martedì 29 dicembre 2015

LA RAGAZZA MADRE - IL FATTO QUOTIDIANO

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/12/29/la-ragazza-madre/2336953/

27 commenti:

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

Cristina, oltre che bella, mi sembra in piena forza e in salute quindi rientra in piena regola in quegli individi degni nel loro diritto e dovere di poter cercare ed ottenere un lavoro, laccattonaggio di chi fanno denaro facile in piena salute e forza non credo sia giustificanile per muovere a compassione e alla carità.

Unknown ha detto...

E ha fatto bene Riccardo a non dare del denaro, ma del cibo, il denaro bisogna darlo a chi è impossibilitato di svolgere un lavoro, e non mi sembra il caso di Cristina.

attimiespazi ha detto...

@Silvia
mi sembra un parere un tantino pregiudizievole. Cristina non la conosco ma avrà una sua storia e ogni storia è a sé.
lavoro? quale lavoro qui in Italia per una ragazza che appartiene ad una minoranza etnica?

.attimi

Gaetano. ha detto...

Ok, che non sono italiano ma calabrese, ma un'anno mezzo disoccupato me lo sono sucato pure io! facile fare demagogia quando sei sereno/a.

attimiespazi ha detto...

Ciao Mister G,
ho letto commenti sul FQ che mi hanno fatto accapponare la pelle e non sono intervenuta ulteriormente per non infervorare una discussione che odorava fortemente di intolleranza verso le minoranze etniche (per es: rom o senegalesi)
e mi stavo proprio chiedendo se lo stesso fastidio poteva esser suscitato anche da tanti italiani che ho visto in mezzo alla strada a chiedere elemosina dopo aver perso il lavoro e tutto quel che ne consegue.
Un mio carissimo conoscente (uomo di mondo, non un pinco pallino qualunque)qualche anno fa ha perso la sua attività. si è dovuto vendere tutto ed è caduto inevitabilmente in una depressione fortissima. l'ha superata ed è emigrato in Cina per il lavoro, pensa un po'! ha fatto tutto ciò a 59 anni suonati.
Lui ha trovato questa soluzione, altri sono emigrati in Austria e Germania, altri ancora si sono arrangiati come potevano e tanti, pòurtroppo, chiedono addirittura l'elemosina e mangiano alla Caritas.
Quindi, che lavoro può esserci per una ragazza rom se già agli italiani stessi viene negato?

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

Attimi, se Farina fa un video su una ragazza mendicante e che sceglie di pubblicare, tutto ciò può suscitare nello spettatore diverse reazioni, riflessioni. È ovvio che non conosco Cristina e la sua storia, ma dal video emerge un elemento importante e cioè che è Rom, e per i Rom è nella loro cultura fare l'elemosina senza impegnarsi a cercare lavoro e non mandare nemmeno i loro figli a scuola per mandarli invece a sua volta a mendicare.Quindi a volte la bontà può trasformarsi in buonismo se genera un danno alla persona, perché per me un bambino che non è mandato a scuola o una ragazza di 20 anni sulla strada esposta al freddo e a infezioni e a pericoli è un danno grave per se stessi, per la loro persona. La poetica di Farina è potente anche per questo se in pochi minuti di video ci fa voler bene alle persone che riprende cosi tanto da riuscire a innescare in chi le osserva, non indifferenza o sciocco sentimentalismo, ma una azione concreta che possa concorre al bene, perché ritengo che le persone vanno osservate, amate, per poi essere aiutate affinché realizzino alla fine se stesse affinché non perdano la loro bellezza ma, anzi la amplificano coi loro talenti. Hai citato la Caritas, bene, esistono infatti molte associazioni religiose che cercano in tutti i modi di evitare ai poveri di fare elemosina, inserendoli nella società come parti attive attraverso lavori umili ma dignitosi come badanti ecc...

attimiespazi ha detto...

Sì, Ricky scuote le coscienze e fa politica sommersa con una pennellata di poesia che scaturisce inevitabilmente dal suo cuore
:-)

La realtà Rom o dei Sinti è coperta da pregiudizi duri a morire e alla non accettazione di un modo di vita che si slega completamente dal nostro. La loro cultura è a noi totalmente sconosciuta e si tende o si preferisce mettere in risalto fatti di cronaca che li coinvolgono. La delinquenza è presente in tutte le società, non dimentichiamolo e quindi anche nei loro piccoli gruppi dove, peraltro, viene condannata dai capi clan.
i campi a loro dedicati qui in Italia sono oggetto di discussione a livello internazionale tanto che il nostro paese è stato condannato per il “clima di intolleranza esistente”, creato dai “leader politici” italiani, rei di usare una “retorica aggressiva e discriminatoria nell'associare i rom alla criminalità, creando così un sentimento di ostilità e antagonismo nell'opinione pubblica”. Viene chiesto al governo italiano di eliminare il clima di intolleranza, violenza e discriminazione delle comunità rom, e di assicurare loro, sia legalmente che socialmente, i diritti umani fondamentali.

Sai che in Austria gli italiani vengono guardati con diffidenza perchè considerati sporchi e mafiosi? Questo per farti un esempio di come pregiudizi radicati facciano di tutta un erba un fascio anche in paesi apparentemente avanzati.

comunque, ti passo questa lettura che è una spolverata di informazioni che potrai approfondire, se vorrai.

http://it.ibtimes.com/zingari-chi-sono-da-dove-vengono-e-perche-sono-cosi-odiati-1351294

I bambini, purtroppo, sono l'anello debole dell'essere umano e ho sentito di bambini rom che, invece di lavorare, avrebbero preferito giocare o integrarsi con altri bambini nelle scuole italiane senza essere additati o emarginati a causa della loro provenienza.
I bambini non sono liberi di essere bambini anche nella nostra società che li obbliga a studiare 8 ore al giorno con ritmi pazzeschi e a frequentare corsi extra curriculari di vario genere. Anche loro sono prigionieri di una società a misura di schiavo e che tende a sterilizzare il pensiero..

Cristina badante? e perchè non commessa, piuttosto???

.attimi

Gaetano. ha detto...

Att.: molte volte sul FQ ho difeso le famiglie sfrattate per la perdita del lavoro(l'ultimo articolo: a Torino è stata interrotta la prima di Bolle per sensibilizzare l'opinione pubblica), ebbene me ne dicono di tutti i colori! ex.: Vai in Cina, allora vengo a casa tua, mi ospiti gratis,...
Non auguro a nessuno di "sperimentare" uno sfratto esecutivo, la realtà è che può capitare a chiunque... e questo i professionisti dal sedere caldo e dal pensiero intestinale non lo vogliono sapere. E come dico sempre: "massima solidarietà a questi sfortunati"


Articolo 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale [cfr. XIV] e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso [cfr. artt. 29 c. 2, 37 c. 1, 48 c. 1, 51 c. 1], di razza, di lingua [cfr. art. 6], di religione [cfr. artt. 8, 19], di opinioni politiche [cfr. art. 22], di condizioni personali e sociali.

E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

attimiespazi ha detto...

Sono andata a leggere.incredibile come l'attenzione dei commenti si sia incentrata verso il ragazzo con i due smartphone. molti a sostenere tesi senza pensare che magari non sono suoi o gli sono stati regalati.. mah.
un bel gesto sarebbe stato far assistere allo spettacolo di Bolle le persone che avevano organizzato il sit-in e mettere fuori, al freddo, per tutta la durata dello spettacolo, quelli che avevano pagato il biglietto.
Invece si è dato solo un piccolo spazio prima dello spettacolo e poi immagino che tutto sia proseguito normalmente, no?..

sono quasi sicura che nei Palazzi facciano uso di carta igienica speciale: quella decorata con tutti gli articoli della nostra Costituzione..

.a

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

Non credo proprio che 5 ore scolastiche più 2 ore di compiti a casa portino ad una sterilizzazione del pensiero, tra l'altro un giorno è composto di 24 ore, anzi, credo che alla base della formazione del pensiero ci sia proprio l'utilizzo del cervello, che è un organo a tutti gli effetti, con miliardi di processi che costituiscono l'intelletto, ma che se non stimolato e attivato quotidianamente perde funzionalità, e di certo sono i bambini analfabeti, non i bimbi che vanno a scuola, ad essere vittime di sfruttamento in mano a bande criminali, esiste anche il racket dell'elemosina, veri e propri clan che fanno denaro facile sfruttando fonne e bambini.

Gaetano. ha detto...

Att.: La strategia della comunicazione di massa è devastante, i pensieri "intestinali"prendono sempre più piede. Oltre ad avere 2 smartphone per scaldarsi la notte o asciugarsi i capelli è pure nero! certo :sowmastgoome!, ma meglio che niente.
silvia silviaa:"e di certo sono i bambini analfabeti, non i bimbi che vanno a scuola, ad essere vittime di sfruttamento in mano a bande criminali, esiste anche il racket dell'elemosina, veri e propri clan che fanno denaro facile sfruttando fonne e bambini." è vero, come è vero che molti bambini sono in "galera", obbligati alla camicia di forza, immobilizzati al banco: con la scusa che devono utilizzare il loro cervello. Se i genitori non sono informati li riempiono di psicofarmaci, ben più pericolosi della vita in strada. Cara Silvia, i rapporti umani non per forza devono avere una visione "chimica", l'istinto non ti piace? gli sguardi dei bambini che cercano "l'essere" dentro i tuoi occhi, ti aspettano... per conoscere, per sapere, per curiosare il mondo attraversandoti.

attimiespazi ha detto...


Sì, Silvia, esistono anche i racket che sfruttano ignobilmente i bambini.. esistono i lavoratori baby che confezionano le belle scarpe da ginnastica con logo che compriamo nei negozi luccicanti.. esistono i bambini che soddisfano i turisti sessuali.. esistono bambini venduti per il commercio degli organi..
il mondo è orrendo

ma, restando a casa nostra e a problemi relativamente più piccoli

hai presente una giornata tipo di un bambino italiano che frequenta le elementari o le medie?
-sveglia alle 7 (se non abita troppo lontano da scuola)
-lezione dalle 8 alle 13 intervallata da una pausa di un quarto d'ora
-pausa pranzo fino alle 14
-permanenza al doposcuola (perchè la madre deve lavorare tutto il giorno) fino alle 17.30/18 con compiti e studio
-un paio d'ore di svago ammesso che non abbia un corso extra.scolastico sportivo o di altra natura artistica
-cena
-piccolo svago o ripasso per l'interrogazione o prova di verifica dell' indomani
-a letto a dormire
fine della giornata.

della loro infanzia che cosa hanno effettivamente vissuto a livello intellettivo soffocando la loro creatività?

in subtotale i ragazzini dedicano 10 ore 10 alla loro "preparazione scolastica" e altre 2 ore 2 per i corsi scelti per passione
totale 12 ore della loro giornata ingabbiate nei loro doveri di bambini occidentali in crescita.
Per non parlare dei programmi ministeriali che alcuni bravissimi insegnanti devono obbligatoriamente rispettare nonostante siano di idee diverse dalle loro, con classi ingestibili che arrivano fino a 29 VENTINOVE ragazzi!!!!!
La vera scuola, a mio modestissimo parere, dovrebbe offrire un insegnamento individuale. Gruppi di 4 o 5 bambini da seguire davvero e per così poter stimolare le potenzialità di ogni singolo e formarlo in maniera più consapevole e coscienzioso, seguendo, per quanto possibile, le loro stupende libertà di pensiero e capacità individuali.
'Sti poveri ragazzi vengono su come fuscelli al vento e a volte ci sono anche genitori che si caricano di aspettative instillando loro un'assurda sete di competizione anche nelle più banali attività che certo non li aiuta a crescere sereni.

Insomma, Silvia, non sono contraria alla scuola, sono contraria al sistema di fare scuola che non rispetta il bambino in quanto individuo.

ti passo questo video, molto molto interessante, che si avvicina un po' alle mie piccole, piccolissime idee che hanno a cuore l'argomento. e che forse ti aiuteranno ad avere una visione più ampia dell'argomento scuola.

https://www.youtube.com/watch?v=SVeNeN4MoNU

ciao

.attimi


Unknown ha detto...

Sig. Gigliotti, rimango molto perplessa per le sue affermazioni riguardo alla somministrazione di psicofarmaci dati a bambini in istituti scolastici? e poiché mi sembra un'affermazione grave, dovrebbe specificare il fatto dell'accaduto, dire in quale istituto, e chi siano responsabili di tale reato, perche di reato di tratta, inquanto gli psicofarmaci vengono prescritti e venduti sotto stretto controllo medico. Il discorso fatto sul video della ragazza Rom non voleva essere polemico o razzista, come mi pare abbia inteso Attimi e lei, Sig Gigliotti, visto ill suo tono altamente polemico del suo commento, ma ho espresso semplicemente una mia considerazione, che ritengo valida e importante, sulla impostazione di vita dei Rom che vivono e hanno vissuto sempre facendo l'elemosina fin da bambini. Si parla di schiavitù scolastica e mi sembra assurdo, paradossale, agghiacciante tutto ciò poiché è grazie all'alto grado di scolarizzazione che si è giunti alla rivoluzione industriale.Ed è stato con l'avvento della scienza delle macchine, negli ultimi 40 50 anni, che ha permesso la liberazione di molti labori manuali pesanti, pari appunto alla schiavitù, ricordatelo sono stete le macchine, inventate sui banchi di scuola e università, a liberare luomo dalla schiavitu del lavoro pesante titanico, permettendo cosi all'uomo anche di dedicarsi ad occupazioni più intellettuali,come arte, lettera ecc, quindi uomini non piu macchine umanizzate e schiavizzate appunto, e anche in medicina le sscoperte sono state importanti, e questo grazie alla scuola, veicolo di sapere e conoscenza. Quindi non capisco questo accanirsi col sistema scolastico, francamente trovo imbarazzante fare demagogia spicciola contro la scuola.Abbiamo faticato tanto per ottenere una scuola e università accessibile a tutti, come pure gli ospedali accessibili ai poveri ( come succede, ebbene si da non credere, in un paese che si Italia). Abbiamo la libertà di andare a scuola, istruirci, fomarci a livello professionale, ma si vuole avere la libertà di non andare ascuola, come direbbe Silvano Agosti, na tutto ciò sono sciocchezze agghiaccianti. Dobbiamo amare le libertà positive e non le libertà negative, quelle non ci devono tangere, perché dovremmo sradicare l'istruzione scolastica che ha dato ottimirisultati, perché? in nome di cosa? della libertà, ma quale libertà? forse l'ozio che altro non è che alienazione, no io non ci credo a questo stile di vita. Esistono, cara Attimi, i sogni e le favole, ed è molto bello sognare, ms molti sogni, per quanto belli sono anche irrealizzabili, anche a me piacerebbe che il leone un giorno non mangiasse l'agnello, ma no è così e non sarà mai così. Quindi di cosa si sta parlando? di un mondo utopico, irrealizzabile, o della realtà vera che ci circonda che ha una storia, un percorso lungo evolutivo. Scusate, ma questi discorsi mi sembrano molto sciocchi, dico sciocchi e non lo dico con disprezzo, non voglio fare polemica ripeto, ma non trovo altra parola che calzi a pennello, le vostre sono argomentazioni solo sciocche, utopiche appunto.

Unknown ha detto...

Gli errori, scrivere con lo Smartphon non mi fa correggere velocemente, poiché non vedo lo scritto in lungo.buona serata.

attimiespazi ha detto...

Tu pensi di essere libera di scegliere ma non è così..
rispetto il tuo pensiero e ti lascio con una frase del mio amto Oscar Wilde che ha partorito ai suoi tempi e quindi non ancora pienamente consapevole della verità a cui andava incontro il mondo
racchiude un significato molto profondo se riesci a scorgerlo

"L'industria è la radice di ogni bruttura"

.attimi

attimiespazi ha detto...

ti sei spiegata benissimo, grazie della tua generosa partecipazione anche con lo smartphone
:-)

ciao!

.a

Gaetano. ha detto...

SSilvia, se un bambino ha difficoltà a stare seduto, si distrae e distrae tutta la classe, con continuità i docenti lo considereranno affetto di HDHD, e non avranno nessun problema a consigliare"vivamente"i genitori a somministrare farmaci, per il quieto vivere della classe, anche perché mancano gli insegnanti di sostegno. La mia affermazione non è grave, ma suggerita da esperienze dirette, è logico, che i farmaci sono somministrati "sotto stretto controllo medico" in una scuola non potrebbe essere altrimenti! giusto? Dunque non ce nessun reato... non ti preoccupare. Il tono altamente polemico l'hai letto tu! L'uomo non è stato liberato dalla schiavitù, neanche la donna. Ex.: 8 ore al lavoro + 2 di pranzo + 8 di sonno = 18 ore, vuoi cenare? un'altraorettaemezza se ne va! Mezzora per fare la cacca!? Ok, laviamo i piatti? stendiamo le lenzuola? Ma, se non siamo schiavi cosa siamo? Tranquilla tanto l'anno prossimo non cambierà niente.

Gaetano. ha detto...

E.C.: ADHD

Unknown ha detto...

Cavolo quando Silvietta fa 'ste uscite cattive me la scoperei!

Unknown ha detto...

S.Gigliotti, cosa sta dicendo. IL sistema scolastico possiede insegnanti di sostegno quasi quanto gli insegnanti, è sancito dalla costituzione che tutti, ricchi, poveri e anche disabili con gravi disturbi psichici hanno diritto allo studio, seguiti da insegnanti di sostegno. Attenzione col qualunquismo e la misantropia, non si può sempre confidare nella stupidità altrui generalizzando casi isolati di inadempienze, che vanno solo denunciati a chi di dovere. Inoltre lei sta facendo confusione tra lavoro e schiavitù, il lavoro non è schiavitù, il lavoro è un attività che deve concorrere al progresso e al benessere della collettività e che viene svolto in piena libertà di scelta, secondo scienza e coscienza e secondo le proprie attitudini vocazionale. Per un vero professionista 8 ore di lavoro direi che son poche nel momento in cui il lavoro diventa missione, altruismo che non può prescindere dalla solidarietà umana, alla quale tutti siamo chiamati per istinto naturale in quanto esseri sociali, e non animali solitari egoisti senza coscienza umana.

Gaetano. ha detto...

Silvia: secondo te io(come credo qualcun'altro)svolgo il mio lavoro"in piena libertà di scelta"? Forse sono leggermente influenzato dal fatto che ho degli obblighi, e per adempire a questi ci vogliono i dindini, che nessuno mi regala(giustamente se li avessi con il cappero che li regalerei). Il problema delle carenze dei prof. di sostegno per i "diversamente abili" è cronico e drammatico. ..."È ovvio che non conosco Cristina e la sua storia, ma dal video emerge un elemento importante e cioè che è Rom, e per i Rom è nella loro cultura fare l'elemosina senza impegnarsi a cercare lavoro e non mandare nemmeno i loro figli a scuola per mandarli invece a sua volta a mendicare."...e mi parli di solidarietà? umana? esseri sociali? coscienza?Tranquilla tanto l'anno prossimo non cambierà niente.

attimiespazi ha detto...

ma guarda un po'.
a proposito della scuola che vorrei per i ragazzi
notizia di oggi oggi..
adoro questa donna

http://www.repubblica.it/scuola/2015/12/31/news/_via_le_interrogazioni_meglio_il_tg_di_classe_cosi_sogno_di_vincere_il_nobel_dei_prof_-130403862/

.attimi