domenica 9 novembre 2014

L'AMORE IN SOSPESO


Ho un amore in sospeso, non so che cosa farci con questo amore.
Un amore che si nutre di sogni, di attese, e di piacere autoinflitto.
Un infortunio rimandato. Una voragine che non si lascia esplorare.
Un amore oscillante come un lampadario cieco. E intanto larve di
morte si moltiplicano sul cammino. E l'amore non viene a salvarmi
dal senso di morte. Mi lascia sulla riva in agonia, l'amore pensa
solo ad annegare se stesso lontano, lontano, vicino all'orizzonte.
Scavo nella sabbia fino a sanguinare. Violento le nuvole con le mie
erezioni blasfeme, e scavo, e sanguino. Ma l'amore resta in sospeso.
Come un appuntamento rimandato, rimandato all'infinito. Viene
voglia di odiarlo questo infinito, questo infinito tormento. Lei gira
i suoi occhi altrove. Lei non si volta, lei danza sulle ceneri di un fuoco
che non è mai stato acceso. E io scavo nella sabbia, e sanguino.
Cerco la mia sete più profonda, e forse cerco il volto perduto. Il suo
volto. Il mio volto. Quando la notte vomita le sue stelle mi sento
vivo. Ma è una vita nuda, pura, terribile e spietata. Forse è questo 
il suo dono? Lei vuole donarmi a me stesso. E volge gli occhi altrove.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi scusi vorrei sapere in merito al video Miracolo osceno, per quale motivo ha deciso di utilizzare il termine "osceno". Mi può indicare poi un suo video dove Lei compare senza occhiali, vorrei vedere meglio i suoi occhi. Grazie Chicca

rickyfarina ha detto...

Ciao Chicca. Come sei curiosa. Osceno non vuole essere offensivo nei confronti delle madri. Il parto mi sembra osceno, nel senso di cattivo augurio anche, sappiamo come finisce no? Dare alla luce è dare alle tenebre. E poi da vedere è impressionante, dio! Da brivido. Per quanto riguarda i miei occhi guardati la sigla dell'occhio che uccide, quello è uno dei miei due occhi! Per vederli tutti e due devi amarmi. E tu non mi ami, giusto?