Mi sono fatto prendere per mano da un ricordo.
Un ricordo alcolico. Un ricordo traballante.
A una festa, tanti anni fa, in un campo da pallacanestro
privato, casa di ricconi, un simpatico stronzo mi
faceva bere a ripetizione succo di pera e rum.
Succo di pera e rum, tanti, uno dietro l'altro.
Il campo da pallacanestro ha iniziato a inclinarsi.
E io a ridere come un idiota. Credo sia stato
il succo di pera a fregarmi, era anche una festa
piena di belle ragazze svolazzanti e io come
un cencio, ridotto malissimo, tendente al vomito.
Che figura di pera!
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