Ora, nell’opporre vuoti slogan alla “E ALLORA LE FOIBE” in versione “anti Nato ma pro Putin”, ignorando la sconfitta totale delle loro ideologie davanti agli occhi vuoti del pensionati EX COMUNISTI coi carrelli colmi di speranze infrante e mera sopravvivenza, e davanti all’incredulità di uomini, donne, perfino BAMBINI della RESISTENZA UKRAINA che COMBATTONO PER LA LORO VITA, e che dei distinguo anti Nato non solo non se ne fanno nulla, ma li lèggono come FILONAZISTI PUTINIANI (sia i distingu che li li fa),
hanno dimostrato che A MARZO DEL 2022 IL COMUNISMO E’ DEFINITIVAMENTE MORTO, CORTOCIRCUITATO NEL NUOVO NAZISMO CRIMINOGENO, IMPERIALISTA E GUERRAFONDAIO, e teso a schiacciare OGNI RESISTENZA a se stesso.
No, non serve nemmeno che facciano un altra improponibile capriola distinguista alla “un conto i Rossobruni, un conto i veri compagni comunisti”, perchè nel loro ANTIAMERICANISMO VETEROCOMUNISTA, nel loro DIFENDERE E GIUSTIFICARE PUTIN, inverano il fatto incontrovertibile che LA QUARTA TEORIA Duginiana, guarda caso sostenuta, sponsorizzata e diffusa proprio da Putin, secondo la quale “Comunismo, Nazismo, Islamismo e Cristianesimo Tradizionalista” sono una unico continuum e una unica idea.
Questo pensa Putin, questo pensa Dugin, Diego Fusaro, i compagni “comunitaristi”, i neonazisti, l’ alt-right americana, Q/anon & Donald Trump, i mercenari nazisti tagliole islamici ceceni e i loro omologhi siriani, questo pensano la Le Pen, Salvini & i leghisti tutti, Meloni e i neofascisti tutti (pur fingendosi contro gli islamici e i comunisti), questo pensa Casa Pound e soprattutto Forza Nuova.
Questo, sono finiti a pensarlo anche loro, i nostri tristi, ma rancorosi, e glacialmente indifferenti alla morte degli ucraini, civili o combattenti della RESISTENZA, amici Vetero Comunisti.
IL COMUNISMO E’ MORTO DEFINIVAMENTE, NEL SANGUE CHE STA VERSANDO LA RESISTENZA UKRAINA che lotta non contro la “denazificazione di Putin” ma piuttosto contro la Russificazione coatta (deportare i civili ucraini in Russia, e deportare civili, o meglio “coloni”, concetto che alla politcs-victims filo palestinesi (e anti ebraiche nel loro antiamericanismo dovrebbero conoscere bene, e che nei paesi baltici sanno bene cosa è drammaticamente significato, questo sistema di DEPORTAZIONI , che segue ancora e persevera ancora LA POLITICA SOVIETICA),
col sogno imperialista del controllo del territorio, il sogno leninista di “esportare il comunismo (con la guerra)”, e tutte le prassi tipicamente sovietiche:
la censura di stato, la chiusura degli organi indipendenti di informazione, la creazione di una neolingua cosi’ ben raccontata da Orwell, la riscrittura della storia e della realtà, l’arresto dei dissidenti (quando non l’avvelenamento e l’uccisione), le accuse ai sottoposti che non collaborano di essere “controrivoluzionari”, e ancora lo ripeto, le deportazioni di massa, l’omofobia (“gli ucraini perderanno perchè i soldati sono gay”), il maschilismo e il culto della personalità da “uomo solo al potere”, la modalità autoritaria non solo nel comando, ma anche nelle relazioni internazionali, fatte solo di minacce, bullismo e prove di forza…
Beh, sinceramente, non è CONTINUAZIONE DELL’UNIONE SOVIETICA tutto ciò?
Quindi si, la questione di tutti queste giravolte di distinguiamo si rosolve in una semplice ammissione…. Sono antiamericani, anti Nato, semplicemente perchè sono COMUNISTI.
Salvo che il loro comunismo è un’ideologia mortifera e morta, e il loro appoggio a Putin è una cosa aberrante, altrettanto mortifera e altrettanto morta.
Come la storia dell’ANARCHIA ha sempre dimostrato, esistono altre alternative di pensiero a sinistra, che non siano nell’AUTORITARISMO IDEOLOGICO dei TOTALITARISMI.
IL COMUNISMO MORTO IN CECOSLOVACCHIA NEL 1968 NEL 2022 E’ SEPOLTO DEFINITIVAMENTE SOTTO LE MACERIE DELLE CASE UKRAINE DISTRUTTE DAI RIGURGITI PUTINIANI.
ANARCHIA, RESISTENZA, NO AL COMUNISMO
SLAVA UKRAINI !!!!!
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 13 persone e attività all'aperto
43
Commenti: 27
Condivisioni: 10

BISOGNA SCRIVERE POESIE

Bisogna scrivere poesie, magari ascoltando Guantanamera
cantata da Joe Dassin, bisogna essere felici, più felici degli
usignoli e delle farfalle che tremano sui fiori, bisogna avere
il crimine dentro per scrivere un verso più tagliente di una
lama luccicante, bisogna essere più duri della pietra, più veri
della morte, più sinceri di un bambino, bisogna essere fedeli
alle parole, bisogna correre sui prati, dacapitando il cielo,
bisogna riscoprire il fuoco e annegare la nostra sete di volti,
bisogna farsi in quattro per essere uno, per essere se stessi,
bisogna moltiplicare gli orizzonti e veleggiare verso ignoti
splendori, bisogna spaccare le vetrine per regalare un rubino
al tramonto, bisogna scrivere poesie per consumare la morte,
per tradurre il segreto della vita, per inventare città e paesaggi,
bisogna lanciare i martelli contro le nuvole, e amare sempre
più intensamente, bisogna essere inverosimili, imprendibili,
inafferrabili, bisogna giocare con il mistero di ogni cosa,
anche il mistero di una scarpa slacciata per amore della
libertà, bisogna essere più cattivi, fare male al dolore, a tutto
ciò che ci soffoca, bisogna turbare le acque e camminarci
sopra, bisogna andare in chiesa per soffiare sulle candele e
dire "Buon compleanno Dio", bisogna farsi internare per
accarezzare tutti i pazzi, per farci l'amore, bisogna fare subito
testamento, lasciare tutto al primo venuto, anche al secondo,
bisogna fare un'orgia delicata, conoscere corpi, solo corpi,
senza nome, corpi Nessuno, corpi con un occhio solo.
Bisogna andare oltre le colonne di Pierino, ed essere deboli,
lasciarsi andare, piegarsi al divino, alla trascendenza.
Bisogna dedurre, comporre, frapporre, estrapolare, e farsi
beffe di ogni teoria. Bisogna rinnegare i nostri limiti.
Inoltrarsi nelle selve luminose, e lasciare quelle oscure
agli altri. E soprattutto bisogna interrogare le statue, senza
aspettarci una risposta immediata, sapere attendere.
Ecco, bisogna sapere attendere tutto quello che è già
avvenuto.

giovedì 17 marzo 2022

APPUNTI PER UNA SAGGEZZA IMPERFETTA

Assolviti sempre, già nascere ti ha condannato.

*

Guardati sempre indietro, sfida il torcicollo.
E non temere il precipizio.

*

Commettere follie per amore è volgare.
Amare follemente ti basti.

*

Se si spalanca un portone, torna alla porta che si è chiusa.
E bussa con più forza.

*

Toccati ogni giorno. Il tatto è l'educazione a se stessi.
Non diventerai cieco, anzi.

*

Mettiti sempre al centro di ogni disattenzione.

*

Commetti due volte lo stesso errore.
Per conoscerlo meglio.

*

Ama quella donna che troverà più romantici i tuoi carciofi
delle tue rose.

*

Sii il maggiordomo delle tue emozioni. Falle entrare con eleganza
in casa tua.

*

Chi va veloce, va malato e vicino.
Essere santi ti allontana.

*

Parla sempre prima di pensare, troverai le sole parole sincere.

*

Festeggia ogni attimo, l'attimiversario della tua vita, con
candeline infinitesimali.

*

Prova a dare una seconda possibilità a tutto ciò che è impossibile.

*

Vivi al minimo, così non sarai tu a morire, ma una tua
miniatura.

*

Tratta te stesso come un estraneo, non cadere nell'osceno tranello
della complicità.

*

Tratta i barboni come re e i re come barboni. Avrai delle noie, ma
mai una vita noiosa.


mercoledì 16 marzo 2022

DAL FRUTTIVENDOLO E FICHE SUL DIVANO

Dal fruttivendolo, mi serve Giuseppe.

Giuseppe: Ciao Riccardo, vuoi un ananas?
Ricky: No, sono qui per due cose fondamentali.
Giuseppe: Dimmi tutto.
Ricky: Prima di tutto acqua per chi soffre di calcoli renali,
hai la Lauretana?
Giuseppe: No, ma posso darti questa che va bene per i bambini,
la Tavina.
Ricky: In effetti sono un bambino, vada per la Tavina.
Giuseppe: Benissimo, poi?
Ricky: Altra cosa fondamentale: carta igienica!
Giuseppe: Quale preferisci?
Ricky: Fai tu, ho il culo democratico.

Pago, Giuseppe mi rassicura sull'intervento al calcolo.

Giuseppe: Non preoccuparti, andrà tutto bene, dopo il buio
viene sempre il sole!
Ricky: Speriamo che non sia il sole della bomba atomica.

Esco, vedo avvicinarsi una bella ragazza con gambe bene in
vista, bionda, si liscia i capelli.

Nella mia testa per un attimo si affastellano questi pensieri:
ora la fermo, le dico che sono un regista e un blogger del
Fatto Quotidiano, le dico che sto inaugurando una serie
che si chiamerà FICHE SUL DIVANO, ok, il titolo è volgare
ma rende l'idea, e l'idea è semplice: intervistare belle pupe
col culo sul mio divano, a casa mia, la rassicuro che non sono
uno stupratore, le dico che la renderò famosa, e immagino
la sua risposta: NON ME NE FREGA UN CAZZO, VECCHIO
PORCO.

Fiu, per fortuna non ho fermato quella stronzetta.
Rientro a casa.

Forse mi tiro una sega.


Monologo del mistero (con insulti)

martedì 15 marzo 2022

L'AZZURRO CHE IO SENTO

L'azzurro che io sento sotto le tue unghie,
nei tuoi graffi di femmina, scende come un
veleno nel mio sangue che si apre alle ferite,
alla ricerca di una tempesta ancora da venire.

Turbate gemme, incastonate nel delirio della
nostra avventura. Paradisi perduti sulla soglia
di un passo di danza domestica, e non c'è agonia
che non sia musica, se agonia sei tu dentro.

Illibate furie, candore di sensi assetati, schiere
di cristalli iridescenti, la fiamma agita gli spettri
dell'oblio, di noi che lottiamo sotto le coperte,
gettandoci negli occhi la polvere del tempo.

L'azzurro che io sento sotto le tue unghie,
mi scava gli occhi, e ho un solo gemito da donare
alla valle biblica di lacrime, dove ogni lacrima
diventa un fiore, e ogni fiore canta il tuo nome.




GENIO DELLA POESIA

NUOVE FORME

Avete mai mangiato la pasta al pesto nel buio pesto?

Magari durante una pestilenza?

Sono cose divertenti da fare, per distrarsi,

per abituarsi a nuove forme di buio e di pesto.

NON DITEMI

Non ditemi che ora ci toccherà boicottare gli involtini primavera?
E chiudere tutti i ristoranti cinesi, i centri massaggi, le sartorie e
i negozi di cianfrusaglie...? E quando si finisce? Sarebbe un lavoro
infinito...una guerra infinita...sarebbe la fine del mondo!

lunedì 14 marzo 2022

RICKY E IL DESIDERIO

PRIMA DELLA FINE

Arriva prima o poi il trasloco definitivo,
nulla da portarsi dietro, nemmeno un
respiro, nemmeno un sogno.

La ditta "Eternità e polvere" non cessa
mai la sua attività. I cimiteri ci ricordano
che dobbiamo mangiare tortellini.

Tanti tortellini, prima della fine.
Dal brodo al brodo primordiale, tutto
ritorna all'origine. Nessuna pietà.

Nessuna pietà per i vegetariani.
Sarà brodo di carne per tutti. Nessuno
escluso. Dio è un tortellino immobile.


sabato 12 marzo 2022

GUERRA E VOLTO UMANO - IL FATTO QUOTIDIANO

https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/03/12/le-guerre-nascono-da-unamnesia-del-volto-umano-chi-lo-attacca-perde-tutto/6523835/

RISORGIMENTO E PANCIA

La guerra risorgimentale ucraina dovrebbe commuovere tutti noi,
specialmente noi italiani che di guerre risorgimentali ne sappiano qualcosa.
Invece assistiamo a prese di posizione ambigue, in nome
della parola "pace", parola che significherebbe resa al
nemico e totale asservimento all'usurpatore.
Almeno sul piano morale dovremmo essere tutti con il popolo ucraino. Invece no.
E questo fa impressione, leggo anche dileggiamenti
al presidente ucraino Zelensky, incredibile a dirsi,
all'uomo che rappresenta
il coraggio indomito degli ucraini. Non ci si crede.
La viltà non ha confini. Siamo disposti ad assistere
al massacro dei civili, pur di conservare i nostri meschini privilegi
fatti di apericena sulla spiaggia, ma almeno
la minima dignità possibile: ammirare il coraggio risorgimentale
di chi lotta per essere, contro
un esercito invasore che lotta per avere, almeno quello...
invece no. Nemmeno quello. "Il peggio deve ancora venire"
dice Putin, ma tra di noi
il peggio è già arrivato. Dicono che è una guerra nel cuore
dell'Europa, ma quale cuore?
Qui siamo tutti legati alla nostra
bella pancia, ammettiamolo, sarebbe già
una forma di verità.
Ma io almeno contro la mia pancia
voglio lottare: sono a dieta.

NEVICA SU ODESSA

Nevica su Odessa.
Fiocchi di neve.
Purissimi fiocchi di neve
che si mischiano alla
cenere.

venerdì 11 marzo 2022

POESIA NUCLEARE

"Mamma, mi passi l'olio?"

Boooooooom.

Fine dell'olio. Fine di mamma. Fine di Ricky.

Entro fine mese mi toglieranno
un calcolo renale con anestesia generale.

Immagino così il risveglio:

"Signor Farina, l'operazione è andata bene,
solo che si è risvegliato nella terza guerra mondiale"

Macerie. Essere sano tra le macerie.
Rimpiangerò i bei tempi delle coliche renali.

Così è, se vi appare...un fungo atomico
all'orizzonte.