domenica 14 maggio 2017

VEDENTE

Ci sono due forme di cecità: la prima forma è la cecità di chi è cieco.
La seconda è la cecità di chi non crede ai propri occhi.

C'è anche una terza forma, a dire il vero.
La cecità di chi ignora di avere l'occhio della mente.

Ed è per questo che è così difficile trovare dei vedenti sulla terra.
Seguire la segnaletica non è vedere, ma è quello che fanno tutti.

Di me posso dire questo: sono un vedente.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Chi vede in realtà è la mente .....l'occhio è solo il mezzo. L'occhio senza mente non vede....la mente senza l'occhio vede. La mente vede con la fantasia e con l'immaginazione ....vede col tatto, il gusto, l'olfatto ed il suono. Vede con la memoria di ciò che ha assemblato e codificato dalla nascita....usando l'occhio e gli altri sensi. Con trapianti riuscirono a dare la vista a persone non vedenti dalla nascita o dalla prima infanzia. Videro come un vedente dalla nascita? No .....perché la loro mente non era abituata a vedere con quel mezzo e ciò che l'occhio riprendeva, per la loro mente usa a vedere col tatto, era una paurosa accozzaglia di pezzi di puzzle nel caos. Non riuscivano ad assemblare le parti di un volto...che risultava scombinato come un quadro di Picasso. Emicranie, disturbi dell'equilibrio, terrore di non riuscire a riconoscere tutto ciò che si "catapultava visivamente" loro addosso ....fece loro rifiutare il senso riavuto. Chicca

attimiespazi ha detto...

Ricky,
hai risvegliato la tua ghiandola pineale?

.attimi

Unknown ha detto...

Wow Ricky New Age! Più merda ancora! Sempre aggiungere, diceva D'annunzio! https://youtu.be/whcVyTDMIb0

Anonimo ha detto...

Esiste una quarta forma di cecità, una cecità che collega la mente: eiaculare in un occhio fa venire in mente.