martedì 23 agosto 2011

AFORISMA DEL GIORNO


L'esperienza non mi ha insegnato nulla, ogni mattina precipito
sul mondo, non sono nato per imparare ma per vivere, a scuola
quando la maestra mi mandava dietro la lavagna spiavo dalla
fessura i suoi polpacci, sono nato per guardare, e non voglio
capire, non voglio capire nulla, tutto deve essere un mistero,
anche un gessetto sulla lavagna, immaginare è un delitto di lesa
realtà, l'unico delitto che accolgo in me con purezza d'asino.

Ricky Farina   

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Dall'esperienza non imparo: sono recidiva nei miei errori, infatti. Anche negli orrori. Non si impara a vivere. Si vive. Ma si impara. Qualcosa si impara: a stendere le lenzuola, a bere l'acqua dal bicchiere.
Spiare è un bel tuo modo di amare. E ami i misteri perchè poi li sciogli, lasciando sempre chi ti ascolta con una domanda. Quella del senso.
Immaginare: è un delitto. Ma se non ci fosse questo delitto, che dovrebbe prevedere una pena tra le più severe, io sarei già morta. Come non trasfigurare un amplesso? Se non lo trasfigurassimo, magari misticizzandolo, saremmo perduti nella landa infuocata del non senso, del disamore.
A me delle operazioni matematiche non me ne frega niente: non le so imparare. Appunto.

Anonimo ha detto...

"L'uomo più saggio che ho incontrato in tutta la mia vita non sapeva né leggere né scrivere". José Saramago, parlando di suo nonno.