L'essere un blogger libero e felice porta e comporta tante cose, anche delle
responsabilità, purtroppo. Io odio le responsabilità, mi affaticano.
Si attirano molti svitati, la rete e il mondo pullula di svitati. Ci sono
svitati buoni e svitati cattivi. Questo blog ha avuto e ha due svitati
cattivi: il cecchino e la farmacista cattolica. Questi vanno tenuti a bada
ogni tanto, portando sempre la dovuta pietas a chi soffre disturbi mentali.
A questi vanno tagliate le gambe e lo faccio volentieri, quando esagerano
in cattiveria. Io non conosco la sensibilità di tutti, cancello quando so
per certo che una persona può restare ferita. Cancello solo quando ho questa
certezza. Ma dato che non sono nella vostra testa e nel vostro cuore,
ho già detto che accetto suggerimenti e ho sempre cancellato su richiesta.
Un saluto.
32 commenti:
...dato che non sono nella vostra testa e nel vostro cuore...
ti si viene noi nel culo, tranquillo.
E per la cronaca... su Ethel non ho detto alcuna cattiveria.
Temo solo la verità. Che tu non puoi accettare.
ok, stasera mi rileggo Il Principe Felice, perché il tuo è un titolo Wildiano.
buona continuazione..
E se sei così felice perché cancelli i commenti che ti rendono infelice?
Forse perché non sei così felice?
E forse invece perché sei un infame e ipocrita accattone?
Ma leggiti La Principessa sul Pisello, Attimi... la versione giusta però.
lo sapevi che nelle scuole elementari fanno leggere La Principessa Con Il Pisello, per la faccenda gender?..
Certo che il povero Pato l'hai proprio ammazzato...
Cattiva, Brutta.
Cancello i commenti che renderebbero "tristi" altre persone. La mia è una strana felicità. Catturo persone. Nella rete a volte capitano esseri molesti come te. A me fai ridere ma non tutti sono così. Tu sei un disperato. Se fossi un uomo felice scoperesti e ascolteresti musica. Non saresti qui a vellicare la tua impotenza, facendo finta di divertirti.
Sì, ne ho sentito parlare.
Aldilà della battuta, ovvia, è un libro relativamente valido. Certo che il titolo...
Guarda Farina, chi domanda a volte ha.
Io ho deciso di darti ciò che hai chiesto. E ti becchi tutto ciò che ne consegue.
Puoi star qui fino a dopodomani a dire quello che vuoi: io ti apro il culo, qui a parole, e se vuoi nei fatti. Te la sei cercata e te la tieni.
quoto 16:59 con risata sadica..
Mi diverto?
Anche. Passo il tempo, come te. Ma di sicuro c'è che sei venuto a galla per ciò che sei. E che ho contribuito anch'io, non solo io, a definirti per lo stronzo che sei.
E questo è un fatto certificato ampiamente dall'attenzione che mi riservi.
Te la sei cercata tu e adesso che cazzo vuoi cretino?
Questo è un blog libero. Tu sei libero di andare oltre e io libero di cancellarti. Libertà amico. Scopa di più. Si diventa meno stronzi. Fidati.
Parli sicuramente per esperienza, vero?
Scopi, tu? Bravo. E il risultato qual è? Ma ti rileggi?
Che poi devi correre ai ripari con Ethel, Attimi... Tua madre, tuo fratello...
Scopa di meno allora, tu.
Soprattutto risparmia sulle pile del vibratore che ti fai schiaffare nel culo per fartelo drizzare. Non te le puoi permettere, pare.
Cancella pure. Che così torni ai 2 commenti per post, se ti va bene. Se Fosca o Attimi ti degnano...
Sono o non sono il tuo orsacchiottone?
Non fa una grinza. Brutale ma vero.
Ricky te lo devo dire mi hai deluso
Più che tagliare tu le gambe a loro sono loro che hanno tagliato le palle a te
Io ho tante cose da fare, tanti ritratti in progetto, due solo la prossima settimana, e altri ancora sull'agenda.
Questo blog lo seguo a tratti, è la mia teca. Ma è una teca sfondata da sassi che arrivano da tutte le parti e
a me piace così, terra selvaggia. Nessuno può tagliarmi le palle in questo momento, tranne Ethel.
Voi, mi spiace farvelo notare, siete appendici, A volte simpatiche, altre volte moleste, ma non avete alcun potere
sulla mia vita a tantomeno sulla mia opera e creatività e mi stupisce, caro anonimo, che tu non lo comnprenda.
Saluti. Ora esco.
Francamente Ricky a me stupisce che tu possa trovare il coraggio di scrivere ancora qualcosa qui e sul Fatto date le figuracce che hai rimediato. Non parlo di progetti o ritratti ma di cose che hai detto su di te e su altre persone. Sei noi siamo appendici tu sei il cazzo in mezzo.
l'anonimo che si sente deluso dovrebbe farsi riconoscere, e spiegare quali aspettative e di che tipo aveva posto su RF.
se mi posso permettere, aprire una teca o per meglio dire un blog libero a tutti e non occuparsene per mancanza di tempo è un po' assurdo. allora chiudi i commenti così risolvi i tuoi patemi e quelli altrui, no? e non definirti un blogger, perché non lo sei.
sarà che io mi sono sempre comportata in una maniera: se faccio una cosa la faccio con passione, qualsiasi cosa. se manca la passione, la dedizione in ciò che creiamo non vale il gioco, secondo me.
le appendici(ti) si trasformeranno in peritonite e ti abbandoneranno ben volentieri.
ciao, che la creatività ti sia compagna..
.attimi
è invecchiato male
L'unico potere ce l'ha tua mamma Riccà...
Attimi se mi posso permettere il tuo problema è che hai la memoria di un criceto sai di quelli che corrono dentro le ruote? Che poi magari è una fortuna
È sempre stato vecchio. Ora sta male.
Avrai pure tante cose e progetti ma qui fai la figura dello stronzo Farì
E meno male che sei felice si nota proprio Riccà
Uno si alza la mattina e che fa? Andiamo a vedere un poco chi mi ha dato dello stronzo sulla mia teca
Priam però controllo se tengo ancora le palle
Mi trovo d'accordo con le parole di Attimi riguardo la gestione di un blog.
https://www.youtube.com/watch?v=53N99Nim6WE
Overhead the albatross
Hangs motionless upon the air
And deep beneath the rolling waves
In labyrinths of coral caves
An echo of a distant time
Comes willowing across the sand
And everything is green and submarine
And no one called us to the land
And no one knows the where's or why's
Something stirs and something tries
Starts to climb toward the light
Strangers passing in the street
By chance two separate glances meet
And I am you and what I see is me
And do I take you by the hand
And lead you through the land
And help me understand
The best I can
And no one called us to the land
And no one crosses there alive
No one speaks and no one tries
No one flies around the sun
Almost everyday you fall
Upon my waking eyes
Inviting and inciting me
To rise
And through the window in the wall
Come streaming in on sunlight wings
A million bright ambassadors of morning
And no one sings me lullabys
And no one makes me close my eyes
So I throw the windows wide
And call to you across the sky
Ho letto Il principe felice (Attimi sarà contenta). Il racconto narra della statua di un principe ricoperta di foglie d'oro e pietre preziose posta su un'alta colonna che decide di donare i suoi gioielli ai poveri e agli infelici della sua città... Per potere fare ciò chiede a una rondinella di aiutarlo a cancellare le brutture che vede consegnando i suoi ornamenti a chi ne ha bisogno. La rondinella dovrebbe migrare in Egitto, perché l'inverno si avvicina, ma decide ugualmente di aiutare il principe, commossa dalle lacrime del principe. Il racconto finisce male perché la statua del principe, alla fine, sguarnito dei suoi rivestimenti preziosi verrà smontato dal piedistallo e fuso, tranne il suo cuore, mentre la povera e fedele rondinella morirà di freddo ai piedi della statua...
@ 09:04
se ti è piaciuta la fiaba de Il Principe Felice, ti consiglio di leggere anche
- L'Amico Devoto -
che tratta gli stessi temi di amicizia e fedeltà contrapposti all'ipocrisia della società benpensante.
se, invece, ti vuoi divertire ma allo stesso tempo riflettere su quante persone gli assomigliano, e che puoi trovare anche sui blog, leggiti
- Il Razzo Eccezionale -
buona giornata..
.attimi
Vero...
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