lunedì 9 marzo 2015

ANATOLIY

2 commenti:

-farinomane- ha detto...

Il passaggio al bianco e nero è indovinato…fa pensare subito che ci si trova davanti alla vita quella vera. Sarà per la sua giovane età e il piglio ribelle… per un attimo mi è venuto in mente l’odio di Kassovitz. Ma poi qui l'amore trionfa
-farinomane-

Anonimo ha detto...

Hai dato ai due ragazzi la giusta tonalità. L'autostoppista colorato ...ha una visione del viaggio della vita più positiva, entusiastica, di scoperta. Anatoliy già in bianco e nero nonostante la giovane età, non teme la morte ma teme la vita con le sue continue lotte, dichiara di non volere limiti ma si è già mentalmente posto un limite ....quello di vivere poco e non lo sa neanche lui il perché. Due modi diversi di concepire il viaggio. Chicca