mercoledì 31 agosto 2011

PENSIERI IMPENSABILI


Oggi sotto la tenda al mare abbiamo parlato di morte.
Non fa paura la morte quando sei steso a prendere il sole
e c'è un cameriere che ti serve uno spumantino fresco.
La morte sembra quasi un pettegolezzo, uno scherzo
da spiaggia, un velo di sale sulla pelle abbronzata.

*

Amo le persone superficiali, mi viene desiderio
di accarezzarle, le persone profonde invece mi
disturbano, vogliono farmi precipitare, sono
abissi spalancati pronti a ingoiarti, c'è una sorta
di maleducazione ontologica in ogni profondità.

*

Nella vita bisogna fare di tutto per arrivare a essere
un puro nulla, chi non ci riesce ha fallito.

*

Un uomo insicuro mi emoziona perché sento che è vicino
alla verità, un uomo sicuro invece mi annoia subito.

*

Ho una infelicità panoramica, ma mi basta concentrarmi
su un dettaglio, per esempio l'unghia del pollice, e la mia
infelicità diventa subito inadeguata, allenta la presa, sconfitta
da una piccola lamina cornea, sconfitta da un'unghia. 

*

Mi capita di sedermi a fianco di me stesso, e di sentire
che nella vita c'è sempre un posto vuoto, un invitato che
abbiamo dimenticato, la parte più vera di noi stessi.

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