mercoledì 12 luglio 2017

UNA LEGGEREZZA DEVASTANTE

Sento in me il progressivo avanzare di una leggerezza sconfinata
e devastante, una leggerezza pericolosissima, un tripudio di effimeri
e giocosi salti nell'ignoto, una ghirlanda di cadaveri al collo e la
gazzosa fresca nella gola, a cogliere i fiori dei prati, con le mani
sporche di vita, in una festa della mortalità, e gli occhi folleggianti
e insanguinati d'azzurro, con il cuore imbevuto di acido mistico.
Il limone di Amalfi spremuto sull'orizzonte di un gemito, la carne
putrefatta di una carcassa psichica, e il riso bestiale dell'idiota.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Guerriero cristallino della dannazione, sollevati dalle ceneri della stagnazione..tu
annullato innestatore creato dal ventre,stai fuori dalla clinica del rimprovero !...
mentre lo sbadigliante ronzio del macchinario fisico marcia tipo ribot verso un destino terminale...microscopica osservanza, desolato paese interno,inerzia spirituale assorbita in blando... non affonderai nella loro sciarada.......perchè; attraverso la loro grigia pantomima...io dico.........che tu.....................devi SOLLEVARTI !

attimiespazi ha detto...

Anonimo,
perdona la curiosità ma, cosa hai scritto?
si tratta, forse, di formula per un esorcismo?
:-D

.attimi

attimiespazi ha detto...

@rickyfarina

egregio RF,
il finale gastronomico (limone d'Amalfi, carne, riso) non è male.

stasera mi faccio un risotto..

.attimicuciniera

Anonimo ha detto...

no attimi, è un pappone di parole astratte e lungimiranti ..anche chiamata P O E S I A

attimiespazi ha detto...

ohh, impegno notevole, devo riconoscerlo!
:-)
invero, pensavo si trattasse di qualcosa di più truculento.
beh, Poesia, quella con la P maiuscola, ogni tanto capita di incontrarla.
mi permetto di farne assaporare un esempio di mio umile gusto, sperando di far cosa gradita..

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Alunna delle Muse

Riempi il tuo bauletto
dei tuoi carmina sacra o profana
bimba mia
e gettalo in una corrente
che lo porti lontano e poi lo lasci
imprigionato e mezzo scoperchiato
tra il pietrisco. Può darsi che taluno
ne tragga in salvo qualche foglio, forse
il peggiore e che importa? Il palato,
il gusto degli Dei sarà diverso
dal nostro e non è detto che sia il migliore.
Quello che importa è che dal bulicame
s’affacci qualche cosa che ci dica
non mi conosci, non ti conosco; eppure
abbiamo avuto in sorte la divina follia
di essere qui e non là, vivi o sedicenti
tali, bambina mia. E ora parti
e che non sia troppo chiuso il tuo bagaglio.


(Eugenio Montale)


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Anonimo ha detto...

Astrusa ma non troppo...gradisco.

Engy ha detto...

umile gusto ... nun se po senti' !

attimiespazi ha detto...

egregia Engy,
mi pregio spiegarLe che
mia prerogativa è la flessibilità di linguaggio all'interno di dialoghi per certi versi surreali con interlocutori disposti alla leggerezza (devastante) di un incontro in cui cogliere le sfumature degli atteggiamenti, laddove ci sia sensibilità, apertura mentale, accoglienza e disponibilità in questo. giocare con le parole e sperimentarne il loro uso è un'attrattiva alla quale non posso assolutamente rinunciare,
e se trovo chi ne coglie con acume la sottigliezza e lo spirito ne sono ben lieta.
la ringrazio dell'attenzione (che a quanto pare si è discostata dalla splendida poesia da me proposta) e la informo che ho colto appieno la sua libera comunicazione.
mi conceda di farLe presente ( a suo uso e consumo) che lei è libera di tapparsi le orecchie se trova l'episodio fastidioso o non conforme ai suoi gusti personali.


.a

Engy ha detto...

Ancor più egregia Attimiespazi,
la prerogativa che lei ci racconta per descriversi e che la caratterizzerebbe, purtroppo non è un’evidenza, un dato oggettivo, perché lei appare - ai miei occhi ad esempio - soprattutto e oltremodo stucchevole, leziosa, banale, vagamente servile, dunque abbastanza irritante.
E quando sottolinea, cara Attimiespazi, che – secondo lei - la mia attenzione si è discostata dalla splendida poesia (tra parentesi: la poesia è bella ma non è detto che tutte le poesie di Montale lo siano...), è evidente che trae delle conclusioni affrettate e come minimo illogiche.
Comunque la ringrazio per i consigli finali (non ci sarei maaaai arrivata) e l’autorizzazione a tapparmi orecchie (e occhi)!
Quanti anni ha signora o signorina Attimiespazi?

attimiespazi ha detto...

la lascio alle sue impressioni e la informo che se Lei si irrita nel leggermi
non è un mio problema.
sono sicura che troverà una pronta soluzione alla sua intolleranza.
la mia età la conoscono solo pochi affezionatissimi intimi con i quali si ho instaurato un rapporto affettivo di amicizia e di benevolenza.
agli altri lascio libere elucubrazioni, che - confesso - mi divertono alquanto..

.attimi

Engy ha detto...

Ah, meno male, sono sollevata: temevo di averti caricata di un ulteriore problema @attimiespazi!
E felice di divertirti anche se mi pare davvero strano - leggera, ironica, aperta, sensibile, accogliente e disponibile come sei - che tu ti diverta di fronte ai miei commenti aggressivi e intolleranti (e non lo nego), che sono appunto la negazione delle predette tue ottime qualità.

attimiespazi ha detto...

:-))))
ahahahahahahah
che lima che sei, Engy..

Engy ha detto...

E' vero, sono una lima, una lima sorda come si dice .... :-))