lunedì 29 agosto 2011

CURE MEDICHE

Quando sei solo andare dal medico è un conforto.
Sembra essere l'unico a interessarsi del tuo cuore,
e si preoccupa anche dei tuoi riflessi, delle tue piccole
amnesie, persino dei tuoi problemi di stomaco.
Il tuo corpo trova un rifugio nelle sue attenzioni.
Oggi sono andato dal dentista, doveva devitalizzarmi
un dente, povero dente, ma con quale grazia mi
ha fatto l'anestesia per neutralizzare il dolore di un
nervo scoperto! Che amabile cortesia, mi sono
sentito amato, mi ha lasciato a bocca aperta. Il mio
dentista è gay, ha gli occhi azzurri, e alleva levrieri
afgani, ha vinto anche una gara canina a Francoforte.
Mi sono commosso. La solitudine mi fa questo strano
effetto, mi porta ad amare i miei aguzzini, quasi
benedico la carie, il demone che scava nella mia bocca,
essere malati è bello se qualcuno ti cura con perizia.
E se mi capiterà di sentirmi ancora più solo forse una
ernia al disco o una lieve labirintite verranno a salvarmi,
ma nulla di più grave, vi prego, che la solitudine in fondo
non è poi così brutta, anche se incurabile.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Certo, la malattia e´úna delle poche cose che ti fa sentire importante e rende gli altri indulgenti nei tuoi confronti. Da questo punto di vista e´una consolazione e una benedizione essere malato, ma non parlarmi di dentisti...dovro´fare un prestito alla Banca d´Italia per i lavori che dovrö fare....:)))
Ti sto scrivendo da Stoccarda..Un abbraccio.
Guido