lunedì 27 luglio 2020

IL FORMIDABILE TEDIO DELLE 3 DEL POMERIGGIO

Come fai a vincere il formidabile tedio delle 3 del pomeriggio?
Non lo vinco, mi arrendo al tedio formidabile.
E tu? Tu lotti contro il formidabile tedio delle 3 del pomeriggio?
Sì, una lotta senza tregua. Ieri ho preso dei chicchi d'uva
e li ho gettati dal balcone, uno dopo l'altro, li ho contati, erano
99 chicchi d'uva che si sono spiaccicati sul marciapiede, e
alcuni passanti mi hanno urlato contro, e io per risposta ho fatto
delle smorfie, ho inventato delle smorfie formidabili, quasi
formidabili come il formidabile tedio delle 3 del pomeriggio.
E oggi che cosa hai fatto per vincere il formidabile tedio delle tre
del pomeriggio? Oggi hai fatto qualcosa di particolare?
No, nulla di particolare. Oggi ho pensato a Orson e basta.
Poi sono arrivate le 4 del pomeriggio e sono tornato a vivere
la mia vita, le solite cose: ho chiamato al telefono qualche amico,
ho scritto a mio fratello, ho pensato a mia madre, ai suoi occhi,
ho fatto la spesa, mi è venuta voglia di pasta in bianco con tonno
e capperi, magari un soffrittino con cipolle di Tropea...
E domani? Domani, quando arriverà il famoso e formidabile tedio
delle tre del pomeriggio? Che cosa farai? Che cosa ti inventerai?
Ci penserò domani, domani è un altro giorno, un altro tedio, ma
sempre formidabile come questa vita-quadrante persa nell'infinito.

2 commenti:

attimiespazi ha detto...

manca la E di Ethel, nel titolo;
e ti manca anche lei..
:-))

Anonimo ha detto...

Oh bimba che forse qui torni, ti auguro di dimenticar ciò che non fu amore, ti auguro di sorvolar su parole ebbre di vacuità. Ti auguro di elevar blocchi e muri resistenti a cui voltar le spalle per correre verso il futuro che desideri. Rabbia ed odio non furon mai fratelli dell’amore.