parlando al telefonino con uno:"Ascoltami
un secondo, tu sai che cosa sono le
canne di caduta? Quelle che si usano per
la spazzatura...". Mi basta questo per
riandare con la testa a quando buttavo
giù la spazzatura dalle canne di caduta,
vivevo in un altro palazzo, ed era bello
sentire il rumore a vertigine della spazzatura
che precipitava lungo le canne, verso
tenebre di accoglienza momentanea, e
tutto nella mia vita era più precipitoso
e precipitante, e anche il sangue era più
vivo dentro di me e cadeva a sorgente,
dentro di me, fresco e vivo, come un
rospo che scoppia di salute nello stagno.
Nessun commento:
Posta un commento