mercoledì 4 aprile 2018

POESIA STRANA CON MOMENTI STRANISSIMI

Una cicca masticata al tramonto. Un tramonto masticato.
Tre lumache rosse. Due felini. Sette delfini. Otto annegati.
Otto annegati purissimi d'annegamento. Numeri numerati.
Illusorio e metaforico schianto. Un gay retto. Onesto. Bello.
Un retto gay. Illuminazione interna della mente. Cavoletti
senza Bruxelles. Più Europa vegetale. Tanti vegetali. Coma.
Libero coma in libero stato. Stato di allucinazione perenne.
Anche per emme. Emme per emme. Emme al quadrato.
Dissonanze di apparenze confluenti. Ristoro glaciale.
Morte apparente. Risveglio fresco tra vipere ardenti.
Non dirmi che non sai quello che sta per succedere o
per eccedere. Scissione laterale. Fine improvvisa. Glu.
Glo. Glo. Glo. Glu. Glutine. Assenza. Di glutine. Notte.
Avamposto di tenebre. Avanguardia cieca. Polli e batteria.
Musica ritmica pennuta. Senso dell'insensato. Poesia.
Versi strappati dalla testa vuota. In acido. Memoria di
pesci. Acquario di limpidezza. Crosta. Ferita. Terrestre.
Esserti vicino per gioco. Per magia di contatto. Per amore.
Amore.

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