PENSIERI VIVI (2)

Sono sempre stato il più bello e intelligente della classe.

Provate a non crederci e vi aspetto fuori!

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A una donna: "Sei un disturbo della quiete pubica".

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Se il vostro cervello non vi disturba mai, significa che siete scemi.

L'intelligenza è un disturbo della quiete.

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La realtà è sempre di spalle, per guardarla in faccia

bisogna sognare.

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Amo stare al centro della disattenzione. Un esibizionista per

gente distratta. C'è più libertà.

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Io scrivo, mia mamma dorme. Non è incredibile? Chi mi ha messo

al mondo, ora traffica nel mondo dei sogni.

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Se lancio un paradosso al mio cane, me lo porta sempre indietro.

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La mia vita, che espressione stolta. La vita non è di nessuno.

Le cellule impazziscono nella maionese dell'assurdo.

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Iniziare un film con un cardinale che fa il tiro al piccione, poi lasciarsi

trasportare dalla fantasia. A Keats sarebbe piaciuto.

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Pochi possiedono delle idee, quasi tutti ne sono posseduti. (Coleridge)

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Rimorchiare una donna spiaggiata, velleità estive di un cinquantenne.

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Appena inizi a credere in te stesso, sei spacciato. Ti cerchi un pulpito e

perdi il palpito.

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Non ho sonno, ne approfitto per scavare nella mia coscienza.

So che la radice dei sogni si cela in questa veglia allucinata.

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Vorrei essere un nottambulo, anche un sonnambulo. La notte è la verità,

ed è bello camminarci dentro.

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Mi piacciono molto i biscotti, anche sciolti nel biberon. Se qualcuno ha

qualcosa in contrario, si faccia avanti ora o mai più.