mercoledì 13 febbraio 2019

Le piccole verità

Mi slaccio le scarpe e penso
che morire deve essere una
cosa simile, poi quando mi sfilo
i calzini non ho più dubbi.
Morire è scoprirsi nudi.

Sono piccole verità, così piccole
che sembrano delle bugie.

E so che i morti e i vivi si
assomigliano molto di più
di quanto si creda. In fondo
che cosa è la morte se non
una smisurata apnea?

Trattenere il respiro per qualche
minuto o per sempre, che
differenza fa? Due passi in più,
tre cocktail ancora da bere,
ma in fondo, in fondo, sempre

più in fondo: morti e vivi sono
la stessa identica cosa.

15 commenti:

attimiespazi ha detto...

"morire è scoprirsi nudi"
forse la pensiamo allo stesso modo o forse ci sono delle lievi differenze.
per me,
morire è spogliarsi di tutto.
però, sono solo congetture, in quanto io non sono mai stata morta, finora.
quasi morta sì, ma mortamorta ancora no.
e quando lo sarò non verrò certo a dire a chi è vivo se ci sono differenze!
sennò che morta sarei?..

.attimiprecariamenteviva

Davide ha detto...


Ciao mortali.
A me fanno ridere quelli che da vivi si deprimono pensando che da morti gli mancheranno questo, quello o quell'altro.
E mel frattempo non si godono ne quello, ne questo e ne quell'altro.
Il bello poi e che se ne accorgono sempre troppo tardi.

Davide ha detto...


nel

rickyfarina ha detto...


Attimi, logica impeccabile.

Fartani...più penso alla morte e più mi viene voglia di godere!

attimiespazi ha detto...

Ricky,
ora hai capito a cosa serve la morte?
se non esistesse, se fossimo eterni, cambierebbero completamente i nostri orizzonti.
sarebbe la perfetta alienazione perpetua dell'essere immortale.
che orrore!..

attimiespazi ha detto...

a tal proposito mi viene in mente
Nosferatu il Principe della Notte,
costretto ad essere un non-morto.

"Il tempo è un abisso, profondo come lunghe infinite notti, i secoli vengono e vanno. Non avere la capacità di invecchiare è terribile. La morte non è il peggio, ci sono cose molto più orribili della morte. Riesce ad immaginarlo(?) durare attraverso i secoli sperimentando ogni giorno le stesse futili cose"

https://www.youtube.com/watch?v=p_5oqgW1K1w


Unknown ha detto...

I grandi pensierini di Riccardo Faaahriiinaaa! Figa!

Unknown ha detto...

Lo ha preso il negrone oggi?

marti64 ha detto...

Io sono viva, non so voi
https://www.youtube.com/watch?v=TdGBmxgZygU

attimiespazi ha detto...

io sono diversamente morta.
molto meglio che essere semplicemente vivi.
vuoi mettere?
:-)))

attimisemprequellaprecariamenteviva

marti64 ha detto...

attimi
dovresti uscire dal precariato, devi tornare a vivere
nello splendore della vita.
Intanto buon San Valentino a tutti.

https://www.youtube.com/watch?v=FSea1YPxK1c

Tutti i giorni è San Valentino, era un segreto
agli amici si può dire un segreto
un abbraccio a tutti

attimiespazi ha detto...

MartinaAbbracciosa,
la piccola verità che sussurra il mio cuore è che
la vita è precaria,
ed è proprio in virtù di questo semplice pensiero
che la si vive appieno,
in tutte le coniugazioni possibili.
la vita ci è stata data in prestito, prima o poi (molto poi, se possibile)
dovremo restituirla, ed è questa
l'unica cosa certa.
forse ti potrà sembrare un ragionamento contorto,
ma spero tu abbia capito..

marti64 ha detto...

Attimisussurrosa
proprio perchè ti ho visto con questo velo di pessimismo, volevo donarti
il mio splendore della vita che possiamo incontrare ogni istante, so
benissimo che domattina potrei non più scrivere in questo blog, non ho
mai pensato alla precariètà della vita, ho semplicemente vissuto al meglio
delle mie possibilità. Prima di restituire la vita devo scrivere il testamento
della psicontadinologa, sarà lungo ma può iniziare cosi: lascierò le mie
quercie a chi saprà abbracciarle, le mie primule a chi si lascierà accarezzare dal loro profumo, ma questo è solo l'inizio. Domani andrò a vedere i termini di
un prestito fattomi anni addietro, non ricordo la restituzione

Martinacheprovaafareunragionamento

attimiespazi ha detto...

Martina,
il tuo testamento è liberamente ispirato a
Il Testamento Del Poeta
di Silvano Agosti?



marti64 ha detto...

Si è ispirato da Silvano, sono cose preziose da lasciare alle
nuove generazioni, un amica di caserta mi ha chiesto se poteva
abbracciare le mie quercie attraverso me, l'ho abbracciata ed è
più grande delle mie braccia, si parlava di esseri viventi.
Silvano lo stimo tanto