giovedì 7 febbraio 2019

NON SO CHE COSA DIRE

Non so che cosa dire.
Come il silenzio non so
che cosa dire, anche se
il silenzio non lo dice
meglio di me, da secoli
e secoli, imperturbabile,
aperto in se stesso, varco
primordiale e origine
che divora il futuro, c'è
tanta eloquenza muta
nei cardini del silenzio,
nella sua trasparente
grammatica, nella sua
felice vastità, il silenzio
è la memoria tattile del
mondo e dell'universo.
Eterno silenzio che ti fai
polvere dorata sul volto
dei morti, fragile silenzio
che muori nella bocca
ardente dei viventi,
silenzio di ogni silenzio,
accogli nelle tue tempeste
di vetro soffiato il fiore
e il respiro, ne fai ghirlande
di lontananza, ti posi
esausto, quasi un flebile
grido, vortice di nulla,
ti doni e ti sfianchi, e se
l'uomo ti ascolta, sente
tutto, il suo destino e
la sua gioia.



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