giovedì 17 ottobre 2019

POESIA PER ETHEL

Ti ricordi? Sei venuta sotto casa mia.
Ci siamo visti per la prima volta e siamo
andati in un bar a bere un caffè.
Metà bustina di zucchero è finita sul tavolino
perché non so aprire le bustine.
La volta dopo sei salita a casa mia ed è
andato tutto molto bene, perché se
non so aprire le bustine, beh, le donne riesco
ad aprirle molto meglio.
Ecco, già vedo che ti offendi, che mi
rimproveri perché non riesco a scrivere
una poesia seria, struggente, dolce.
Dici spesso che siamo due "cazzoni", per
questo andiamo d'accordo.
No, tesoro. Solo io sono un cazzone, tse tse,
in tutti i sensi! Scherzo, non arrabbiarti.
Ci sto bene con te, ci si diverte un sacco.
Mi piaci quando ridi delle mie cazzate,
e quando prima di andare a letto ci laviamo
i denti assieme, tu tutta fiera del bianco
dei tuoi denti, certificato come A+ dal
tuo dentista, e io con i miei denti alla
nicotina, e mi insegni la pazienza di
spazzolarli per almeno tre minuti che a
me sembrano un'eternità, ma vicino a te
no, il tempo vola e noi con lui, voliamo
sulle lenzuola e le arruffiamo d'amore,
e poi voliamo nei sogni, e tu a volte
devi difenderti dai miei calci notturni
perché ho incubi mioclonici, spasmi e
spasimi, questo è il mio destino che
condivido con te, ed è bello svegliarmi
con la fame, tanta fame, di te e di
crostatine, muffin e biscotti e noci, che
ti porto su un vassoio di legno a letto,
e tu metti il miele nel caffè e io metto
la mia bocca fra le tue cosce, e sento
il sapore della mia vita, e mi piace.
Una vita arruffata, da cazzone, una vita
che affronta il mondo con una certezza
in più da quando ti conosco: non so
lavarmi i denti, ma so sorridere.




9 commenti:

Unknown ha detto...

Non l'hai scopata al first date? Pessimo!

Unknown ha detto...

Sei fortunato che non si è offesa!

Anonimo ha detto...

Ti chiarisco un punto.

Se tu fai un post come questo, intimo, dove parli di te che fai quel cazzo che vuoi con la tua bella, non riceverai mai da me alcun commento, se non al limite i complimenti per ciò che hai scritto. Se va bene a te, a lei e a chi ti conosce...

Ma se fai un post dove parli anche indirettamente della vita altrui, di scelte altrui, di cazzi altrui, che sono ovviamente anche i tuoi ma non lo stai capendo, allora io, come chiunque altro voglia farlo, ti commenta. E il commento può garbarti o meno, o essere giudicato da te anche inappropriato o maleducato.... cattivo. Ci sta.
Ma non me ne frega un cazzo: te lo becchi. Se vuoi cancellalo, fai tu. Ma così è.
Perché il tuo post è, di fatto, un commento (che tu puoi chiamare come vuoi) su qualcuno o qualcosa. E qui, io commento il tuo commento.

C'è chi sostiene che qui, sul tuo blog, si siano passati vari limiti. Io non lo penso, perché conosco i limiti, e questi qui me li attacco al cazzo.

Il modo di esprimersi è una cosa personale e contestuale: è probabile che anche uno saccente come me altrove si sappia limitare e conformare. Ma solo fino a un certo punto.
Io non ho problemi a dirti in faccia ciò che penso, magari pur facendolo in modo educato e urbano se il contesto lo richiede. Ma anche essendo pronto a tutto e a tutte le conseguenze del caso.

Invece, temo, sono quelli come te, e altri qui abbastanza riconoscibili, passati e presenti, che fanno "i furbi", che poi permettono ai furbi veri, di fare quel cazzo che vogliono. Non so se mi spiego. Le famose "pecore carnivore". Educati e gentili sì, ma sempre pronti a puntare il ditino verso chi non la pensa come loro o chi non si conforma, chi contesta, chi non fa gruppo, chi non segue una maggioranza (anche momentanea). Vi ergete a giudici dei comportamenti altrui, e manco ve ne accorgete. E se poi uno si incazza e vi affronta o scappate o cercate di trovarvi il branco, o il gregge, nel quale stare sicuri. Anche un gregge piccolo può bastare, basta che ci sia uno da seguire.

Vedi, se tu campi sulle spalle altrui, e pensi che basti la paghetta che ti da tua madre per sentirti emancipato, e non capisci che invece è grazie a chi lavora ogni giorno che ti puoi permettere di startene in casa tua a scoparti Ethel, bello tranquillo, e ti metti a prenderli per il culo... Beh, ringrazia che il culo te lo facciano solo quei e sul Fq.it

Solo per farti un esempio.

Patuzzo ha detto...

Ma no, 14.32, che fai? Stai a copiare quello che ha già scritto Attimi e lo restituisci come un boomerang? Ma quanti anni hai?

cito: "mi pare che tu sia qui solo per puntare il dito sulle persone, alla caccia di streghe, null'altro di più interessante, creativo e costruttivo da parte di anonimi che si mescolano impedendo di fatto un sano dibattito. dimmi ora tu cosa capisci di rapporti umani se già in partenza tu e tutta la banda vi presentate in tale veste!?!
ti diverte forse puntare il dito sulle persone spiando gli altri e giudicandoli, sicur di avere in tasca la verità su tutti e tutto?"(attimiespazi 16 ottobre 2019 20:50 https://ricfarina.blogspot.com/2019/10/silvano.html)

Anonimo ha detto...

Anche un orologio rotto, due volte al giorno segna l'ora esatta...

E comunque, tolto che questo sia un caso, non avrei alcun problema a citare chicchessia, magari ricordandomi l'esempio, se ha affermato un giusto principio. Quindi ti ringrazio della nota.



Anonimo ha detto...

Il problema di Attimi, che è un problema di tantissima gente, è un altro

Patuzzo ha detto...

Ne ho abbastanza dei miei di problemi senza stare a pensare a quelli degli altri. Vengo qui per svago, quando mi è possibile.

Anonimo ha detto...

Svagati con questo pensiero:

i problemi tuoi sono degli altri e quelli altri sono i tuoi.

Certo, c'è gente che non sa pensare, e questo, può essere più o meno un problema, tuo e di altri. Ma il tuo svago, dato questo pensiero, sarà in ogni caso garantito.

Unknown ha detto...

Amor di svago!