venerdì 5 agosto 2011

IDENTIKIT TEMPORANEO

Sono psicoinfantile. E ho una sessualità neonatale.
Mi piace spruzzarmi la cappella col borotalco.
E se sodomizzo una donna nella vasca prima
devo giocare con le paperelle, altrimenti mi cala
l'erezione. Che volete farci? Sono vittima di una
nascita protratta nel tempo. Adoro le donne che
mi cantano la ninnananna, e mi accarezzano.
Per me il sesso è una contrazione della maternità.
E succhiare i capezzoli è sempre una delusione
dal punto di vista nutrizionale. Non amo l'angoscia.
Non amo i cocomeri, soprattutto i cocomeri che
esplodono nell'oscurità. Sono ipersensibile, se vedo
un cadavere divento triste. Mi piace la luna.
Tutto ciò che è craterico mi emoziona. Sono un
nostalgico. Conservo il cordone ombelicale
nel congelatore. Una notte di molti anni fa ho
scopato una donna mestruata, dopo ho aperto
un vasetto di miele e l'ho versato fuori dalla
finestra. Faccio cose strane, sono strano.
Non amo le responsabilità. Anzi, mi fanno
schifo. Mi piacerebbe fare l'amore con una
negromante in Svezia. E poi uccidere un salmone.
Sogno di uccidere salmoni. Non so perché.
Si tratta di un sogno ricorrente. Ho l'inconscio
che puzza di pesce. Il mio inconscio è una
pescheria. Chi dorme non piglia pesci?. Bho.
Non è il mio caso. Sono bello. Di una bellezza
imbarazzante. L'argento degli specchi trema.
Ogni volta che mi trovo in un vicolo faccio
finta di essere cieco. Detesto la morte. Mi
sembra una vertigine di nervi recisi.
Non amo i muri, anche se sposerei subito
una miss muretto qualunque. Non riesco
a pregare se prima non ho fatto colazione,
per me Dio è il corollario di un cappuccino.
Sono un uomo allegro. Una volta ho bevuto
una limonata durante un temporale e per
un attimo sono stato felice.

1 commento:

Anonimo ha detto...

per panagulis il sognar pesci era presagio di eventi drammatici