Ascolta la voce che si rompe dentro di te
quando il silenzio carica la rivoltella e spara
dritto al cuore, goditi le tue ferite luminose.
Tutto finirà in un gorgo oscuro, di che cosa
ti preoccupi? Lascia che la vanità seduca il vuoto,
edifica i tuoi sogni sulla polvere, invoca il vento.
Affonda i tuoi morsi nella carne nera del buio,
la tua reputazione è pessima tra gli angeli, non
hanno sesso e odiano in te la rivolta del piacere.
Si farebbero strappare le ali per un solo attimo
di tormento, di agonia sensuale, ma tu non temere
il risentimento di chi è condannato alle nuvole.
Cammina scalzo su questa terra che arde.
1 commento:
ecco cosa succede digitando "blog successivo" dal tuo blog:
http://catechisteconamore.blogspot.com/?expref=next-blog
Posta un commento