A volte ho la netta sensazione di non essere un uomo ma un esperimento.
Sto forse sbroccando? Ma che tipo di esperimento? E chi è lo scienziato
pazzo? Sono forse io che mi diverto alle mie spalle? A quanti metri di
profondità può resistere un uomo negli abissi della solitudine? Quando
cederanno i polmoni? Quando collasserà la speranza? La speranza di
che cosa? Di avere una donna al mio fianco come una piaga? Una ferita?
E se le donne fossero tutte delle tremende galline? Sarebbe consolatorio.
Come può una gallina amare un poeta? Al massimo un parrucchiere.
Ma ci sono anche supergalline, meravigliose creature che accarezzano
le mie vertebre. E loro sono in grado di amare i poeti perché sono matte,
galline matte. Una cosa devo fare, devo vederci chiaro nelle mie tenebre.
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