sabato 1 marzo 2014

LA MASCHERA

Quando sono al mare vengo a scrivere in ufficio, in quello che era l'ufficio
di papà, ci sono ancora le sue foto appese e la maschera africana che
baciava sempre, una maschera di legno intagliata da mio nonno, un volto
di donna, occhi socchiusi e labbra carnose, di un'eleganza impenetrabile.
Anche la morte di mio padre è di un'eleganza impenetrabile. E anche io
continuo il rito di mio padre, appena entro bacio la maschera, e quando
poso le mie labbra su quelle labbra di legno sto baciando mio padre.

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