domenica 14 giugno 2015

SONO BRAVO A SROTOLARE...

Sono bravo a srotolare la pergamena dei ricordi.
In questo diluvio di assenze l'agnello sacrificale
è stato scorticato sotto un manto di stelle algide.
Non c'è pietà dove c'è fame e amore e canto, no.
Non ci salva l'amore, le distanze intrecciate di
due amanti che si cercano è già forma d'oblio.
L'universo è voragine di un morso, anche tu, con
la tua bocca socchiusa, anche tu sei assenza.
Forse le nostre ferite hanno una cornice dorata ma
la marea avanza come un magma lunare di un
cratere inabissato, sentiamo tutta la vergogna di
non essere eterni, di avere la voce spezzata fra
le conchiglie, e il sale degli abissi sulla lingua.
Ma è di questa vergogna che ci nutriamo e ne
facciamo scrigno di radice, spavento e quiete.

1 commento:

-farinomane- ha detto...

...e sei bravo a scrivere