giovedì 30 luglio 2020

MAIORCA E IL DELFINO

Enzo Maiorca immerso nel caldo mare di Siracusa parlava a poca distanza con la figlia Rossana che era sulla barca pronta anch’essa ad immergersi, all’improvviso si sentì colpire leggermente alle spalle, si girò e vide un delfino. Capì subito che l’animale non voleva giocare, ma esprimere qualcos’altro. Il delfino infatti si allontanò e Maiorca lo segui a nuoto. Poi l’animale si immerse e lo stesso fece Enzo, a circa 12 metri di profondità, impigliato in una rete di una spadara abbandonata, c’era un altro delfino. Maiorca emerse rapidamente e chiamò a gran voce la figlia perché lo raggiugesse con i due coltelli da sub che erano nella barca.
In pochissimi minuti i due esperti sub riuscirono a liberare il delfino impigliato nella rete, il quale allo stremo delle sue forze riuscì ad emergere e, emettendo quasi “grido umano”, così lo descrisse Maiorca, riuscì a respirare. (Un delfino può resistere sott’acqua non oltre 10 minuti, dopodiché affoga).
Il delfino liberato restò un po’ stordito in acqua, controllato da Enzo, Rossana e l’altro delfino. Poi si riprese e, sorpresa! Si scoprì che era una delfina perché da li a poco partorì un piccolo.
Mamma e cucciolo si allontanarono mentre, il delfino maschio fece un giro intoro ai due umani e si fermò un attimo davanti ad Enzo Maiorca, gli diede un colpetto, come fosse un bacio, sulla sua guancia a segno di gratitudine e poi si allontanò.
Questa meravigliosa storia commosse tutti i presenti che si alzarono in piedi per un lungo e caloroso applauso. Enzo Maiorca terminò il suo intervento dicendo che: “fin quando l’uomo non avrà imparato a rispettare e a dialogare con il mondo animale, non potrà mai conoscere il suo vero ruolo su questa Terra”.

5 commenti:

attimiespazi ha detto...

aggiungo la fonte:
stralcio tratto da un articolo di Filippo Mariani, pubblicato sulla newsletter di Accademia Kronos il 21/07/2020

.attimisegretaria

Anonimo ha detto...

A proposito della bellezza delle immersioni e della figura dell'italiano Maiorca, vi consiglio questo bellissimo film di Luc Besson:

https://youtu.be/kEYVDZc_FBs

Davide ha detto...


Gli animali infettati dal vurus del denaro si transfomerebbero in umani.
I bambini rappresentano bene la mutazione, ecco perché bisognerebbe averne più cura.
Dopo è troppo tardi.

Davide ha detto...


"virus"
"trasformerebbero"

Scrivere usando lo smartphone sotto il sole con le zanzare e le mosche che mi suggeriscono pure male è un incubo.

marti64 ha detto...

Gli animali ci sorprendono sempre, forse noi non altrettanto