In anni passati mi dilettavo alla pesca sportiva; sveglia domenica alle 5, in macchina fino a Rivolta d'Adda, 25 minuti a piedi nel parco, postazione a volte asciutta a volte in acqua con lo scafandro fino alla vita... da solo. Ricordi di solitudine e rumori d'acqua, la mia telecamera era una canna da pesca fissa di 8 metri, che doveva "vedere"sotto la superficie per capire come mangiavano i barbi. Ogni cattura era un contatto diretto con la bestia, la soddisfazione di vederla da vicino e dopo un bacio rilasciarla con tutte le attenzioni. Amo i fiumi.
2 commenti:
In anni passati mi dilettavo alla pesca sportiva; sveglia domenica alle 5, in macchina fino a Rivolta d'Adda, 25 minuti a piedi nel parco, postazione a volte asciutta a volte in acqua con lo scafandro fino alla vita... da solo. Ricordi di solitudine e rumori d'acqua, la mia telecamera era una canna da pesca fissa di 8 metri, che doveva "vedere"sotto la superficie per capire come mangiavano i barbi. Ogni cattura era un contatto diretto con la bestia, la soddisfazione di vederla da vicino e dopo un bacio rilasciarla con tutte le attenzioni. Amo i fiumi.
L'Adda è il mio fiume... mi ricorda il passato, l'infanzia... l'attimo di pace fuori dalla "guerra" cittadina...
PS: La poesia "I fiumi" di Ungaretti è da leggere - oppure cercatela su youtube - ne vale la pena.
http://www.italialibri.net/opere/fiumi.html
Luca
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