lunedì 6 febbraio 2012

LA SCIOCCA

Mi lasci. Ma non dici addio.
Ti limiti a lasciarmi. Sciocca.
Sciocca creatura, non farlo!

Dove lo ritrovi un poeta?
Un animale che mangia polvere
e vomita oro. Dove lo ritrovi?

Oca, struzzo, canguro immobile.
Ti condanni alla mediocrità.
Non si lasciano i poeti, sciocca!

Io sono una piaga. Tu invece
sei solo un'impiegata. Come
fai a non capire il tuo errore?

Avresti potuto continuare a
essere l'impeccabile stiratrice,
la cuoca, la domestica tenace.

La puttana delle mie fantasie.
Invece ora che cosa sei? Solo
una donna in cerca di amore.

In cerca di un uomo che ti ami,
ti rispetti, e ti prepari il caffé.
Non ti rendi conto che è atroce?

Essere così sensate è assurdo.
Sciocca, sciocca creatura.
Non si lasciano i poeti, mai. 

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