giovedì 7 maggio 2015

L'INSEGNANTE DI PILATES

Ieri ho visto da Fiore una insegnante di pilates in borghese, stava
pagando il conto della cena con una amica, aveva jeans attillati e
tacchi a spillo, capelli sciolti, e quasi un sorriso, un sorriso che voleva
essere tirato fuori dalla sua bocca, un quasi sorriso bellissimo.
Ci siamo guardati per un attimo, mesi fa un amico ci aveva presentati,
solo quattro chiacchiere e via. Mi avrà riconosciuto? Mi sono chiesto.
Non le ho detto nulla, per imbarazzo. Una donna così in forma, così
pilatescamente in forma, avrà bisogno di un atleta, o no? Oppure
cerca il contrario? Un fumatore che va in affanno dopo due piani
di scale? Non so, non so. A me questo pilates non convince, ma
che cazzo è? Una che insegna pilates capirebbe i miei labirinti?
Anche il lavoro ci forma, forma la nostra struttura psichica, o no?
Non so, non so. Ricky! Quante scuse! Sei un timido catastrofico!

4 commenti:

RobySan ha detto...

"Una che insegna pilates capirebbe i miei labirinti?"

No, però insisterebbe per spiegarteli.

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“Questi venditori di salute che si svegliano la mattina presto e mi vogliono salvare la vita con la ginnastica e la meditazione, con divieti di fumo e depilazioni, questi mangiatori di lattuga, io non li posso proprio accettare.

Io per me voglio la carne, l’ozio, l’orgasmo bruto e ignorante! E non chiedetemi di annoverare tra gli umani i maniaci della pulizia e i fanatici della morale, gli schiavi della fede e gli psicologi, i lavoratori e gli idealisti, i sessuologi, i pensatori e le donne, poiché la mia tolleranza ha un limite. E adesso chiamatemi xenofobo, razzista, sciovinista e improbo. Mi reputo io la bestia, il margine del genere umano, il capro espiatorio da sacrificare. Mi assumo io tutta la robaccia, tutta la rassegnazione, basta che mi si asciughi la saliva una volta ogni tanto e mi si faccia morire comodo, in una stanza con finestra e bagno, fumando e tossendo e masturbandomi fino a svenire, ma asmatico, infelice e pudico anche sotto le lenzuola, dove nulla puzza di marcio quanto i propositi per il giorno dopo.

E allora vieni avanti, orrore di sempre, mi faccio beffe di te!”.

Il GMG, of course.

-farinomane- ha detto...

Non c'è bisogno che ti metti a fare le flessioni quando la rivedi, basta che muovi la mano e la saluti ...così lei ti risaluta. Qualcuno deve cominciare. E poi il saluto fa bene alla salute...e magari scopri che lei cerca un allenatore psichico e, per ricambiare, potrebbe offrirsi di allenare il tuo fisico..Non sarà amore, forse, ma almeno uno scambio tra personal trainer

Anonimo ha detto...

queste sono la rovina delle donne normali, delle belle fattrici tanto care alle maestre d'asilo alle ostetriche, le ginniche con la lattuga al posto del tanga. a voi piacciono queste tipologie di femmine, potete fare un referendum, abolire le donne normali e non sarà neppure difficile vincerlo. Vi meritate donne così tipo statuine dell'800 perfette, piano piano poi vi toglieranno le vostre sigarette, il burro, il vino, il salame, la partita, le pringles,la birra con gli amici, la trattoria dell'angolo, vi plasmeranno a vostra insaputa trasformandovi in broccoli.

Anonimo ha detto...

Non ho capito, ma questa ti piace solo perché dovrebbe piacerti? Ma io ti dico da settimane converti silvia al peccato carnale. Sono sicuro ti dará grandi soddisfazioni. Ma vuoi scopare o no? mi pare di no!