domenica 7 giugno 2015

IL SOGNO RIBELLE

Un sogno si è fatto un nido sul mio cuscino, è fuggito dalla notte
che mi abita, è un sogno inetto ma ribelle, lo devo nutrire, e ogni
mattino gli porto le briciole di un incubo e una tenue allucinazione
macchiata di caffè, è un sogno fragile ma violento, sembra quasi
l'ombra di un amore mai conosciuto, o il lamento di una gioia che
si è smarrita, lo proteggo dalla luce del mattino che lo brucerebbe,
ma gli faccio immaginare i sentieri del mondo, e lui freme di vita e
di curiosità, un giorno lo metterò in un astuccio con un piccolo foro
e lo porterò con me, lo farò abituare al sole e gli dirò : vola via,
cerca la tua notte anche in questo abbagliante universo di luce.

1 commento:

-farinomane- ha detto...

Metafora delicata