FARINA E FARINA

DA OMAR IL PANETTIERE

Mi serve una simpatica ragazza di nome Laura, originaria di Roma, vitale, allegra, viso fresco, occhi intelligenti e occhiali neri.

Io: Avete una confezione d'acqua?

Laura: Certo, minerale o naturale?

Io: Naturale.

(mi salta in mente la gag di Campanile, quella che va avanti per trenta minuti sull'equivoco "acqua minerale?", "naturale", "naturale che vuole l'acqua minerale o naturale naturale?")

Mi porta la confezione d'acqua che prende dal

magazzino e si scusa perché è sporca di farina.

Io: Non importa, è sporca di me,

io faccio Farina di

cognome.

Laura mi guarda stupita.

Laura: Non ci posso credere, veramente?

Io: Sì, veramente.

Laura: Incredibile, anche io faccio Farina di cognome!

Io: No, incredibile!

Laura: Due Farina in una panetteria!

E scoppiamo a ridere, i casi della vita.

Farina e Farina.