Un bravo regista, almeno come lo intendo io, deve essere anche un
"figlio di puttana", nel mio caso la "figliodiputtanite" si palesa attraverso
la violazione dell'intimità delle persone che riprendo, non devo avere
alcun rispetto, alcuna esitazione, devo violare, penetrare, in un certo
senso "stuprare" attraverso il mio occhio indagatore quel segreto intimo
che leggo sui volti, senza violenza non c'è arte e non c'è mistero.
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