Una ricognizione alata sulle tue paure, un attentato alle trappole d'odio
sparse sul tuo cammino, l'innocenza del tuo crimine contro la noia, e
la sua nuda cavità mortale, i tuoi gemiti come perle nere sul collo delle
passanti, la fragile violenza di ogni fiore strappato dal vento, e forse tu,
con la tua retorica dell'abbandono, con il tuo dolore a buon mercato,
forse incontrerai un barlume di verità, la tua verità, l'unica possibile.
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