mercoledì 17 agosto 2011

Le cose che non farò mai


Non regalerò mai naftalina a un petroliere.
Non mi farò mai una pedicure.
Non stringerò mai la mano a un dittatore.
Non farò mai sesso con una donna più alta di me.
Le donne più alte di me mi fanno incazzare.
Non metterò mai una donna sopra un piedistallo.
Al limite posso metterla sopra un cuscino.
Non mancherò mai di rispetto alla mia ombra.
E nemmeno alle ombre degli altri.
Non risolverò mai una equazione di secondo grado.
Non mangerò mai un coniglio o un cavallo.
Non andrò mai a letto senza una scorta di sogni.
Non scalerò mai una montagna sacra.
Non metterò mai la fede al dito.
Non analizzerò mai la struttura cellulare di un lombrico.
Non andrò mai sulla luna.
Non amo calpestare il cuore degli innamorati.
Non capirò mai l'ora legale.
Non calzerò mai dei sandali.
Non avrò mai un principale, è una questione di principio.
Non avrò mai un posto al sole.
Amo la tempesta, nel mio giardino ho un orto di fulmini.
Non comprerò mai un libro in un supermercato.
Non toglierò mai una curiosità.
E soprattutto: non morirò senza prima avere vissuto.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sono arrivata all'ultimo verso e mi sono resa conto di aver riso, sorriso, di essermi emozionata, di aver quasi pianto, di essermi innamorata e di aver preso consapevolezza di come tu non abbia paura della verità. Non è forse questo che fanno i poeti?
M.