Un accenno di vertigine. Ogni giornata è piena di questi flash
sull'abisso, istantanee di un altro mondo, un mondo vasto e
senza confini, il nostro cervello è una spugna inzuppata di
voragini, vivere è la nostra sconfitta più gloriosa, sotto i nostri
tappeti c'è la polvere, ci sono scaglie di pelle, cellule morte e
c'è anche il senso calpestato di ogni cosa: ed è un senso celeste.
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