Sono segaiolo, mi piace schizzare sugli specchi.
E sono puttaniere, adoro le puttane, basta qualche
pezzaccio di carta stropicciata e loro diventano
respiro, carne, lingua, fossa, inferno, paradiso.
Quindi, ricapitalondo: segaiolo e puttaniere.
Poi che cosa sono? Sono timido, pigro, alienato.
Insicuro. Arrogante. Pauroso. Ho le palle calde.
Sono goloso. Affamato. Assetato. Tenebroso.
Bello. Quindi sono un bel tenebroso. Sono felice.
Disperato. Sono orgoglioso, talmente orgoglioso
che sono solo. Come fare combaciare orgoglio e
puttane? Facile: baciare è meglio di combaciare.
Lingua in bocca con sovrapprezzo. E che me frega?
Sono disoccupato. Libero. Mantenuto. Simpatico.
Gentile. Profondo. Surreale. Surrenale. Ghiandolare.
Sono cristallino. Fangoso. Fertile. Vuoto. Misantropo.
Fissato. Filantropo. Distratto. Compassionevole.
Sono stupido. Geniale. Anale. Clitorideo. Bestiale.
Spirituale. Sono Ricky, a volte. A volte non sono
Ricky. A volte sono un corpo che vaga nella notte.
Sono millimetrico. Vasto. Inconcludente. Terminale.
Sono figlio. Sono fratello. Sono amico. Sono urlo.
Musica. Silenzio spinato con metastasi di libertà.
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