sabato 7 gennaio 2012

IN DIFESA DEL CONSUMISMO

C'è più raccoglimento in un centro commerciale
che in una chiesa, il silenzio non è assenza di
rumori, questa è un'idea comica del silenzio.
Il silenzio è rumore, coincide col rumore.
Il rumore non dice nulla, proprio come il silenzio.
Mentre nelle chiese c'è l'assordante presenza
di un silenzio fantasmatico, carico di voci.
I centri commerciali sono cattedrali del Vuoto
Primordiale, sono i sacri mercati del Consumismo.
Dalla prima scintilla nella notte dei tempi tutto
è votato alla consunzione, tutto aspira alla non
persistenza, la Creazione non è altro che quella
radice di Vuoto iniziale che si moltiplica per assumere
le forme più svariate, consumare è verbo divino.
Consumare nel senso di ciò che arriva alla sua
intima perfezione, alla fine del suo significato.
Il consumismo è il compimento dell'Uomo.
La sua Gloria. L'Uomo lascia il posto al minipimer.
Che libertà! Amen.

Nessun commento: