giovedì 27 novembre 2014

IO E LA MATEMATICA

Non ho mai amato la matematica a scuola, ricordo la prima pagella della
maestra Panaro alle elementari: - Riccardo ha un rifiuto per il mondo dei
numeri - Restano ancora oggi le parole più vere mai dette sulla mia
natura. Le divisioni con la virgola sono state le mie colonne d'Ercole,
mi sono arreso davanti a una virgola. Crescendo ho capito che mi manca
la voglia di risolvere problemi, preferisco evitarli o se mi vengono a
cercare tendo a rispettarli nella loro natura di problemi, perché risolverli?
Io sono problema a me stesso e non ho alcuna intenzione di trovare
una soluzione. All'università evitai Logica (per me uno scoglio insuperabile)
con lo stratagemma di dare due volte Filosofia della Scienza con il
carissimo Giulio Giorello. E andò anche fin troppo bene. Ora mi trovo
con una laurea, i posteggiatori possono chiamarmi dottore, ma non so
le tabelline e quella fottuta virgola è ancora il segno della mia natura.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Le porgo i miei saluti Sig. Farina, la ringrazio di avermi donato la sua attenzione e di aver esaudito le mie richieste da curiosa. Accontento Anonimo che si preoccupa della mia inopportunità...deve considerarla ben fragile se ha tutta questa preoccupazione, la cicala torna nel suo mondo e lascio il blog alle formichine silenziose. Chicca

rickyfarina ha detto...


Ma come siamo permalose! E il suo interesse a Ricky Farina è così fragile che basta un commentuccio a farla desistere? Mah, non ci sono più gli interessi di una volta...sentirò la tua mancanza Chiccuccia, ciao.

Anonimo ha detto...

@Chicca, si, Farina é un uomo molto fragile.

rickyfarina ha detto...

Gli oggetti preziosi sono fragili a volte.

Anonimo ha detto...

Si, ma sempre.