sabato 9 maggio 2015

UNA SERATA INSOLITA

Ieri ho passato una serata insolita, a parte i soliti amici c'erano cinque
donne, non capita spesso, ognuna con la propria personalità come si
usa nelle buone famiglie, c'era Erika la tagliente, furbetta, vispa, di una
allegria sadica, con battute stronzette a carico, ma in fondo simpatica,
c'era Kantipur la passionale, immersa nei suoi incubi frizzanti, e nelle
sue distanze terrene, sempre a un passo dalla felicità, e sempre un
passo indietro, c'era Irina la sorridente, svampitella, confusa, sexy, con
due belle gambe, una femminilità in vetrina da alitarci sopra, c'era anche
Clauda la perturbata e perturbante, con il suo caos e le sue matasse
interiori, giacente in un pozzo ma sempre pronta a venirne fuori con
un sorriso, una donna profumata da massaggiare di notte fino alla fine
del buio e dei sogni, e poi c'era Erica la venticinquenne, una che a 11
anni leggeva Baudelaire, una cinefila con movenze studiate ma non
così artefatta da risultare stucchevole, un getto di limpidezza tra le
foglie di velluto del suo vagabondare in se stessa...insomma, non mi
sono lasciato sfuggire l'occasione e ho fatto un film Chisciotte...a me
basta guardare una donna per un secondo e l'ho già masticata nella
mia eternità di polvere, e tanto per cambiare programma, partirò per
il mio viaggio domani, e non stasera, e nasceranno altri film, altre
piccole peregrinazioni visive in questo mondo così strano e bello.

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