giovedì 12 marzo 2015

Antropologia minima di un caffè

4 commenti:

-farinomane- ha detto...

Un attimo di piacere.

Anonimo ha detto...

L'attesa..... di un casuale incontro. Il gioco della trasformazione delle probabilità in una concretezza.....auguri da Chicca

Anonimo ha detto...

Vedo bel Riccardo che ti è esploso il blog con varie raffinatezze...hehehehe sorprendente come possa dar fastidio una persona come me che dice semplicemente cose ovvie legate alla realtà ...mentre è tollerata e scusata la volgarità ed aggressività. Facevano tutti i finti poetici ma poi basta dargli il là ....e rispondono alla fredda logica spiattellata ....con volgarità e banalità.....si si proprio gente poetica. Gente che ha il coraggio di sentirsi un gradino superiore ai commentatori dei social ...che patetica illusione. Silvia se la gode tutta a rispondere cortesemente alle porcate del ciliegione Freddy..(.ma con me come bacchettava per la mia indelicatezza) e Attimi è sempre pronta a dare la colpa agli altri ed a scusare sempre le sue parole. Sugli uomini, a parte Freddy che gioca a fare il Monnezza, non c'è molto da dire... non si sono esposti se non con sporadiche declamazioni. Capisci quindi perché ti avevo precedentemente salutato....questo ambiente è falso e ipocrita, recitano tutti più o meno una parte ed alcune donne si comportano come delle donnette gelose con la testa fra le nuvole o sotto la sabbia come struzzi. Ciao Chicca

attimiespazi ha detto...

la musica di Gelo è magnifica ..
è un incanto che ferma l'attimo con una graffetta a forma di chiave di violino..

.attimi