Ieri ho visto Il giovane favoloso, una signora ha chiesto alla cassiera un
biglietto per Il giovane "meraviglioso", a quando Il giovane fantastico?
O Il giovane superboy? A parte questa riflessione marginale, ma non
troppo, il film è molto bello. Ti riconcilia con il cinema italiano. Da lodare
la regia, elegante e rigorosa, gli attori tutti a tono, mai un'espressione
in più o in meno, Germano che recita L'infinito ti fa "vedere" le parole
di Leopardi, nel film ci sono alcune scene visionarie superbe, e last
but non least la luce del film è forse la cosa più bella in assoluto, il
direttore della fotografia si chiama Renato Berta, una luce pittorica,
senza mai essere leziosa, pura, "illuministica", bagnata dalla dea
Ragione, ma con un sottofondo magmatico che inquieta. Grande film.
1 commento:
Anderò a vedello.
Invito (forse te l'ho già fatto, boh!): qui.
Posta un commento